Per il Milan sarà un’estate caldissima. Non solo perchè bisognerà ringiovanire e ricostruire un organico che ha già perso totem come Nesta, Gattuso e Inzaghi, ma anche perchè bisognerà resistere ai prevedibili assalti per Thiago Silva. Il difensore brasiliano si candida infatti ad essere uno dei nomi più ambiti del prossimo calciomercato. Merito delle sue qualità, di un’età ancora relativamente giovane, e di uno status di campione ormai riconosciuto a livello internazionale. Per Adriano Galliani, che stasera sarà all’Allianz per assistere alla finalissima di Champions, sarà un’impresa dire di no a tutti i grandi club che si presenteranno alla sua porta. Soprattutto se dovessero arrivare offerte superiori ai 30 milioni di euro. Fino a quella cifra, è scontato che il plenipotenziario rossonero girerà la testa da un’altra parte, ma in caso di assegni super – dai 35-40 milioni in su – gli imbarazzi, le incertezze aumenteranno vistosamente. Anche perchè la situazione finanziaria del club di via Turati non è proprio floridissima e questo, con il fairplay finanziario alle porte, non potrà essere sottovalutato. La fila di club interessati a Thiago è lunga e di altissimo livello. Si passa da club come Real Madrid e Barcellona, di indubbio fascino e dal palmares smisurato, ad altri come Manchester City e Paris Saint-Germain, che possono contare sulle risorse praticamente illimitate dei loro proprietari. Ma che ne pensa di tutto ciò il diretto interessato? Da parte sua, è stato sempre ribadito che il Milan è una famiglia e che lui in maglia rossonera ci sta benone. Però, bisogna dire, il Barcellona – forse la squadra in assoluto più interessata – è sempre il Barcellona, nonostante una stagione meno esaltante del solito, e la priorità del club blaugrana sul mercato è proprio quella di trovare difensori centrali. E chi meglio di Thiago Silva, con la sua eleganza, la sua abilità palla al piede e il suo tempismo nelle chiusure. Tutte doti che il Milan conosce molto bene, e a cui mai e poi mai vorrebbe rinunciare, soprattutto dopo aver già perso Alessandro Nesta, arresosi agli acciacchi e all’età e pronto a tentare l’avventura all’estero, pare in America.
Mexes potrebbe prendere il posto dell’ex-laziale, ma da solo non può bastare. Dunque, Thiago non si deve toccare, a meno che il Barça – o il Psg, o il City, o chissà chi altro – non presenti un’offerta da mille e una notte…