Mancano 5 giorni, 120 ore, alla fine ufficiale del calciomercato estivo 2011. Il 31 agosto prossimo alle ore 19.00, i direttori sportivi, gli agenti e i procuratori, abbasseranno le serrande per un po’, godendosi il meritato riposo. In casa Milan si sono abbassati molto i toni, e i più si interrogano più che altro su un possibile arrivo di Kakà. Ma senza troppo impegno. Esspure sono giorni storicamente frenetici quelli di fine agosto, e lo sono decisamente per tutti. Il Napoli, ieri, si è assicurato Goran Pandev; la Juventus ha accolto il 24enne paraguaiano Estigarribia; la Roma si è avvicinata sensibilmente a Gago; e il Milan? I tifosi si chiedono se il loro amministratore delegato, il fidato Adriano Galliani, regalerà un’ultima perla prima di fine mese, il famoso colpo ad effetto che ogni anno fa andare in estasi il popolo rossonero. Attorno a via Turati aleggia uno strano silenzio. I campioni d’Italia sono divenuti di colpo, dopo l’ufficializzazione di ieri di Alberto Aquilani, una squadra quasi fantasma. Nessun dirigente parla, nessun quotidiano ne riporta notizie, e proprio per questo, non c’è da stare tranquilli. Sono in molti infatti convinti che alla fine il colpaccio ad effetto arriverà. In molti inoltre si chiedono dove sia finito Mino Raiola. Il guru del calciomercato estivo 2010 e di riparazione rossonero, in grado di portare a Milanello i vari Ibrahimovic, Robinho, Van Bommel ed Emanuelson, è praticamente scomparso. La sensazione è che il noto procuratore stia lavorando senza sosta alla famosa pista segreta e ci stia riuscendo alla perfezione visto che nessuno lo ha fino ad oggi “disturbato”. Probabile che alla fine il famoso mister-x sia Mario Balotelli, storico pupillo del noto agente, ma l’operazione appare maggiormente fattibile fra una stagione, nel 2012, o eventualmente durante il prossimo mercato di riparazione. Si è parlato spesso di un Raiola avvistato a Londra, dalle parti dell’Arsenal o del Tottenham. Inizialmente si è pensato a Cesc Fabregas, ma il catalano aveva troppa voglia di re-indossare la casacca blaugrana. Rimane in lista un solo nome, quello di Gareth Bale. L’esterno degli Spurs e della nazionale gallese, come il Milan degli ultimi tempi, e come Mino Raiola, è rimasto “rintanato” per tutta l’estate, quasi in letargo. Sono quasi rare le sue dichiarazioni legate al futuro nell’ultimo periodo e ciò fa seriamente pensare. Basta telefonargli per ricevere sempre – pur se in modo cortese – la stessa risposta: “no, no dai…”. Di certo non è in vacanza, Raiola, ma allora cosa c’è dietro?
Un probabile ultimo tentativo, magari anche ad una cifra elevata (circa 25/30 milioni di euro) verrà sicuramente fatto e se il tutto decadrà per l’ennesima volta in un nulla di fatto a quel punto ci si giocherà la carta Kakà.