Assodato che Zlatan Ibrahimovic resterà al Milan anche nella prossima stagione, il mercato dei rossoneri sarà comunque incentrato alla ricerca di un giocatore che possa dare fiato allo svedese che in questa stagione, dopo una prima parte giocata stupendamente, ha dovuto tirare il fiato visto. Non è un caso che Ibrahimovic ha dovuto saltare molte partite di campionato a causa di due squalifiche consecutive, per questo Galliani e soci non vogliono ripetere lo stesso errore e cercheranno di portare a Milanello un altro attaccante, una prima punta simile a Ibrahimovic. Nessuno degli attuali attaccanti rossoneri può ricoprire il ruolo di Ibrahimovic, Inzaghi e Pato sono prime punte ma con caratteristiche fisiche completamente diverse. Piace molto Miroslav Klose, attaccante tedesco del Bayern Monaco che lascerà il club da svincolato. Klose ha ammesso di aver ricevuto molte offerte rivelando anche l’interessamento della Lazio. Il Milan sta pensando seriamente a al 33enne teutonico ma dovrà battere la grande concorrenza di Lazio e di Borussia Dortmund. L’altro nome caldo è quello di Berbatov del Manchester United. Il centravanti bulgaro infatti piace molto alla dirigenza di Via Turati, il manager dei Red Devils Sir Alex Ferguson ha già dato il proprio benestare alla partenza del giocatore. Il problema riguarda il valore del cartellino di Berbatov vicino ai 20 milioni di euro, cifra che il Milan non ha nessuna intenzione di spendere per un attaccante di 30 anni. Discorso opposto merita Edin Dzeko, il bomber bosniaco del Manchester City è sempre piaciuto al club rossonero fin dai tempi in cui vestiva la maglia del Wolfsburg. Nei suoi primi mesi in Inghilterra non ha pienamente convinto ma la sua forza non è messa in discussione. Ovviamente arrivare a Dzeko non è facile, il Milan inoltre potrebbe decidere di acquistare una punta meno onerosa dal punto di vista del cartellino. A meno che il Milan non decida di impostare uno scambio tra Ibrahimovic e Dzeko con il City.
Ipotesi difficile ma realistica visto che Roberto Mancini, manager del City, è un autentico estimatore di Ibrahimovic e lo ha anche allenato all’Inter. Mancini per lo svedese sarebbe pronto a sacrificare anche il giovane attaccante bosniaco.