CALCIOMERCATO – L’aveva annunciato pochi giorni fa l’ad del Milan Galliani: «Devo resistere ad un assedio per Thiago Silva!», e l’assedio è partito. Ieri pomeriggio in via Turati si è presentato l’allenatore del Manchester City, Roberto Mancini, non solo tecnico ma anche manager della squadra neo campione della Premier League. Al di la delle frasi di circostanza (“Solo una visita di cortesia”), fra lo jesino e l’ad Galliani si è parlato di mercato, al 100%. Dalle indiscrezioni raccolte il primo nome trattato e subito depennato dai presenti è stato quello di Zlatan Ibrahimovic. Si è poi parlato di Carlitos Tevez, attaccante dei Citizens che Galliani adora, per poi arrivare alla portata principale, il centrale di difesa brasiliano Thiago Silva. Considerato attualmente il miglior difensore al mondo Mancini ha messo sul piatto il cartellino di Mario Balotelli per arrivare all’ex Fluminense. La risposta di Galliani è stato un no secco, rilanciando con una richiesta, provocatoria, da 50 milioni di euro. Una questione ribadita anche dall’allenatore Allegri che a Milan Channel ha voluto rassicurare l’ambiente rossonero: «Thiago e Ibra non si muovono, Thiago è giovane e Ibra ha trent’anni: sono due campioni su cui il Milan può progettare le basi per il futuro. L’anno prossimo sarà importante per Pato. La società sta lavorando per rimpiazzare la gente che è andata via». Il Milan non considera nelle proprie priorità cedere un difensore per arrivare ad un attaccante soprattutto dopo l’addio di Alessandro Nesta, che ha deciso di provare l’avventura a stelle e strisce. Nel frattempo anche il Barcellona, la prima vera estimatrice di Thiago Silva, si è fatta avanti con un’offerta concreta. Durante la finale di Champions League fra il Chelsea e il Bayern Monaco, di sabato scorso, Galliani ha incontrato il patron blaugrana Sandro Rosell. I due hanno parlottato naturalmente di Thiago e il Barcellona avrebbe messo sul piatto ben 40 milioni di euro per arrivare al giocatore. La situazione inizia quindi ad essere piccante e al di la delle dichiarazioni di facciata bisognerà capire se i rossoneri riusciranno a resistere a tali assalti da qui fino al 31 agosto soprattutto se qualche società dovesse presentarsi con il fatidico assegno monstre.
E’ noto e risaputo che il Milan non dispone di ingenti ammontari per la campagna acquisti estiva e di conseguenza dovrà puntare solo sui costi zero oppure sulla cessione di qualche big…