La scorsa estate sembrava del Milan, ma più lesto di tutti fu il Benfica. Axel Witsel, talento di centrocampo classe 1989, può essere considerato un grande rimpianto di mercato per i rossoneri e, in genere, per i nostri club. “E’ stata, indubbiamente, un’occasione persa, per il Milan e non solo”, è l’opinione dell’agente Fifa Dario Ristori, che ha accettato di intervenire, in esclusiva per IlSussidiario.net, per fare il punto sul mercato belga (di cui è un grande esperto) e sui possibili intrecci con le italiane.
Ristori, iniziamo la nostra panoramica con due giocatori dell’Anderlecht accostati al Milan, ovvero Biglia e Mbokani: quante possibilità ci sono di vederli in rossonero il prossimo anno?
Di Lucas Biglia al Milan se ne parla da anni, ma poi, puntualmente, non si concretizza nulla. E’ un buon giocatore, ma arriva da un infortunio alla spalla e francamente non so se è adatto al calcio italiano. Quanto a Mbokani, lui ha già avuto un’esperienza al di fuori del Belgio, esattamente in Germania, ma non ha fatto molto bene. Ultimamente è stato accostato al Fulham e ad altre squadre inglesi. In Italia sarebbe un giocatore da fascia media, medio-alta, non da Milan, comunque.
Il Genoa ha appena preso il centrocampista ungherese Toszer, che era in scadenza col Genk: un buon affare secondo lei?
Direi proprio di sì. E’ un giocatore tatticamente preziosissimo per la sua squadra, uno che fa tanto lavoro sporco a metà campo e può dare il giusto equilibrio alla mediana. Poi, è chiaro, le stelle del Genk mi sembrano altre…
Si riferisce a Vossen e De Bruyne?
Esattamente. Da mie informazioni, però, so che Vossen va verso la Germania, dove è molto richiesto. Jelle è un attaccante prolifico, fisicamente non eccezionale, che potrebbe far bene da noi in una squadra di medio livello. Dal punto di vista economico, comunque, non sarà facile prenderlo, visto che quest’anno ha rinnovato il contratto, ottenendo pure un adeguamento. De Bruyne, invece, l’ha preso il Chelsea, che l’ha parcheggiato in prestito al club belga, dove, almeno in Champions, non ha fatto grandi cose. L’ho seguito dal vivo nelle partite contro i Blues e contro il Valencia e francamente è stato un mezzo disastro.
A proposito di Chelsea: Romelu Lukaku, altro emergente del calcio belga, sta facendo tappezzeria, lì a Londra.
Sì, non sta combinando molto, anche perché gioca pochissimo. Non a caso, si parla di darlo in prestito in Germania, forse al Borussia Moenchengladbach. Per ora, non mi sembra un’occasione persa, per le italiane che lo seguivano.
Chi lo è, invece, a suo giudizio?
Sicuramente Axel Witsel, per il Milan e non solo. L’anno scorso, quando giocava allo Standard, potevi prenderlo a 5 milioni, una cifra abbordabilissima, poi il Benfica ha beffato tutti.
Il discorso si potrà riaprire la prossima estate?
Ad altre cifre, però. Il Benfica è un club prestigioso, non lo svenderà di certo.
Altri giocatori del campionato belga che farebbero bene da noi?
Secondo me ce ne sono due in particolare che sarebbero prontissimi. Uno è Matias Suarez, attaccante argentino, classe 1988, dell’Anderlecht, e l’altro è Odjidja-Ofoe, centrocampista centrale del Bruges. Li vedrei molto bene in Italia, anche se non sarà facile prenderli, sempre per una questione di soldi.
Per finire, una domanda su Hazard e Vertonghen: dove andranno secondo lei?
Per entrambi si parla del Tottenham. So che gli Spurs stanno parlando col Lille per Hazard, ma al momento non ci sono ancora certezze. Quanto a Vertonghen, il Tottenham sta cercando un difensore centrale, visto che King ha problemi alle ginocchia e Bruno Uvini (lo volevano Roma e Genoa, ndr) non è certo di rimanere, in quanto è solo in prova.
Vertonghen potrebbe andare all’Inter?
Non è certo lui che può risolvere i problemi nerazzurri…
(Alessandro Basile)