In questo pre-campionato del Milan una delle più belle sorprese è stato Andrea Petagna, giovane bomber classe 1995. Dopo aver fatto benissimo nella Primavera di mister Aldo Dolcetti, Petagna è stato promosso in prima squadra: Adriano Galliani ne ha parlato come il sostituto dell’infortunato Gianpaolo Pazzini. Sinora il diciottenne di Trieste ha risposto alla grande: prima il gol al Sassuolo nel Trofeo Tim, poi la marcatura nel match contro il Manchester City, nell’amichevole persa 5-3 valida per l’AUDI Cup. Una preseason piena di emozioni per il giovane calciatore rossonero, che il Milan ha blindato con un contratto fino al 2018. Come ha dichiarato Galliani, Petagna è attualmente il giocatore più richiesto sul calciomercato: molte squadre di serie A lo vorrebbero acquistare in prestito, ma per il Milan è incedibilissimo, esattamente come un certo Mario Balotelli. Nelle ultime ore si è sparsa addirittura la voce che i dirigenti vogliano affidare al giovane attaccante la maglia numero 9, rimasta senza proprietario dal ritiro di Filippo Inzaghi (Petagna ha inizialmente scelto il n.37). Per parlare del momento dell’attaccante ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva il suo procuratore, l’agente FIFA Giuseppe Riso.
Grandissime soddisfazioni, già far parte della prima squadra del Milan è qualcosa di importante e bello, lui in questo momento sta ripagando tutti.
Galliani ha sempre avuto molta fiducia nel ragazzo… Non solo lui, anche tutto lo staff tecnico ha sempre avuto fiducia in Andrea e anche io. Petagna ha grandi valori tecnici e morali.
Si parla della maglia numero 9 del Milan per lui… (ride, ndr) Eh, è una bella maglia, molto pesante, basti pensare ai grandi campioni che hanno indossato quel numero nel Milan.
Nonostante sia un ’95, non ci sarà nessun prestito per Petagna? Lo ha anche dichiarato Galliani: è incedibile, non andrà via, per questo rimarrà al Milan e lavorerà sempre con tanta umiltà. (Claudio Ruggieri)