Esordio positivo per la Juventus Primavera nella Youth League 2014-2015: battuto 2-0 il Malmoe nella prima partita del gruppo A. La competizione giovanile ha sostituito la NextGen Series e, a differenza della sua “antenata”, ricalca in tutto e per tutto la formula del torneo dei “grandi”: le squadre sono le stesse, inserite negli stessi gironi con lo stesso calendario. Lo scorso anno si era imposto il Barcellona (3-0 in finale contro il Benfica), dal quale sono usciti Munir El Haddadi e Sandro Ramirez oggi già titolari o quasi nella nuova squadra di Luis Enrique; purtroppo dalle nostre parti i giovani non godono di troppe attenzioni, ma chissà che invece non possa iniziare in questa stagione un nuovo corso. Intanto la Juventus ha fatto il suo dovere allo stadio Slivio Piola di Vercelli, abituale casa dei bianchi locali che giocano in Serie B. Nella sfida contro gli svedesi sono andati in gol Alhassane Soumah (guineano del ’96, una seconda punta) su assist di Anastasios Donis e King Udoh (con un colpo di testa), attaccante del ’97 che qualche tempo fa era stato spedito in prestito alla Reggiana e ha già giocato negli Allievi Nazionali (lo scorso anno decise il derby contro il Torino). Non è stata una partita brillantissima: dopo la rete di Soumah, la Juventus allenata da Fabio Grosso (lo scorso anno era subentrato all’esonerato Andrea Zanchetta, al quale faceva da secondo) ha sofferto le iniziative del Malmoe ma è stata brava a chiudere ogni spazio e non permettere agli avversari di pareggiare, andando poi a rete al primo minuto di recupero della ripresa prendendosi dunque i primi tre punti nella competizione. L’altra partita del girone, Olympiacos-Atletico Madrid, è in corso di svolgimento; ma intanto i bianconeri hanno fatto un bel passo avanti nella corsa alla qualificazione.