Il futuro di Zlatan Ibrahimovic e di Thiago Silva occuperà le cronache di calciomercato Milan fino al prossimo 31 agosto. Le due telenovele sembrano infatti destinate e non terminare in fretta nonostante il primo abbia ancora un contratto biennale e il secondo abbia da poco ritoccato il proprio ingaggio ottenendo 6 milioni di euro netti a stagione. Se per il brasiliano, però, le acque sembrano per ora essersi calmate (leggi le parole del giocatore, clicca QUI), sono invece tornate di moda le voci che vogliono il bomber originario di Malmoe pronto a dire addio ai vice campioni d’Italia. Una teoria che viene infatti caldeggiata da molti addetti ai lavori e che troverebbe di fatto accoglimento nel silenzio, da diverse settimane a questa parte, dello stesso attaccante. Secondo quanto riportato nelle ultime ore ad esempio, sulle tracce di Ibra sarebbero tornate le società inglesi ed in particolare il Chelsea di Di Matteo e il Manchester City di Roberto Mancini. L’Inghilterra sembrerebbe essere la meta ideale per la voglia dello svedese di conquistare titoli (quest’anno è rimasto all’asciutto) e soprattutto per soddisfare le sue esigenze economiche. Il Milan non è più in grado di sostenere l’ingaggio faraonico di Ibrahimovic, che al lordo è pari a circa 20 milioni di euro a stagione, e di conseguenza non disdegnerebbe affatto un suo trasferimento. All’operazione starebbe già lavorando Mino Raiola, il noto procuratore dell’ex centravanti del Barcellona, che ha diversi “tentacoli” in Premier League, come testimoniano le operazioni Pogba, Robinho, la procura di De Jong ed altre movimenti. Tra l’altro lo stesso agente nelle ultime uscite si è sempre mostrato molto criptico circa il futuro del proprio assistito, ripetendo spesso e volentieri la frase «Chiedete a Berlusconi se Ibra resta o meno…». Un chiaro messaggio, quindi, riguardante il futuro dello svedese. Il Milan nel contempo non perde di vista Carlitos Tevez, attaccante del Manchester City, vero sogno nel cassetto dell’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani. Qualora infatti Ibra venisse ceduto, il Diavolo potrebbe incassare la moneta necessaria da investire sul nazionale argentino: un’abile mossa che porterebbe ad un abbassamento dell’età media della squadra, ma soprattutto, ad un ulteriore ridimensionamento del tetto ingaggi, visto che l’Apache si “accontenterebbe” di circa 8 milioni di euro. La telenovela Ibrahimovic cesserà solo alle ore 19 del 31 agosto, i tifosi del Milan dovranno “soffrire” per circa due mesi. Ma il Milan progetta anche il futuro. Il calciomercato di via Turati sta infatti regalando ai rossoneri una serie di colpi importanti anche in ottica futura. Viste la casse quasi vuote e vista l’impossibilità nell’arrivare ai top player per questioni di cartellino nonché di ingaggio, il numero due del Milan, Adriano Galliani, si sta come al solito destreggiando, rattoppando come può e con grande abilità per assicurarsi giocatori comunque di qualità e soprattutto utili alla causa dei vice campioni d’Italia. Fino ad oggi sono sbarcati a Milanello Riccardo Montolivo, Bakaye Traore, Kevin Constant, Francesco Acerbi e il giovane portiere della nazionale brasiliana, Gabriel. Se i primi tre sono relativamente giocatori “maturi” gli ultimi due sono accomunati da una carta d’identità quasi intonsa. L’ex difensore del Chievo compirà infatti il prossimo 10 agosto i 24 anni, essendo un classe 1988, mentre il giovane estremo difensore verdeoro, non ha ancora 20 anni, nato il 27 settembre del 1992. Una buona base per il futuro della società milanese che si unisce ai vari Ignazio Abate, terzino destro, Kevin Prince Boateng, trequartista reduce da una stagione travagliata, Alexandre Pato, il bomber che il Milan aspetta con ansia, e soprattutto, il giovane Stephan El Shaarawy, forse il talento più puro di Milanello, che non vede l’ora di tornare a calcare il prato di San Siro, e magari di conquistarsi una maglia della nazionale maggiore per i prossimi mondiali, quelli del 2014 in Brasile. L’appuntamento, in realtà, potrebbe essere la Confederations Cup che si terrà l’anno prossimo sempre in Sudamerica, il classico anticipo della manifestazione intercontinentale dell’estate del 2014. E il futuro del mercato potrebbe regalare altri colpi di prospettiva al Milan. In questi giorni si sono diffuse indiscrezioni riguardanti un interesse dei vice-campioni d’Italia per Mattia Destro, giovane attaccante del Siena e della nazionale Under-21, reduce da una grande annata.
Investire sui giovani è forse l’ultima carta che l’Italia dovrà giocarsi in questi anni di difficoltà economica per provare a stare al passo alle varie big del Vecchio Continente: il Milan ci proverà.