È del Milan. Se ne è parlato tante volte nelle ultime sessioni di calciomercato, stavolta è una realtà. Il brasiliano è tornato a Milano per vincere nuovamente con i rossoneri: ritrova la maglia numero 22 e l’entusiasmo dei tifosi che si sono assiepati sotto la sede di via Turati per salutarlo e dedicargli cori. Come nel gennaio 2009, quando Kakà aveva scelto di restare al Milan ma solo per altri sei mesi, prima della cessione al Real Madrid. Oggi il grande ritorno, e il trequartista, visibilmente contento, si è concesso per qualche battuta sul suo sbarco in Italia: “E’ un’emozione essere tornato”, ha detto, “adesso le cose sono cambiate, sarò uno dei più vecchi della squadra ma spero di tornare a vincere e di fare grandi cose con la maglia rossonera”. Tifosi e compagni non vedono l’ora che arrivi il giorno del suo secondo esordio.
E’ tutto fatto per Kakà: dopo le sue prime parole, un’indiscrezione secondo la quale il brasiliano dovrebbe atterrare all’aeroporto di Linate intorno alle 12, per poi recarsi a effettuare le visite mediche rituali. Siamo dunque ad un passo dal ritorno a tutti gli effetti.
Ecco anche le prime parole di Kakà sul ritorno al Milan: “Sono molto felice, è stata una trattativa lunga, ringrazio tifosi e compagni di squadra per i messaggi d’affetto. Torno a casa! E adesso potrò vivere ancora tante gioie col Milan. Vittoria col Cagliari? Mi fa piacere, sono soprattutto felice per il gol di Robinho”. L’operazione è ufficiale come testimonia un breve comunicato apparso poco fa sul sito rossonero: “Accordo totale fino al 2015”.
Ora è veramente fatta, Ricardo Kakà torna in Italia per indossare nuovamente la maglia del Milan. Dopo praticamente quattro anni di inseguimenti l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, è riuscito a mettere le mani sul figliol prodigo. L’accordo totale è stato raggiunto nella nottata, attorno alle ore 3.00, quando l’attaccante brasiliano si è deciso a dire sì ad un contratto biennale da 4 milioni di euro netti annui più bonus, una cifra molto più bassa rispetto ai 10 milioni di euro che il giocatore percepiva fino a poche ore fa al Santiago Bernabeu. Kakà, se tutto andrà come previsto, sarà in Italia questa mattina attorno alle ore 12.00, dopo essere partito dalla Spagna con un volo delle 10. Insieme a lui tornerà naturalmente anche il plenipotenziario di casa Milan, Adriano Galliani, l’eroe della trattativa. Il numero due di via Turati, partito ieri mattina alle ore 11.30 per Madrid, ha serrato le fila e con una trattativa fiume ha convinto Florentino Perez a cedergli l’ex Pallone d’Oro 2007.
La particolarità dell’operazione è che Kakà lascerà Madrid a costo zero, visto che i vice-campioni di Spagna hanno deciso di cedere il verdeoro gratis pur di liberarsi del suo ingaggio pesantissimo. Niente da fare per i Los Angeles Galaxy, così come per quanto riguarda l’opzione che Kakà si trasferisse nella Major League Soccer americana durante la prossima primavera. L’ipotesi, remota, era stata presa in considerazione solo nel caso in cui lo stesso Kakà non avesse deciso di decurtarsi dell’ingaggio. Massimiliano Allegri ha già commentato entusiasta l’arrivo dell’attaccante sudamericano a San Siro, confessando: «Con lui possiamo giocare anche con il 4-3-3». In realtà “Ricky” permetterà un uso costante del 4-3-1-2, schema attuato ieri per la prima volta contro il Cagliari, sfruttando finalmente la casella del trequartista dietro alle due punte.