Forse avversario peggiore per il Milan non ci poteva essere. Dopo la sconfitta di domenica sera nel posticipo contro il Napoli, i rossoneri ospitano a San Siro l’Udinese di Guidolin, una delle squadre più in forma del campionato a punteggio pieno dopo due giornate grazie alle vittorie sul campo del Lecce e in casa contro la Fiorentina. Allegri dovrà fare ancora a meno di gente importante come Ibrahimovic e Boateng, anche se lo svedese potrebbe rientrare presto, come rivelato dal tecnico rossonero in conferenza stampa alla vigilia del match contro i friulani: “Ieri è tornato e sta molto meglio, spero di averlo prima della sosta in Champions e contro la Juventus”. Allegri sa benissimo che contro l’Udinese occorrerà avere massima attenzione: “E’ una squadra molto forte, è in forma, ha sei punti in classifica e ha un Di Natale che segna sempre. Noi dovremo fare molta attenzione perchè in questo momento al primo sbaglio ci puniscono. A Napoli siamo stati molto disattenti soprattutto sul secondo e terzo gol mentre a Barcellona siamo stati molto attenti in difesa. Dobbiamo lavorare più di squadra, il momento non è buono per colpa nostra”. Inzaghi in partitella ha segnato sei gol mostrandosi in forma, ma Allegri non è ancora sicuro di puntare sul giocatore rossonero: “Si è allenato bene, lo valuterò oggi, sta molto meglio, saranno ore decisive”. In attacco confermato il duo Cassano-Pato con El Shaarawy in panchina: “Cassano e Pato giocheranno nuovamente nonostante le critiche perchè hanno fatto bene. El Shaarawy? Non è facile per un giocatore di 19 anni che lo scorso anno ha giocato una quindicina di partite con il Padova”. Allegri poi rivela la novità tattica che potrebbe riguarda Thiago Silva: “Potrebbe giocare a centrocampo, ha sempre fatto bene in quella posizione”. Con il brasiliano a centrocampo in difesa spazio al duo Nesta-Yepes. Sull’arbitro Tagliavento il tecnico rossonero dichiara: “Ha sbagliato alcune decisioni contro il Napoli ma non importa, non ne faccio una colpa”. Infine una chiusura totale al ritorno di Paolo Maldini in società: “Non mi risulta, lo conosco ma in società stiamo bene così”. Una risposta che ha suscitato interesse tra i giornalisti, visto che Allegri è sembrato molto seccato dall’argomento Maldini.
Nei giorni scorsi si è parlato di un possibile ritorno di Maldini in società in qualità di segretario della Fondazione Milan, ruolo rivestito negli anni scorsi dall’ex Leonardo. Che ci siano frizioni tra l’ex leggenda del Milan e Allegri?