La partita tra Fiorentina e Juventus si è conclusa con il risultato di 0 a 1 a favore degli ospiti. Decisivo è stato il gol di Andrea Pirlo al 70′ che ha così regalato la qualificazione alla sua squadra dopo il pareggio dell’andata allo Juventus Stadium. partita giocata sempre a ritmi molto alti con entrambe le squadre che hanno cercato di giocare a viso aperto e con grande intensità. Le occasioni da entrambe le parti e poi la cattiveria agonistica hanno dato vita ad un buona partita.
grande aggressività e caparbietà nel primo tempo, dove mette in difficoltà costante la Juventus. Nella ripresa gli uomini di Montella sono calati e dopo l’espulsione di Rodriguez e il gol di Pirlo non sono più riusciti a mettere in pericolo la porta di Buffon. Onore comunque alla squadra viola. primo tempo di forte sofferenza per gli uomini di Conte; ripresa migliore, soprattutto dopo essere passati in vantaggio; il gol e l’uomo in più si sono fatti sentire, con gli ospiti che hanno chiuso gli avversari nella metà campo avversaria. Unica pecca è stata non aver chiuso prima la partita. gialli e rossi giusti; lascia correre tanto e facilita lo spettacolo del match.
Il primo tempo tra Fiorentina e Juventus si è concluso con il risultato di 0 a 0. Con tale risultato di parità, in questo momento passerebbe la Fiorentina in virtù dell’1 a 1 all’andata degli ottavi in casa della Juventus. La squadra che più ha cercato di trovare il gol è stata la Fiorentina; fin dalle prime battute di gioco i viola hanno infatti pressato alto e cercato la profondità per Mario Gomez. La prima occasione da rete è capitata proprio all’attaccante tedesco che, entrato in area, ha calciato in diagonale, ma il tiro si è spento di pochissimo a lato. Nel primo quarto d’ora la squadra di Montella ha fatto la partita e ha cercato di non far respirare la Juve che però è uscita alla distanza. La prima occasione è stata una magia di Pogba che in area ha controllato un pallone difficilissimo e ha provato il pallonetto di esterno destro, ma per il disturbo di Gonzalo, il pallone è terminato a lato. La Fiorentina si rifatta viva dalle parti di Buffon con un tiro dal limite di Pizarro che ha sfiorato il palo alla destra della porta di Buffon. Nell’ultimo quarto d’ora poi i padroni di casa hanno abbassato il ritmo e la Juventus ha cercato di rendersi pericolosa in avanti. Ci ha provato in due occasioni, sempre con Tevez: nel primo caso la punta argentina ha calciato al volo una sponda di Vidal, ma ha mandato alto; nel secondo caso ci ha provato con un destro dal limite che Neto ha respinto in due tempi. L’ultima occasione è poi capitata alla squadra di casa: Chiellini ha preso male il pallone di testa e ha servito Ilicic che da buonissima posizione, appena entrato in area, ha svirgolato il tiro, mandando a lato. Così un bel primo tempo, è terminato con il risultato di parità. Borja Valero voto 6,5 (fiorentina); Tevez voto 6,5 (Juventus) Pizarro 5 (fiorentina); Caceres 5,5 (Juventus) (Matteo Lambicchi)
Fiorentina
Neto, 6,5: sul gol non può nulla; poi si distingue per alcune buonissimi interventi che tengono in piedi la sua squadra fino alla fine. Ma non basta.
Gonzalo Rodriguez, 5. la sua espulsione e la sua ingenuità pesano come un macigno. Dal fallo commesso scaturiscono il gol e l’espulsione.
Savic, 6,5: grande sicurezza in ogni sua giocata, non va mai in difficoltà se non in certe occasioni su Tevez, ma ci può stare.
Tomovic, 6: prova di coraggio, con il terzino sinistro che spinge con continuità e concede poco sulla sua fascia. (Roncaglia, dal 71′, senza voto).
Aquilani, 5,5: prova a fare gioco ma non sempre riesce ad essere preciso; poco presente nella costruzione del match.
Vargas, 5: prestazione insufficiente anche nel primo tempo, quando si fa vedere poco sulla fascia; nella ripresa ancora peggio.
Pizarro, 6: recupera molti palloni e li gestisce bene, fino a quando lui è in campo la Fiorentina gira (Ambrosini, dal 47′, 5,5: entra e soffre per tutto il secondo tempo).
Cuadrado, 6,5: qualche buono spunto in zona offensiva e tanto lavoro in fase difensiva; non sempre riesce a puntare l’uomo anche per merito della Juventus.
Borja Valero, 7: prestazione ottima, corre tantissimo è sempre lucido e tecnicamente è uno spettacolo da vedere
Gomez, 6: tanto movimento e tanta fisicità mettono in difficoltà la difesa bianconera, anche se nella occasione migliore che gli capita non è preciso. (Matri dal 63′, senza voto).
Ilicic, 5,5: si mangia un gol pazzesco, non entra mai veramente in partita e commette qualche errore.
All. Montella, 6,5: bel gioco contro la squadra più forte d’Italia; la mette in difficoltà fino a quando non passa in svantaggio di gol e uomini.
(Matteo Lambicchi)
Juventus
Buffon, 6,5: sicuro e attento nelle uscite e nelle parate più semplici, guida la difesa con la giusta attenzione.
Chiellini, 6: attento e preciso per tutta la partita. Non una delle sue migliori prestazioni, ma comunque sufficiente.
Bonucci, 5,5: soffre parecchio su Gomez che lo mette in costante difficoltà; meglio quando cambia l’avversario dato che Matri rimane sempre isolato.
Caceres, 5,5: soffre Borja Valero e Vargas; lotta tanto e si difende usando tutti i mezzi a disposizione.
Isla, 6: spinge con continuità sulla destra e cerca in tutti i modi di mettere buoni cross. (Lichsteiner, dal 75′, senza voto).
Vidal, 5,5: lotta tanto e corre tanto; si inserisce ma si mangia parecchi gol, soffrendo anche la superiorità numerica a centrocampo della Fiorentina.
Pirlo, 7: smista palloni a tutti i compagni e non perde mai la bussola. Segna un’altra rete decisiva su punizione e regala a Conte la qualificazione ai quarti di finale.
Pogba, 6: alterna giocate di altissime qualità a qualche svarione dove perde palloni utili per la sua squadra. Quando accelera è però un mostro.
Asamoah, 6: tiene bene a bada Cuadrado che non riesce a metterlo quasi mai in difficoltà. Grande progressioni, anche se manca un po’ in fase di appoggio all’azione offensiva.
Llorente, 6,5: buonissima prestazione; si prende il fallo che porta al rosso di Rodriguez e al gol. Poi tante sponde e tante giocate intelligenti (Osvaldo, dal 86′, senza voto).
Tevez, 6,5: ci mette tanta cattiveria e tanta tecnica come al solito. L’attaccante argentino non delude mai le aspettative. Un campione.
All. Conte, 6,5: soffre nel primo tempo, faticando a trovare contromisure. Ringrazia Pirlo nel secondo tempo e arriva ai quarti di europa League.
(Matteo Lambicchi)