Prima di dare per certa la permanenza di Antonio Cassano al Milan si dovrebbe tenere presente che a giugno 2012 l’Italia di Prandelli sarà impegnata negli Europei di Ucraina e Polonia. Non bisogna infatti dimenticare il diktat pronunciato dal c.t. azzurro che prenderà in considerazione i giocatori che giocano titolari nelle proprie squadre di club. Antonio Cassano non è ancora arrivato a Milanello e soprattutto non ha ancora parlato, ma è chiaro che intorno a lui qualcosa si sta muovendo. Il suo abile manager, Beppe Bozzo, sta già cercando e pensando nuovi scenari. Anche perchè nonostante le rassicurazioni di Allegri e Galliani, Cassano non è certamente una prima scelta nell’attacco del Milan. Prima di lui ci sono Ibrahimovic, Robinho, Pato e addirittura il giovane El Shaarawy che Allegri non vede come un vero trequartista. Ci sarebbe anche Inzaghi, ma SuperPippo verrebbe impiegato soprattutto nei match clou di Champions League.Per Cassano gli spazi sarebbero davvero ridotti. Due le strade che potrebbe percorrere FantAntonio: la prima è lottare duramente allenandosi con impegno tantando di convincere Allegri a schierarlo accanto a Ibrahimovic, con Pato fuori, ipotesi comunque difficilissima. La seconda strada è quella che porta alla cessione in qualche altro club che voglia puntare con decisione su di lui. La scelta appare facile perchè di squadre interessate a Cassano ci sono, in primis la Fiorentina, ma il problema è che i 3 milioni di euro d’ingaggio che percepisce Cassano al Milan difficilmente potrà riceverlo a Firenze dopo hanno un tetto salariale basso rispetto a quello del Milan. Quindi toccherà a Cassano decidere cosa fare, nella seconda ipotesi dovrà certamente ridursi lo stipendio. Chi aspetta di capire cosa farà Cassano è Paloschi, giovane attaccante ritornato dal Genoa. Il giovane attaccante rossonero potrebbe rimanere qualora Cassano decida di andare via, anche perchè Paloschi potrebbe ricoprire, seppur con caratteristiche fisiche diverse, il ruolo di vice Ibrahimovic. Nel frattempo il Milan potrebbe ritornare sul mercato alla ricerca di un centrale difensivo, anche se al momento ci sono 9 difensori in rosa tra centrali ed esterni di fascia.
Ma nella scorsa stagione i rossoneri hanno avuto una vera e propria epidemia di infortuni per quanto riguarda la difesa e quindi starebbero pensando a Cesare Natali, difensore centrale della Fiorentina in scadenza di contratto nel 2012. Il suo procuratore, manco a dirlo, è Mino Raiola.