Le recenti parole di Mino Raiola (clicca qui per approfondire) hanno rimesso in subbuglio il calciomercato del Milan. Rimettendo in discussione la posizione di Ibrahimovic, recentemente blindato da Galliani ma sempre al centro di rumors di calciomercato. L’amministratore delegato rossonero ha spiegato chiaro e tondo quale sarà la prossima mossa di calciomercato del Milan: acquistare un centrocampista di qualità da poter impiegare davanti alla difesa, nell’ufficio che fu di Pirlo. Parallelamente dalla Spagna rimbalzano importanti indiscrezioni di calciomercato, riguardanti un altro obiettivo rossonero: Lassana Diarra. Partiamo dalla notizia: le parole di Ernesto Bronzetti, noto agente Fifa attivo ed esperto sul mercato iberico. Bronzetti ha rilasciato alcune dichiarazioni a spaziomilan.com: “Diarra-Milan è un matrimonio fattibile. Ora il giocatore è in vacanza, quando tornerà credo che la faccenda entrerà nel vivo. Ho scambiato qualche opinione con Galliani su Lass, durante la crociata rossonera: è sicuramente uno dei nomi caldi“. Parole importanti, che surriscaldano la trattativa di calciomercato sull’asse Milano-Madrid. Se uno come Bronzetti lascia aperta la porta significa che l’affare può andare in porto. Sulle tempistiche dovremo però essere più pazienti, dal momento che prima di acquistare il Milan dovrà necessariamente ricavare qualcosa. L’impressione è che Diarra arriverà, ma a calciomercato inoltrato. Certo permangono alcuni dubbi, di natura economica ma non solo. Anzitutto bisogna fare i conti la valutazione di calciomercato di Lass, che non scende sotto i dieci milioni. Di contro il suo contratto col Real scade tra un anno, e per questo le merengues ne faciliteranno la cessione in estate piuttosto che rischiare di perderlo a parametro zero. Anche in questo senso la trattativa può essere legata agli sviluppi della vicenda Ibra: se lo svedese sarà ceduto il Milan potrà muoversi sul calciomercato con maggiore autonomia, e l’acquisto di Diarra sarebbe poco meno che scontato. Le perplessità più stringenti sono però altre, legate ad un discorso tattico. Se Galliani cerca un playmaker, perchè svernarsi per acquistare Diarra? Il francese è un elemento di spessore internazionale e su questo non ci piove. Tuttavia sinora è emerso più come interno di rottura che come coordinatore della manovra. Anche al Real Madrid le sue mansioni sono sempre state più marcatamente distruttive, per così dire. Più operaio che architetto insomma: siamo sicuri che…
…con Flamini e Traorè già in rosa l’acquisto di Diarra sia funzionale? Lo stesso Constant si avvicina per caratteristiche al profilo del francese, pur non potendone eguagliare il bagaglio d’esperienza. Insomma, Diarra resta un’ipotesi valida per il calciomercato del Milan, ma non è scontato che sia lui l’uomo di cui i rossoneri hanno più bisogno. Tenendo conto di un ulteriore particolare, non esattamente insignificante: l’ingaggio del giocatore. Che al Madrid percepisce quasi quattro milioni l’anno, davvero troppi per i rinnovati parametri rossoneri. In attesa di saperne di più, teniamo un occhio su Ibrahimovic, e sulla sua situazione di stomaco.