Il patron del Milan, Silvio Berlusconi, è pronto a fare un bel regalo di calciomercato al neo-tecnico Pippo Inzaghi. Tutto fa infatti presagire che il ritrovato amore del presidente rossonero per il suo “giocattolo” alla fine porterà lo stesso ad effettuare un grande investimento in attacco: Mario Mandzukic. Sembrerebbe essere il centravanti del Bayern Monaco e della nazionale croata il prescelto per guidare il di Super Pippo, giocatore che lascerà la Baviera visto lo sbarco di Robert Lewandowski. Serviranno però sacrifici per mettere le mani sul centravanti dell’est Europa che piace tanto anche alla Juventus e al Real Madrid, a cominciare da Mario Balotelli, che il Milan spera possa disputare un gran Mondiale per rivenderlo ad una cifra superiore ai 30 milioni di euro. A rischio posto anche Matri e Pazzini, che piacciono moltissimo a Palermo e Napoli, così come Honda e Kakà. Il giapponese ha certamente deluso in questi primi sei mesi, e il suo ingaggio è per ora un salasso, ben 2,7 milioni di euro netti annui fino al 2017. Situazione molto simile per il brasiliano, i cui 4 milioni, nonostante qualche sprazzo, non sembrano spesi benissimo. Tra l’altro lo stesso verdeoro sembra stia continuamente pensando alla Major League Soccer e visto anche l’arrivo di Menez (che gioca nella sua stessa posizione) nulla sarà da lasciare al caso.
E’ arrivata anche la visita di Silvio Berlusconi a casa Milan: il presidente rossonero ha provato a non farsi vedere, ha raggiunto direttamente il garage in macchina e ha preso possesso del suo ufficio. Dopo tre ore e un incontro con la figlia Barbara, che gli ha consegnato una maglia del Milan con il numero 1 e la scritta “presidente”, ha risposto alle domande dei giornalisti. Non ha nascosto l’emozione per l’apertura della nuova casa rossonera e ha ringraziato Barbara per l’ottimo lavoro svolto. Per quanto riguarda Seedorf “deciderà il consiglio ma basta parlare del passato, bisogna guardare al futuro. Inzaghi? L’ho sempre visto affamato di vittorie, è coerente con tutto quello che vogliamo sia il Milan: una squadra che va in campo per vincere, affrontando con lealtà gli avversari e divertendo il pubblico”. Qualche parola anche su Mario Balotelli, che parrebbe in procinto di lasciare la squadra: “Spero che resti, e che impari a fare il centravanti: voglio un Milan di giovani e di italiani”. Un progetto che sarebbe già dovuto partire la scorsa estate: erano arrivati Saponara, Cristante e Petagna (dalla Primavera) ma poi gli eventi hanno preso un altro corso. “Abbiamo tante aspettative per quanto riguarda i giocatori del ’96, ’97 e ’98 che abbiamo fatto crescere in campo; speriamo di poter mettere in campo una squadra che inizi un nuovo ciclo”.
– Alessandro Matri ha fatto ritorno al Milan dopo l’esperienza infelice alla Fiorentina, ma in occasione del calciomercato estivo dovrebbe lasciare a titolo definitivo il rossonero. Il suo impatto con il Diavolo è stato tutt’altro che positivo, e il Milan sembra avere altri piani per il 2014-2015, la stagione durante la quale via Aldo Rossi non potrà assolutamente fallire. Il lodigiano ha ancora diversi estimatori e fra le squadre più agguerrite vi è senza dubbio il Palermo. Iachini è uscito allo scoperto esternando pubblicamente il proprio apprezzamento nei confronti dell’ex Juventus e Cagliari, e l’operazione non sembra impossibile. Zamparini vorrebbe cedere Abel Hernandez in estate e col ricavato, circa 15 milioni di euro, andare ad acquistare Matri più un altro rinforzo. Galliani starebbe pensando di cogliere la palla al balzo, chiedendo La Joya in cambio del centravanti rossonero. I dettagli dell’operazione potrebbero essere di questo tipo: Matri al Barbera con un conguaglio di 4/5 milioni di euro o eventualmente un’altra contropartita tecnica, magari Saponara, che a San Siro ha trovato poco spazio, in cambio del centravanti uruguagio.
