Questa sera si conclude per il gruppo C la fase a gironi della Champions League 2012-2013. Per la sesta giornata, Milan-Zenit San Pietroburgo scendono in campo allo stadio Meazza di Milano alle ore 20.45. La partita di San Siro sarà importante soprattutto per la compagine russa, che ha deluso le aspettative e che ora deve cercare di arrivare almeno al terzo posto nel girone, per salvare l’obiettivo minimo della qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League. Per il Milan, invece, la partita di questa sera sarà una sorta di ‘amichevole di lusso’, dal momento che i rossoneri sono già qualificati e sono anche già certi del fatto che chiuderanno al secondo posto del raggruppamento. In palio dunque ci sono solo i soldi che la Uefa mette in palio in ogni partita della Champions League in base al risultato: in tempi di crisi e di incertezza sul ranking, sono comunque aspetti da non sottovalutare. Certamente desta curiosità la sfida tutta toscana tra gli allenatori Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti: per entrambi questi mesi non sono stati facili, ma ultimamente le cose sono migliorate per il tecnico livornese del Milan, mentre l’allenatore di Certaldo deve portare la squadra della Gazprom almeno in Europa League, altrimenti la sua situazione non sarà piacevole. All’andata il Milan espugnò San Pietroburgo per 3-2, ed è stato il risultato più importante per la qualificazione dei rossoneri. Vedremo come finirà oggi la partita di ritorno…
Il Milan finora ha avuto un rendimento piuttosto anomalo in questa Champions League: ha costruito la qualificazione soprattutto grazie alle due vittorie esterne sui campi di Zenit (3-2) ed Anderlecht (3-1), nonostante la sconfitta a Malaga (1-0). In casa invece sono arrivati due pareggi, contro i belgi per 0-0 e contro gli spagnoli per 1-1. I rossoneri dunque vorrebbero chiudere la prima fase con almeno una vittoria davanti ai propri tifosi. Il bilancio della differenza reti è di 7 gol segnati e 5 subiti, con El Shaarawy e Pato autori di due reti a testa: se per il giovane italo-egiziano sono state tappe di una stagione radiosa, per il brasiliano sono state le uniche soddisfazioni di mesi molto difficili. In casa, finora, contro squadre russe il Milan vanta due vittorie un pareggio, nel lontano 1973 contro lo Spartak Mosca in Coppa delle Coppe. Per quanto riguarda la partita di stasera, sarà inevitabile un parziale turnover: la punta titolare sarà Pazzini, che ha grande bisogno di segnare (clicca qui per le probabili formazioni, qui per l’opinione di Tiziano Crudeli su questo incontro).
Per lo Zenit invece finora ci sono stati una vittoria, un pareggio e tre sconfitte: bilancio davvero deludente per una squadra che aveva altre ambizioni, e che certamente guarda con una certa invidia i cugini ucraini dello Shakhtar Donetsk, capaci di qualificarsi contro Chelsea e Juventus. Per la squadra di Spalletti vittoria in casa 1-0 contro l’Andrelecht e pareggio 2-2 contro il Malaga, sempre in Russia, mentre le sconfitte sono arrivate contro il Milan e nelle due trasferte (3-0 a Malaga, 1-0 in Belgio). Ora è fondamentale centrare almeno l’Europa League: a parità di punti e di risultati negli scontri diretti con l’Anderlecht, conterà fare almeno un punto in più oggi, oppure bisognerà affidarsi alla differenza reti generale. Oggi non ci sarà l’azzurro Mimmo Criscito, fuori causa per infortunio. Ma ora è tempo di passare la linea al campo di San Siro: Milan-Zenit San Pietroburgo sta per cominciare…
Risorsa non disponibile