CALCIOMERCATO – Sono giorni di attesa e meditazione in casa Milan. La dirigenza di via Turati e in particolare l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, è in attesa di chiudere la prima fase, quella dei rinnovi, prolungamenti e riscatti, per poi dare il la al mercato vero e proprio. Una prima sessione che si concluderà a fine giugno quando saranno sicuramente più chiare le situazioni relative ad Alberto Aquilani, Maxi Lopez, Clarence Seedorf e Mathieu Flamini. I primi tre sembrano destinati a lasciare Milanello ma non è da escludere un loro ritorno. Stiamo parlando naturalmente del centrocampista romano e dell’attaccante argentino per cui i vice campioni d’Italia chiederanno uno sconto rispettivamente a Liverpool e Catania. Situazione diversa per Seedorf, che nonostante il futuro incerto dirà addio al Milan e infine Flamini, che dovrebbe accettare il biennale da 1,6 milioni di euro netti messo sul piatto dai rossoneri. Completato il quadro della situazione il numero due di via Turati potrà dedicarsi agli acquisti e se si vorrà raggiungere un top player, tutto fa pensare che sia uno fra Carlitos Tevez e Mario Balotelli, bisognerà sacrificare un big. Le ultime voci circolanti vogliono Thiago Silva ormai ad un passo dall’addio. I rossoneri stanno resistendo agli assalti ma nel contempo si sono reso conti di due cose: prima di tutto, a 50 milioni di euro il brasiliano va ceduto, visto che l’occasione potrebbe non ricapitarti; secondo, riallacciandoci al discorso di cui sopra, la partenza del difensore servirà a finanziare il mercato in ingresso. In questi giorni il brasiliano, impegnato nelle amichevoli con la Selecao, sta “fingendo” di voler rimanere al Milan, di volerne divenire il capitano, un po’ come accadde a Kakà tre anni fa che di fatto “scaricò” il peso della sua partenza tutto sulla società. Il Milan attende solamente l’offerta ad hoc che prima o poi arriverà e che probabilmente sarà del Barcellona. Offerti 40 milioni di euro di recente con l’inserimento di Afellay, ma i rossoneri vorrebbero Mascherano o Dani Alves e a quel punto, con l’aggiunta di un assegno da capogiro, la cessione sarà definitiva.
Il Milan potrebbe sistemare in un colpo solo tutti e tre i reparti con la cessione di un solo giocatore: facendosi due calcoli, la trattativa sembra destinata ad avere successo…