Arriva la prima multa stagionale per i cori di discriminazione territoriale: a farne le spese è la Juventus. Al 26’ minuto della gara dello scorso sabato, Chievo-Juventus allo stadio Bentegodi di Verona, sono stati rilevati alcuni cori denigratori nei confronti dei napoletani; indi per cui il Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel si è visto costretto a comminare un’ammenda di 20 mila euro alla società bianconera. Inizia una nuova stagione, ma sembra che da questo punto di vista non sia cambiato nulla: lo scorso anno i cori razzisti e di discriminazione territoriale erano stati quasi una “piaga” per il nostro campionato, e non passava una singola giornata senza che vi fosse un episodio da segnalare, con conseguente pena. Un caso curioso aveva riguardato sempre la Juventus: a curve chiuse – per lo stesso motivo – nel corso della partita contro l’Udinese le migliaia di bambini che, su iniziativa della società campione d’Italia – avevano riempito i settori dello Juventus Stadium si erano macchiati di alcune parole poco simpatiche (per dirla così) nei confronti di Zeljko Brkic. Appena insediatosi come presidente di Lega, Carlo Tavecchio ha eliminato la squalifica della curva come pena per i cori; ma naturalmente rimane l’ammenda per frasi ingiuriose o insulti. Quante ne saranno comminate quest’anno?