Una bella partita, così potrebbe essere Milan – Fiorentina, l’incontro che si gioca a San Siro domenica 11 novembre e vede due squadre reduci da risultati positivi nella scorsa giornata di campionato. La formazione allenata da Montella ha vinto con il Cagliari, il Milan ha battuto il Chievo. Poi è vero c’è stato il pareggio della squadra rossonera con il Malaga in Champions, ma il Milan sembra in crescita, pronto per rilanciarsi verso posizioni migliori rispetto a quella attuale che vede la squadra allenata da Massimiliano Allegri con soli 14 punti. I viola invece di punti ne hanno 21, quarti a solo 2 dal Napoli, terzo. La zona Champions è vicinissima. Sarà la prima volta che Riccardo Montolivo incontrerà la Fiorentina, dopo i sette anni passati in Toscana. Sarà anche una Fiorentina che giocherà a a San Siro senza Jovetic, il suo giocatore migliore, dotato di una classe incredibile. Quanto peserà quest’assenza nell’economia della partita? Vedremo, potrebbe sopperire alla sua mancanza il gioco che Montella è riuscito a dare ai viola. Per capirne di più di quest’incontro Ilsussidiario.net ha sentito Mario Sconcerti, giornalista tra i più competenti, oltre che dichiarato tifoso della Fiorentina.
Che partita sarà quella tra Milan e Fiorentina? Penso piacevole, interessante, tra due squadre come la Fiorentina, una bella realtà del campionato, e l’altra il Milan decisamente in crescita.
Toscani quarti a 21 punti, Milan a 14: chi l’avrebbe previsto prima dell’inizio del campionato? Io non me lo sarei mai aspettato. Eppure è così, i numeri parlano in questo modo, con i viola che sono anche a 2 punti dalla zona Champions.
La Fiorentina però sarà priva di Jovetic, assenza importante. Certo sarà un’assenza importante, ma non si può pretendere durante l’arco di un campionato di schierare sempre la formazione tipo. Fa parte delle regole del gioco
Montella sembra un allenatore veramente in grado di affrontare qualsiasi ostacolo. Montella sta lavorando veramente bene, non c’è niente da dire, ha costruito una formazione di buon livello tecnico. Bisogna dargli tutti i meriti del lavoro che ha fatto.
E sarà anche la prima partita di Montolivo contro la sua ex squadra. Sì, sarà la prima partita di Montolivo da ex, in sette anni lui ha dato tanto alla Fiorentina e la Fiorentina ha dato tanto a lui. Ora le strade si sono divise e si guarda avanti.
Dove si deciderà quest’incontro?
Se sarà sul piano degli episodi, il Milan ha i giocatori per risolvere questa partita, sul piano del gioco, la Fiorentina è una delle migliori squadre del campionato e in questo senso sarebbe avvantaggiata.
Quali sono i reali obiettivi di queste due squadre in campionato? La Fiorentina realisticamente parlando può avere come obiettivo l’Europa League. E’ una squadra che non mi sembra ancora attrezzata per raggiungere la zona Champions, una squadra che potrebbe puntare a un campionato tra il terzo e l’ottavo posto, magari per come sta giocando, conquistare un posto in Europa è una cosa possibile. Però da tifoso della Fiorentina sarei contento se si qualificasse per la Champions League. Il Milan ha dei notevoli margini di miglioramento e come dicevo prima è destinato a crescere nel proseguio del campionato.
Il suo pronostico? Dico un pareggio per 2-2.
(Franco Vittadini)