Juventus-Roma sarà senza dubbio la partitissima della sesta giornata di Serie A. I bianconeri e i giallorossi si ritroveranno alle ore 18.00 di domani, appaiati in classifica a 15 punti. La Signora ha perso in Champions contro l’Atletico mentre i giallorossi, grazie ad un magico Totti, hanno pareggiato a Manchester col City. Ma la Roma non è solo il Pupone, come mette in guardia Tevez al Corriere dello Sport: «Totti? Non basta fermare lui, è circondato da campioni: penso alle geometrie di Pjanic, alle discese di Maicon, alla profondità che dà Gervinho. Roma-Juve sarà una sfida a sè, importante ma non decisiva». Secondo l’Apache la gara di domani non sarà comunque decisiva per lo scudetto: «E’ presto per dirlo, mancano troppe partite: la Champions, alla lunga, può rubare energie preziose e qualcuna delle inseguitrici potrebbe approfittarne. Occhio a Inter, Milan e Napoli». Una cosa però è certa: «La Juve è sempre favorita. Vinca il migliore. Ma io penso sempre positivo…».
Buone e cattive notizie dall’allenamento per il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri. Il Conte Max ha recuperato Caceres dopo gli acciacchi degli scorsi giorni. Il tuttofare della nazionale uruguagia ha subito un colpo alla spalla nella sfida contro l’Atletico Madrid che però non ha lasciato conseguenza e la sua presenza contro la Roma, domenica sera, non è in dubbio. Meno buone invece le nuove riguardanti Alvaro Morata. Il giovane talento iberico ha subito un infortunio muscolare, un’elongazione alla coscia destra. Il problema verrà tenuto sotto stretta osservazione nelle prossime ore e da ulteriori accertamenti si capirà se l’ex Real Madrid sarà a disposizione o meno per la partitissima di domenica sera. Infine, niente da fare per Barzagli, destinato a questo punto a fare ritorno solo dopo la sosta. Torna invece fra i convocati, Pirlo, anche se partirà dalla panchina.