CALCIOMERCATO – Tre operazioni ufficiali nell’ultimo giorno di mercato. Si è conclusa così la campagna acquisti invernale dei campioni d’Italia in carica del Milan. A metà pomeriggio è arrivata l’ufficialità di Sulley Muntari, che sbarca a Milanello con la formula del prestito. Poco dopo, l’arrivo di un giovane talento nigerino per occupare la seconda casella extracomunitari (con conseguente addio al sogno Carlitos Tevez) e infine lo sbarco a Milano di Lucas Roggia, giovane trequartista dell’Internacional di Porto Alegre classe 1991 facente parte della scuderia di Mino Raiola. Il colpo più importante resta senza dubbio quello relativo al nazionale ghanese, attualmente impegnato con la propria nazionale in Coppa d’Africa. L’idea era già nell’aria da diverse settimane e fino alla fine l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, non ha voluto confermare il tutto. Ieri, però, l’accelerazione della trattativa, visto anche l’arrivo ad Appiano Gentile di Guarin e Palombo. E chissà che l’ex Inter, Portsmouth e Udinese non possa tramutarsi nel vero colpaccio di mercato, sulla falsa riga (i tifosi sperano) degli altri colpi nerazzurri del passato, leggasi in particolare Clarence Seedorf e Andrea Pirlo. Entrambi i centrocampisti si trasferirono nella Milano rossonera, cambiando sponda del Naviglio, dopo delle annate poco convincenti alla corte di Massimo Moratti, ed entrambi divennero poi (l’olandese lo è tutt’ora) il simbolo del Milan vincente sotto la guida di Carlo Ancelotti prima e Massimiliano Allegri poi. Muntari all’Inter ha vissuto un’esperienza alquanto movimentata. I tifosi nerazzurri lo hanno spesso fischiato in quel di San Siro mentre i compagni tentavano di proteggerlo. Con Rafa Benitez si è avuto poi il famoso episodio dell’addio allo stadio, quando saputo di non scendere in campo contro la Juventus. Gasperini ha provato a rilanciarlo ma il tecnico ex Genoa non ha fatto una bellissima figura in Lombardia, e infine Ranieri, che sulla falsa riga dei suoi predecessori, ha lasciato l’africano ai margini. Il Milan proverà a credere in lui. L’allenatore Massimiliano Allegri voleva fortemente un interno di destra ed ha scelto altrettanto fortemente il nerazzurro. L’unico problema è rappresentato dal fatto che non potrà averlo per un paio di settimane visto che attualmente si trova con la propria nazionale per la Coppa d’Africa.
Per vederlo in campo con la casacca rossonera bisognerà quindi pazientare ancora un po’, nel contempo Allegri proverà ad arginare la situazione di centrocampo con altri calciatori.