Negli ultimi giorni l’ipotesi di vedere Mario Balotelli con la maglia rossonera del Milan (non la seconda del Manchester City) è rimbalzata da un capo all’altro del mondo a causa delle sue – incaute – dichiarazioni in diretta tv. Adriano Galliani, regolarmente stimolato sull’argomento, ha sfoderato il suo solito sorriso sornione e ha circoscritto il calciomercato estivo del Milan a un solo obiettivo, certo e di prestigio. La mezzala sinistra. Anche perché, per l’Ad rossonero anche se Mario Balotelli è “certamente un grande talento”, Galliani precisa subito dopo “ma siamo pieni di attaccanti”.Mentre si avvicina sempre più la supercoppa contro l’Inter quindi Adriano Galliani stoppa le voci di mercato, soprattutto, quelle legate a Kakà, per l’arrivo del quale – dice – “è una cosa impossibile”. Tuttavia la questione Balotelli, tra le righe rimane ancora aperta. Perché se è vero che il milan è “pieno” di attaccanti, è anche vero che il caso di Antonio Cassano è ancora ben lungi dall’essere arrivato a concludersi. L’esigenza oggettiva di FantAntionio è che deve trovare spazio. Tanto spazio. Quello che solo una squadra “cucita” sulle sue prestazioni gli può fornire. Il Milan non è questa squadra e negli anni Cassano ha sempre sofferto le situazioni in cui era una tessera di un mosaico più complesso e non la superstar della squadra. Accadde alla Roma e al Real. Sta accadendo, con una maturità e consapevolezza diversa, senza eccessi, anche al Milan. Insomma Cassano ha la giusta esigenza di giocare con continuità e mettersi in luce, perché – forse – più dei successi di club, punterebbe con grande gioia a riportare l’Italia sul gradino più alto del podio di una competizione prestigiosa come l’europeo. Aspirazione legittima, ma che lo porterebbe lontano da Milano, aprendo a questo punto un posto per un attaccante alla corte di Allegri. Balotelli sarebbe una ipotesi plausibile per diversi motivi. Mino Raiola, praticamente un consulente di mercato per i rossoneri avrebbe modo di rifarsi del mancato (per ora, poi chissà) trasferimento di Marek Hamsik dal Napoli al Milan, e già questo fattore non è poco. Poi entrando nel merito delle caratteristiche squisitamente tecniche e fisiche del giocatore , Balotelli farebbe davvero la gioia di Allegri che vuole una banda armata di corazzieri dai piedi buoni e veloci per mettere sotto fisicamente l’avversario ancor prima che tecnicamente. Ibrahimovic è forse un modello iperuranico in questo senso, ma SuperMario un po’ gli somiglia.
Veloce, potente, tecnico e istrionico quanto basta per mettere in crisi le difese. Si, se va via Cassano, a questo punto si può fare. Anche perché tutti i timori nella gestione di un tipino non proprio facile come Cassano oramai sono fugati, e che sarà mai – a questo punto – gestire uno come Balotelli? Magari missione non facile, ma possibile…