– Il Milan potrebbe proseguire le proprie operazioni di calciomercato con la Francia anche dopo gli arrivi di Alex e Menez. Stando alle ultime indiscrezioni circolanti il club rossonero avrebbe messo nel mirino il talentuoso Wissam Ben Yedder, giovane attaccante classe 1990 che milita fra le fila del Tolosa, club della Ligue 1. La stagione 2013-2014 è stata un successo per il nazionale francese Under-21, conclusasi con uno score di 16 marcature e 5 assist, peggio del solo Zlatan Ibrahimovic. Ben Yedder piace ha diverse società, fra cui Fiorentina e Roma, e in caso di un’offerta concreta da 5/6 milioni di euro lo si potrebbe acquistare. Chi invece potrebbe compiere il percorso inverso, dall’Italia alla Francia, è Philippe Mexes. Le ultime notizie provenienti da oltralpe vogliono il Paris Saint Germain sulle tracce dell’ex difensore della Roma per sostituire Alex. Il Milan è pronto a cederlo visto l’alto ingaggio percepito, ben 4 milioni di euro netti all’anno.
Il Milan deve ancora risolvere la questione relativa all’allenatore: ormai anche i muri sanno che sarà Filippo Inzaghi, ma la rescissione di Clarence Seedorf non è ancora arrivata e questo impedisce di ufficializzare SuperPippo, che dal canto suo non si espone e pensa solo alla Primavera. Così, con questa incertezza almeno formale sono ancora in forse alcune delle operazioni di calciomercato. Come quelle in uscita: ci sono dei giocatori che non fanno più parte del progetto tecnico e potrebbero lasciare per costruire un tesoretto da reinvestire, o magari per essere utilizzati come contropartite tecniche. Uno di questi è Valter Birsa: lo sloveno arrivato in punta di piedi dal Genoa aveva iniziato alla grande la stagione con due gol decisivi contro Udinese e Sampdoria, poi con il recupero di Kakà ha trovato sempre meno spazio e adesso è dato in uscita. A Sky Sport ha fatto chiarezza il suo agente Alberto Fontana, che ha ripetuto come “dobbiamo parlare con la società: con il nuovo allenatore certe dinamiche saranno diverse. Quello che Valter ha fatto nella stagione passata è stato importante, allo stato attuale però non ci sono novità. Dunque il Milan dovrà aspettare prima di definire la sua posizione.
Nell’intervista esclusiva concessa a IlSussidiario.net dal titolo Cristante emergerà con Inzaghi. E Paloschi può tornare, l’agente FIFA si è soffermato su due giovani che potrebbero essere utili per il nuovo Milan di Filippo Inzaghi. Dal calciomercato è arrivato Alex, ma c’è un centrocampista come Bryan Cristante che può rappresentare alla perfezione il nuovo corso rossonero. Si è già messo in evidenza con la Primavera, ha segnato il primo gol ufficiale con la prima squadra, lo ha notato il Benfica di Jorge Jesus ma non sembra al momento che i rossoneri abbiano intenzione di privarsi di lui. In attacco invece può tornare Alberto Paloschi, che come Cristante è cresciuto nel Milan: lui si è già fatto le ossa nel Chievo dove è risultato decisivo per la salvezza, ora può finalmente rientrare alla base per essere allenato da un grande ex bomber che peraltro lo ha sempre considerato il suo erede. Niente male…
Mario Balotelli può lasciare il Milan? Nell’esclusiva pubblicata su IlSussidiario.net dal titolo Cessione Balotelli: tra Galatasaray e Mondiali la strategia rossonera, abbiamo rivelato quella che è l’intenzione della società per il suo bomber. Che sembra essere vicino alla cessione; la quale però non avverrà prima della Coppa del Mondo. SuperMario sarà uno dei grandi protagonisti della nostra Nazionale e questo può essere un punto importante; il Milan pensa che se il suo Mondiale sarà positivo il prezzo potrà salire, così da far guadagnare alla squadra un tesoretto maggiore per il suo cartellino. In più il Galatasaray, che avrebbe smentito un’offerta da 20 milioni di euro, sembra interessato ma non ha al momento messo sul piatto una proposta utile per convincere i rossoneri alla cessione. Adriano Galliani vuole almeno 28 milioni di euro: per meno non si tratta. Ecco perchè Balotelli potrebbe davvero lasciare Milanello, ma nel caso lo farà soltanto dopo il Mondiale.