“Il mercato chiude il due settembre” ha detto sibillino Alessandro Diamanti dopo l’amichevole con l’Argentina disputata a Roma. Musica per le orecchie delle pretendenti, che non mancano di certo per uno dei grandi nomi di questo calciomercato estivo. L’interesse della Juventus è cosa nota ma la sensazione è quella che il treno buono sia ormai passato, con Antonio Conte che punta principalmente a sistemare la corsia sinistra e, pur non escludendo a priori ulteriori colpi, la squadra è praticamente già fatta. Chi potrebbe invece fiondarsi su “Alino” è il Milan, tradizionalmente molto abile in questo tipo di trattative. Altre invece stanno andando a rilento, parliamo dei tormentoni Keisuke Honda e Adem Ljaijc. Il braccio di ferro con Cska Mosca e Fiorentina sta logorando Adriano Galliani, che vorrebbe avere un rinforzo in tempi brevi. Quello che serve è un giocatore versatile, abile a giostrare tra le linee e all’occorrenza lavorare largo, per poter anche riportare El Shaarawi più vicino alla porta. Uno come Diamanti insomma, che a 30 anni si sente pronto per la grande chiamata della carriera in vista di un Mondiale che dovrebbe vederlo al 99% tra i 23 del c.t. Prandelli. Andarci da rossonero rilancerebbe sicuramente le sue quotazioni, ma i problemi ci sono. L’idea Diamanti è stuzzicante, ma Galliani deve valutare il costo dell’operazione che diventerebbe molto complicata se in ballo entrassero cifre superiori a quelle richieste per gli altri due attuali obiettivi rossoneri. Il Bologna certamente non vuole perdere il proprio gioiello, e l’allenatore dei felsinei Stefano Pioli è intervenuto per fare il pompiere dopo le dichiarazioni del giocatore: “Ho parlato con lui questa mattina e mi ha ribadito di essere pronto a dare tutto per aiutare questa squadra a far bene in questa stagione. Col Brescia (terzo turno di Coppa Italia, ndR) giocherà anche se ha mal di schiena, Diamanti è il nostro capitano e so bene quali sono le sue intenzioni: fare il meglio per il Bologna. Le parole dette dopo l’amichevole sono state travisate”. Diamanti pensa al Bologna, ma una chiamata da Milano potrebbe sempre fargli cambiare idea… (Paolo Bardelli)