Gli appassionati del mondo del calcio sanno perfettamente che i dirigenti italiani almeno metà delle volte dicono bugie. E’ il bello (o il brutto) del loro mestiere, perchè devono tenere segrete alcune trattative e chiuderne altre. Adriano Galliani è nel mondo del calcio da tantissimi anni, al Milan è da circa 25 anni. Il dirigente rossonero spesso ha dovuto mentire ai giornalisti per lavorare in grande segreto. In questi giorni il mercato del Milan è in grande fermento soprattutto per il discorso legato a Carlitos Tevez. L’Apache è il vero sogno di mercato del Milan che vorrebbe sostituire Cassano con un altro giocatore di grande livello. I dirigenti rossoneri hanno già parlato con i colleghi del City per l’argentino che non Mancini, manager del City, ha ormai chiuso ogni rapporto. Il problema è che il City non sembra intenzionato a cedere il giocatore in prestito gratuito con probabile riscatto a fine stagione sulla base di 23 milioni di euro. Il Milan non vuole invece muoversi da questa offerta. Oltre a Galliani e ai tifosi rossoneri anche El Sharaawy e Inzaghi attendono notizie sul fronte Tevez. Ieri Galliani a Studio Sport ha dichiarato che il giovane Faraone rimarrebbe a Milano anche qualora dovesse arrivare l’Apache. Anche perchè Tevez in Champions League non potrebbe giocare mentre El Sharaawy si. Ma potrebbe anche essere una tattica quella di Galliani. Difficile immaginare altri sei mesi di panchina per il giovane italo-egiziano ma soprattutto risulta improbabile che Allegri possa preferire El Sharaawy a Inzaghi per quanto riguarda il discorso Champions League. Le richieste per l’ex Padova ci sono, molte società di Serie A sarebbero pronte ad accogliere il giovane calciatore. Le richieste non mancano anche per chi ha superato abbondantemente i 30 anni. Stiamo parlando di SuperPippo Inzaghi che oltre agli anni ha anche qualche centinaio di gol in più del giovane compagno di squadra. Su Inzaghi c’è la Lazio, ma anche in questo caso bisognerà aspettare forse gli ultimi giorni di mercato. Il primo febbraio infatti bisognerà consegnare le liste per la Champions League che ripartirà con gli ottavi di finale. Inzaghi potrebbe anche rientrare, a quel punto il bomber piacentino potrebbe rimanere a Milano.
In caso contrario è pronto a fare le valigie, anche perchè non vuole restare fuori per l’intera stagione. Allegri potrebbe inserirlo e sfruttare le sue grandi caratteristiche da bomber d’area di rigore che quando sente profumo di Champions League si trasforma.