Ieri il noto agente Fifa Ernesto Bronzetti, intervistato in esclusiva da Ilsussidiario.net, ha parlato del futuro di Ricardo Kakà spiegando che il ritorno al Milan è molto difficile: “Si tratta di un problema di tasse per questo il Real Madrid non vuole cederlo in prestito”. Questo in sintesi il significato delle parole di Bronzetti. In effetti con la nuova tassazione anche i club spagnoli dovranno attenersi al 44% di tasse sui trasferimenti dei giocatori, in media con tutti gli altri campionati. Il Milan è molto interessato a un possibile ritorno di Kakà, anche se sul web i tifosi sono divisi. C’è chi sogna il ritorno dell’ex numero 22 che con il Milan ha vinto tutto, anche il Pallone d’Oro, altri invece pensano che il giocatore non sia più quello di una volta visti i tanti problemi fisici che lo hanno frenato in questi anni a Madrid. Kakà a Madrid ha in Mourinho l’avversario principale. Niente scontri tra i due ci mancherebbe, semplicemente lo Special One non ritiene il brasiliano al centro del progetto tattico e avrebbe avallato la cessione del giocatore. Il problema riguarda il cartellino di Kakà. Il Real Madrid dopo aver speso 64 milioni di euro circa tre stagioni fa, vorrebbe ricavarne almeno la metà ma difficilmente il Milan potrà accontentare Perez e soci. I rossoneri vorrebbero il giocatore con la formula del prestito con diritto di riscatto ma senza obbligo anche perchè vorrà prima vedere se Kakà sarà ritornato il giocatore di un tempo. Durante la finale del terzo-quarto posto dell’Audi Cup, l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani non ha completamente chiuso le porte al ritorno del brasiliano: “E’ improbabile un suo ritorno soprattutto da un punto di vista economico”. L’altro problema infatti riguarda l’ingaggio del giocatore brasiliano che in Spagna percepisce quasi 10 milionidi euro a stagione mentre in Italia non potrebbe certamente avere uno stipendo così alto. Anche Ariedo Braida ha parlato di Kakà durante il sorteggio dei calendari: “E’ un affare improbabile ma nel calcio non si può mai sapere” ha dichiarato il dirigente rossonero ai giornalisti.
Di certo l’eventuale ritorno di Kakà scatenerebbe una reazione a catena di molti giocatori che potrebbero cambiare squadra in vista della prossima stagione. Il brasiliano potrebbe anche rimanere a Madrid in mancanza di offerte.