CALCIOMERCATO – Ogni big d’Italia, durante il calciomercato estivo, ha il suo leit motiv. Quello rossonero è indubbiamente il famoso mister-x, la mezz’ala sinistra o il trequartista (a seconda dei punti di vista) che dovrà far fare al centrocampo dei campioni d’Italia il grande salto di qualità in previsione Champions League. Con il passare dei giorni sembra che il cerchio si stia stringendo a due/tre nomi. Attualmente in pole position vi è Riccardo Montolivo della Fiorentina, ormai in rotta con il proprio club. Il regista di Caravaggio ha confessato di voler lasciare il Franchi entro il 30 giugno del 2012. Ieri è uscito allo scoperto Andrea Della Valle, presidente della Viola, che ha di fatto invitato il giocatore a prendere una decisione. Questa, però, sembra tardare ad arrivare. Lo stesso Montolivo ha infatti esclamato: «Non ho avuto nessun contatto con altre squadre, nè ho avuto occasione di parlare con qualcuno in Fiorentina…». In ghiacciaia Montolivo sembra allontanarsi inesorabilmente Marek Hamsik. Nonostante la volontà del talento slovacco sia quella di vestire la casacca rossonera il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non è intenzionato a fare sconti: «Per quanto riguarda Hamsik dico che la proposta indecente deve essere di cento milioni, altrimenti rimane qua. Vuole scalciare? Fa del male solo a se stesso, le curve non glielo perdonerebbero. Ma Hamsik è uno serio, educato, e può essere stato predo di qualcuno più paraculo. Il paraculo facesse il suo mestiere, noi facciamo il nostro». Più fattibile, invece, l’operazione Lavezzi, come lo stesso De Laurentiis ha affermato: «Per Lavezzi c’è una clausola rescissoria. Quando l’ho firmata ho accettato il fatto che se qualcuno viene a pagarla, e il giocatore accetta, io lo devo cedere. Questa è stata una mia svista di imberbe e troppo giovane presidente». Infine c’è il nome di Pastore. El Flaco ha recentemente esternato di voler rimanere in Italia. Il Diavolo se la vedrà con l’Inter e la Roma nella corsa all’albiceleste e non è da escludere che nell’operazione possa rientrare anche il cartellino di El Shaarawy, giovane appena acquistato dalla società di via Turati. Luciano Passirani, dirigente di grande esperienza, pensa però che Pastore non sia la prima scelta di casa Milan: «Il fantasista argentino rappresenterebbe senza dubbio un valore aggiunto – spiega parlando a Top Calcio 24 – che arricchirebbe notevolmente la qualità della rosa. È molto promettente, ma a mio avviso non ancora un campione, e non penso che in via Turati siano realmente intenzionati a lui».
Importante sarà anche la questione economica: «A quelle cifre, poi, è un buonissimo elemento ma, stando a quanto ha dimostrato finora in campionato, non vale quelle cifre e non si è mai rivelato davvero decisivo. È un giocatore che poi non garantisce copertura».