E’ un momento di studio in via Turati, sede del Milan. La società rossonera sta esaminando con attenzione la strategia migliore per effettuare quei colpi necessari a far fare il salto di qualità alla squadra. Non è un mistero che all’entourage rossonero e in particolare a Massimiliano Allegri piaccia Alessandro Matri. E dopo la partita di ieri sera in cui l’attaccante bianconero ha lasciato il segno con una doppietta forse il feeling è cresciuto ulteriormente. L’ipotesi è rimasta sempre attuale, ma in questi giorni i sondaggi e gli abboccamenti si erano diradati a causa delle diverse priorità delle due società. Il Milan è alle prese con una difficile e suggestiva trattativa di calciomercato per riportare Kakà in rossonero (sulla scorta anche di una nuova collocazione tattica del brasiliano a cui l’allenatore toscano del Milan vorrebbe affidare le chiavi del centrocampo in un ruolo alla Pirlo) la Juventus invece è alle prese con una altrettanto difficile situazione legata alle possibili squalifiche di Conte, Bonucci e Pepe. Per tutte queste ragioni la trattativa Matri va avanti, ma a fari spenti. Le due società hanno preso atto delle rispettive posizioni: la Juventus punta ad una cessione a titolo definitivo a circa 12 milioni di euro, mentre i rossoneri preferirebbero un prestito con diritto di riscatto. Non è da escludere che si possa raggiungere un’intesa, magari a metà strada, con un prestito oneroso da parte del Milan con obbligo di riscatto, in modo che la Vecchia Signora sarebbe comunque tutelata. La cosa certa è che la Juventus punta alla partenza dell’attaccante di Lodi visto che vorrebbe assicurarsi il famoso top player per l’attacco. Nel contempo i rossoneri puntano sul ritorno a Milanello dell’ex rossonero per diversi motivi. Prima di tutto, sarebbe un sostituto perfetto di Pippo Inzaghi, che ha recentemente appeso le scarpe al chiodo. Secondariamente sarebbe una prima punta che andrebbe ad aumentare il potenziale offensivo della squadra vista la scarsità di centravanti puri in squadra. Terza ragione, quella economica. Infine l’ultimo aspetto, da prendere seriamente in considerazione, il fatto che Allegri abbia già allenato in passato Matri ai tempi del Cagliari e naturalmente vorrebbe tornare a lavorare con il suo pupillo. Una trattativa che anche per i motivi di cui sopra, potrebbe entrare nel vivo fra un paio di settimane circa, nella seconda metà di agosto, dopo che l’eventuale affare Kakà verrà portato a termine mentre la caccia al top player entrerà nel vivo. Un trasferimento che farà felici tutti, Matri compreso, voglioso di dimostrare la propria forza e le proprie qualità anche a Milanello. Per quanto riguarda la difesa, invece, piccola proroga all’ultimatum rossonero per il talentuoso difensore centrale del Montpellier, Mapou Yanga-Mbiwa. L’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, ha presentato una proposta di circa 6/7 milioni di euro per avere il 23enne francese, il cui contratto con i campioni della Ligue 1 scadrà il prossimo 30 giugno del 2013. Fino ad ora dall’oltralpe tutto tace ma il plenipotenziario meneghino rimane in attesa di una chiamata che non è escluso che arrivi a breve. Naturalmente per concretizzare la trattativa sarà necessario un incontro e Galliani in questi giorni è al seguito del Milan nella tourneé americana, cosa che inevitabilmente sta facendo slittare un po’ i tempi di una trattativa che in ogni caso resta davvero calda. Tuttavia Non è da escludere che alla fine la tanto attesa risposta possa anche non arrivare, visto l’atteggiamento di rottura del presidente Niccolin, ma il Milan rimane ottimista anche perché dalla sua ha la volontà del giocatore stesso, che ha chiesto pochi giorni fa in maniera esplicita di essere liberato per trasferirsi a Milanello. Non è stata una vera e propria richiesta ufficiale, sbandierata ai quattro venti, ma il giovane difensore ha fatto capire quali siano i suoi desideri, soprattutto di fronte ad un’offerta concreta e prestigiosa come appunto quella dei vice-campioni d’Italia. Si mormora inoltre che fra il Milan e Yanga Mbiwa vi sia già una sorta di accordo, trovato pochi giorni fa, dopo alcuni contatti. I rossoneri attendono fiduciosi e nel contempo non perdono di vista altre piste. Continua a piacere N’Koulou dell’Olympique Marsiglia ma il problema extracomunitario starebbe frenando la dirigenza di via Turati. Altro calciatore militante in Francia, finito di recente sui taccuini del Diavolo, è Sakho, giovane difensore del Paris Saint Germain, che sembra però destinato a rimanere al Parco dei Principi. In Italia l’idea principale riguarda sempre Davide Astori, ex rossonero attualmente al Cagliari, che però il patron Massimo Cellino, nonostante sia in ottimi rapporti con il Milan, non intende cedere.
I rossoneri attenderanno le prossime ore in caso di silenzio da Montpellier, e proseguiranno l’attesa anche durante la prossima settimana ma senza spingersi oltre. La situazione “erede di Thiago Silva” va infatti affrontata prima della fine del mercato e di conseguenza il Milan non potrà attendere i francesi fino al prossimo 31 agosto, giorno in cui il mercato chiuderà i battenti. Nel frattempo va registrata la saudade di Robinho, che parlando a Radio 650 di Boston, ha commentato così le note avance del Santos: «E’ vero che il Santos, di recente, mi ha richiesto al Milan ma il club ha rifiutato l’offerta. E’ certo che se in futuro ci dovesse essere una nuova offerta, sarò pronto a prenderla in considerazione».