Un’azione da applausi. E’ quella a cui hanno dato vita Ibrahimovic e Pato in allenamento a Dubai, nello stadio dell’Al Ahli. E poi dicono che tra i due non c’è feeling. Si vede lo svedese esibirsi in una rabona da urlo, con la sfera recapitata all’indirizzo del collega brasiliano, che supera il portiere avversario con un pallonetto chirurgico. Applausi a scena aperta, e peccato che sia solo un allenamento. Ormai gli Emirati fanno già parte del passato: è tempo di pensare di nuovo campionato ed, in particolare, alla trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, in programma domenica alle 15. Pato è in lizza con Robinho per il posto come partner di Ibra: dovesse partire dal primo minuto, il Papero avrebbe la ghiottissima occasione di lanciare un segnale al mondo Milan. Da cui si sente, evidentemente, poco coccolato. Non è solo un problema di scarso feeling con il tecnico Massimiliano Allegri, a quanto pare. Al brasiliano dispiace soprattutto una cosa: che in società nessuno abbia sottolineato la sua indispensabilità. Nè tantomeno la sua incedibilità, visto che i contatti con il Paris St. Germain, smentite a parte, sembrano proseguire senza sosta. Anche nello spogliatoio, secondo le ultime indiscrezioni, i suoi sfoghi anti-Allegri non sono affatto piaciuti. Il livornese ha il gruppo dalla sua, con i senatori in testa. Metterglisi contro, per Pato, non sembra sia stato un buon affare. Persino la sua illustre fidanzata, Barbara Berlusconi, membro del consiglio d’amministrazione del Milan, non se l’è sentita – come ha sempre fatto, in verità – di giurare sulla sua permanenza in maglia rossonera. “Pato è cedibile come tutti gli altri”, ha fatto sapere la Berlusconi in una nota inviata all’agenzia Ansa. Un modo, comunque, corretto di comportarsi: l’attaccante non avrà alcun trattamento di favore per via della sua relazione sentimentale, così come vuole la logica. Anzi, c’è anche chi dice che a Barbara non dovrebbe dispiacere troppo un’eventuale partenza del brasiliano. In caso di trasferimento all’estero – Parigi è in pole position – ci sarebbero di sicuro minori pressioni mediatiche attorno alla coppia. Mentre Leonardo, dal quartier generale del Psg, ha spiegato che non intende fare follie per l’attaccante, pupillo di Carlo Ancelotti. Dunque, niente cifre astronomiche per il suo acquisto. Anche perchè già la spesa per l’ingaggio sarà tutt’altro che contenuta: si vocifera di un’offerta – accettata da Pato, tramite il suo agente – di 7 milioni netti a stagione per 5 anni…