Il mercato del Milan aspetta il lieto annuncio sulla vicenda di Carlitos Tevez. Il City però ha accettato l’incontro con l’Inter per parlare del giocatore argentino, ma in Via Turati non c’è nessun timore anche perchè il giocatore si è promesso al Milan. In Brasile Galliani con Joorbachian cercherà di trovare l’offerta giusta per strappare il si del City. Anche il tecnico del City Roberto Mancini, intervistato dal Daily Mail, parla dell’affare Tevez dichiarando: “Piace al Milan e non solo, in Italia ci sono due squadre interessate, una in Francia e un’altra ancora”. Il riferimento è all’Inter, al Psg e all’Anzhi. Ma il Milan è in vantaggio su tutti. Con Tevez la squadra di Allegri farebbe un ulteriore passo per il secondo Scudetto consecutivo. Il campione argentino è un giocatore straordinario dal punto di vista realizzativo e abile nel sacrificarsi per la squadra. Con Ibrahimovic comporrebbe una coppia d’attacco di grande livello, con buona pace di Alexandre Pato, giovane attaccante brasiliano tormentato dalla figura dell’Apache. Mancini durante l’intervista ha parlato del suo rapporto con Tevez: “Con lui avevo un rapporto fantastico, in due anni ho cercato di dargli tutto. Ora le cose non vanno bene ma il club è più importanti di tutti, di me e dei giocatori. Spero di vederlo comunque in campo al più presto”. Tevez è sicuramente un campione che potrebbe fare la differenza in qualsiasi squadra. Per questo l’Inter lo starebbe cercando con tanta insistenza. Ma non è facile scavalcare la posizione privilegiata del Milan che ha l’accordo con il giocatore. Mancini sull’affare ha dato la propria impressione: “Penso che si risolverà tutto tra tre-quattro giorni”. Un altro giocatore che piace tanto al Milan è Mario Balotelli. SuperMario è tifoso del Milan, lo sanno bene i tifosi dell’Inter che due anni fa hanno dovuto vedere Balotelli con la maglia del Milan durante un servizio di Striscia La Notizia. Su Balotelli però c’è il veto di Mancini: “Balotelli è un talento straordinario. Peccato che neanche lui sappia quanto è forte”. Mancini scomodo addirittura paragoni illustri: “Rooney e Cristiano Ronaldo hanno lo stesso talento di Balotelli, solo che loro sono intelligenti e hanno capito che la carriera di un giocatore è breve”.
Mancini consiglia il giovane fuoriclasse italiano: “Lui ha ancora davanti 15 anni di carriera al top, è fortunato perchè ha solo 21 anni, ma deve svegliarsi perchè non può arrivare a 40 anni e accorgersi del suo talento”.