Non si sblocca la situazione del fantasista brasiliano
CALCIOMERCATO MILAN – O il Milan fa uno sconto o l’operazione di calciomercato che porterà Ronaldinho al Gremio si farà in estate, quando il giocatore sarà libero da vincoli contrattuale. A parlare è Antonio Vicente Martins, vicepresidente del club di Porto Alegre che ha spiegato la situazione a Globo.
Il Milan, aveva fatto sapere il procuratore di Ronaldinho, Roberto De Assis, chiede 8 milioni di euro ma «Il Gremio non ha questi soldi. Nessuno li ha. Senza dubbio, questo complica l’operazione. La nostra trattativa è con il giocatore ed è il più grosso affare del calcio brasiliano», commenta Martins.
Il dirigente del Gremio è ottimista e il fallimento di tutta l’operazione sarebbe una grossa delusione: «Certamente la frustrazione sarebbe notevole per lo stesso calciatore, che vuole giocare nel Gremio, per i dirigenti e per i tifosi. Di sicuro ci criticherebbero, ma noi dobbiamo mantenere una posizione equilibrata».
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Le trattative vanno avanti ma non saranno facili, né brevi: «Di sicuro, non sarà nel 2010. Può succedere all’inizio del 2011. La penale è un ostacolo e se loro rimangono sulla stessa posizione l’affare slitta a giugno». In ogni caso il club di Porto Alegre vuole mantenere una poizione responsabile e fare un colpo economicamente sostenibile: «Non ci comporteremo da irresponsabili. Il progetto è più autosufficiente, crea profitti per la società. Ma se ci rendiamo conto che non siamo in grado di portarlo a termine, non lasceremo che altri paghino dazio per una questione di ambizioni personali».
