Nuova sparata del presidente del Montpellier, l’eccentrico Lousi Nicollin. Commentando l’offerta presentata dal Milan per avere il suo difensore, il gioiello francese Yanga Mbiwa, il numero uno dei campioni della Ligue 1 ha ribadito quanto spiegato già qualche giorno fa: «Ha venduto Thiago Silva per 45 milioni – dice il patron dei transalpini riferendosi all’ad Adriano Galliani, in un’intervista a Canal + – se a me ne propone 25 o 30 magari ci penso, invece vuole darmene solo sei. Allora lasciamolo sognare e non mi rompa le scatole». Un Niccollin che continua quindi a fare muro di fronte alle richieste dei vice-campioni d’Italia che per il 23enne centrale non vorrebbero spingersi oltre i 6/7 milioni di euro, tenendo conto del contratto che andrà in scadenza al 30 giugno del 2013, fra meno di 12 mesi. Sembrerebbe invece essere più possibilista il figlio di Niccolin, Laurent, che ha aperto ad una partenza del giovane: «Resta? Vediamo…». Resta da capire come reagirà il Milan di fronte a tale richieste eccessive. I rossoneri potrebbero decidere di alzare un po’ la posta in gioco, mettendo sul piatto magari una decina di milioni di euro per venire incontro alle esigenze del Montpellier. Nel frattempo l’amministratore delegato Galliani avrebbe già pronta l’alternativa nel caso in cui l’operazione per Yanga Mbiwa fallisse definitivamente. Secondo alcune indiscrezioni circolanti in Francia pare che il Milan si sia messo sulle tracce di Nicolas Nkoulou, centrale in forza all’Olympique di Marsiglia di 22 anni, nazionale camerunese che vanta un ottimo passato fra le fila del Monaco. Il Milan rimane alla finestra anche perché in quel dell’OM sono moltissimi i giocatori in partenza visto l’obbligo di taglio dei costi per la crisi economico-finanziaria della stessa società. E oltre al difensore centrale in via Turati si punta anche all’arrivo di un nuovo terzino/esterno di sinistra. Dopo le partenze ormai ufficiali di Didac Vilà (Valencia) e di Taye Taiwo (Dinamo Kiev), il Milan necessita di un nuovo uomo per la fascia sinistra e in cima alla lista dei desideri continua ad esservi Federico Balzaretti del Palermo. Nelle ultime ore è emerso un interessante retroscena che riguarda la difesa rossonera. Secondo quanto raccolto dai colleghi di Calciomercato.com i rossoneri avrebbero provato a prendere un giocatore della Fiorentina. Il tutto risalirebbe a pochi giorni fa, in occasione della riunione tenutasi in Lega e alla seguente cena da Giannino fra l’amministratore delegato Adriano Galliani e il direttore sportivo della Viola, Daniele Pradè. Secondo quanto emerge i due dirigenti non avrebbero parlato di Jovetic, per il quale il Milan non sembra disporre dei famosi 30 milioni di euro cash richiesti, bensì di un altro calciatore che milita fra le fila del club toscano, Nastasic. Si è chiacchierato quindi non del post-Ibrahimovic ma dell’erede di Thiago Silva, o per lo meno, di un degno sostituto del brasiliano. Yepes, Bonera, Acerbi e Mexes non sembrano per ora in grado di offrire garanzie al reparto e all’allenatore che vorrebbe ottenere qualcosa di più. Il nome sarebbe stato suggerito da lontano e precisamente da Dejan Savicevic, l’ex Genio rossonero, oggi presidente della federazione montenegrina. L’ex attaccante ha fatto visita qualche giorno fa in via Turati, nella sede della sua vecchia squadra, ed avrebbe consigliato al Milan un tentativo per Matja Nastasic, difensore centrale della Fiorentina, reduce da un’ottima stagione nonostante i disastri targati 2011-2012 della Viola. Peccato però che, una volta messo sul piatto il nome, in quel da Giannino, Pradè abbia risposto fermamente picche, considerando il gioiello dell’est uno dei punti fissi da cui far risorgere il club fiorentino. Nastasic è la colonna portante della retroguardia ed è incedibile ancor di più di Jovetic. Tutto perduto quindi? Così sembra ma attenzione all’agente dello stesso difensore, Fali Ramadani, che starebbe spingendo affinchè al proprio assistito venga rinnovato il contratto oltre l’attuale scadenza, datata 30 giugno del 2014. In caso non si dovesse raggiungere l’accordo a quel punto potrebbe inserirsi il Milan, magari offrendo qualche contropartita tecnica di pregio. Il nome circolante è quello di Stephan El Shaarawy ma l’idea non sembra molto concreta visto che il Faraone ha da poco rinnovato il proprio contratto fino al 30 giugno del 2017.
Inoltre, nell’ambiente rossonero, il gioiello italo-egiziano è considerato il vero futuro del Milan e tutti sono convinti che la stagione del 2012-2013 sarà quella della consacrazione. A tal proposito qualche giorno fa abbiamo intervistato il procuratore del Faraone, La Florio, che ha potuto confermarci la grande stima del Milan nei confronti del giovane ragazzo (clicca QUI per leggere l’esclusiva).