E’ intervenuto anche l’ad del Milan, Adriano Galliani, per rispondere, in maniera pacata, alle “accuse” della Fiorentina delle scorse ore. Il numero due di via Turati si dice tranquillo e sereno spiegando: «Non so dove sarebbe la scorrettezza con la Fiorentina e dove sarebbe il ritardo. Abbiamo fatto un’offerta in epoca di mercato, non so dove sia la stranezza. Honda? Noi siamo sereni. Non possiamo strappare i giocatori a chi non li vuole vendere. Se non li vendono, aspetteremo con pazienza».
Che Fiorentina e Milan non si amassero alla follia lo sapevamo già, ma in queste caldissime ore estive, ne abbiamo avuto la conferma. La Viola non ha di certo preso bene l’offerta dei rossoneri per Adem Ljajic, il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014, e sta cercando in tutti i modi di mettere i bastoni fra le ruote al club di via Turati. Da prima ha “invitato” l’ad Galliani a presentare un’offerta scritta dopo la telefonata con il direttore sportivo Daniele Pradè. Proposta spedita via fax, pari a 8 milioni di euro per il cartellino del giocatore, pagabili in quattro annualità. Un’offerta che è stata commentata così, in maniera ufficiale tramite il sito web, dalla Fiorentina: «In merito a quanto comunicato nella serata di ieri dal dott. Paolo Panerai, relativamente alla vicenda Ljiaic, ACF Fiorentina pur ribadendo che le esternazioni del nostro Consigliere rappresentano riflessioni espresse a titolo personale ritiene l’offerta dell’ Ac Milan irricevibile, sicuramente tardiva e di certo inopportuna». Niente da fare, quindi, la proposta rossonera non basta, e difficilmente la situazione si potrà sbloccare positivamente per il Milan.
Tra l’altro c’è da segnalare anche un tweet rovente di Paolo Panerai (di cui si parla anche nel comunicato della Viola): «Caro Adriano, no così non si fa. Per Montolivo mi hai giurato che non avevi contatti. Con Ljajic stai violando il regolamento». Il vice-presidente della Viola accusa l’ad rossonero di scorrettezza per aver contattato Fultura, colui che ha portato in Italia il nazionale serbo e che secondo il Milan sarebbe il principale referente nelle trattative. In realtà secondo al Fiorentina si tratterebbe di Ramadani, il noto agente del giovane classe 1991, anch’egli andato su tutte le furie per l’accaduto. Insomma, la situazione si fa incandescente e non soltanto per il clima torrido che si è abbattuto sulla nostra penisola in questi giorni. Solamente Ljajic potrebbe sbloccare la trattativa ma la sensazione è che si vada verso un Montolivo-bis.