Il Milan senza Ibrahimovic si aggrappa più che mai ad Alexandre Pato per mantenere la testa della classifica e respingere il tentativo di rimonta dell’Inter. Il Papero sa che Ibra è stato il trascinatore dei rossoneri sino a questo punto della stagione, ma confida nella forza del Milan pur privo dello svedese.
“Ibrahimovic è fondamentale per noi – ha detto Pato a margine di un incontro sul cancro avvenuto in una scuola milanese -. È una grave perdita ma abbiamo campioni che possono giocare bene”.
Nella trasferta del Milan a Palermo Pato potrebbe giocare vicino ad Antonio Cassano. “Con lui mi trovo bene – ha aggiunto il Papero -. Da un po’ di tempo volevo giocare insieme a Cassano e adesso posso farlo. Sono contento”.
Ibrahimovic o non Ibrahimovic, Pato sa di poter essere importante per il Milan con la sua versatilità. “Sono al Milan da quattro anni, quindi sono tranquillo e motivato. Posso fare sia la prima che la seconda punta, dipende dalle scelte del mister. Io voglio dimostrare il mio valore”.
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I malumori del passato sono alle spalle. Pato però dice di non essere mai stato infelice al Milan. “Ero soltanto infortunato, non ho mai pensato di non poter fare qualcosa. Ora però sono molto felice”. Anche se il pari con il Bari ha lasciato un po’ di delusione: “Abbiamo provato a fare bene, ma loro hanno giocato anche meglio di noi. Sono cose che succedono, dobbiamo dimenticare la partita e andare avanti. Siamo comunque a +5, pensiamo soltanto a noi stessi”.
Chiusura sull’Inter e l’impresa di Monaco in Champions League. “Per l’Italia è molto importante; noi comunque pensiamo soltanto a noi”.