CALCIOMERCATO MILAN / News, Mexes guadagna quanto Torres: in arrivo la spalmatura. Notizie al 7 e 8 settembre (aggiornamenti in diretta)

- La Redazione

Calciomercato Milan, il club rossonero ha abbassato di ben 11 milioni di euro il monte ingaggi durante l’estate. I due giocatori che guadagnano di più sono Mexes e Fernando Torres

mexes_giovinco Mexes, difensore del Milan (Infophoto)

Fra gli obiettivi che il Milan ha centrato durante il calciomercato estivo, anche l’abbassamento del monte ingaggi. In via Aldo Rossi sono riusciti a risparmiare ben 11 milioni di euro, passando dai 105 milioni della stagione 2013-2014, agli attuali 94. Grazie alle cessioni di Balotelli, Kakà e Robinho, e al taglio come da accordi del 20% dello stipendio in caso di mancata qualificazione alla Champions, i conti quadrano un po’ di più, ma c’è ancora qualcosa da sistemare. Fa infatti storcere il naso, ad esempio, il fatto che Mexes sia il calciatore più pagato della rosa rossonera, 4 milioni di euro netti annui, al pari del neo-arrivato Fernando Torres. Il difensore centrale potrebbe a questo punto spalmare il proprio stipendio su due annualità, prolungando di conseguenza il proprio contratto in scadenza a giugno del . Dopo Mexes e Torres vi sono Montolivo e De Jong, fermi a 3,5 milioni annui.

Nigel De Jong non lascerà il Milan in occasione del calciomercato invernale. Le indiscrezioni delle scorse settimane volevano sulle tracce del nazionale olandese il Manchester United, con Van Gaal fra i primi ammiratori dell’ex Manchester City. In realtà sembra che il tecnico dei Red Devils abbia repentinamente cambiato obiettivo, e come riportato dalla stampa inglese in queste ore, si sia messo con forza sulle tracce del romanista Kevin Strootman e dello juventino Arturo Vidal. In via Aldo Rossi c’era un po’ di preoccupazione tenendo conto del fatto che De Jong ha il contratto in scadenza al giugno del 2015, e sarebbe stato quindi acquistabile a prezzo low-cost fra pochi mesi.

C’è un nome che sta animando le cronache di calciomercato di casa Milan da una settimana a questa parte: è quello di Suso, giovane trequartista classe 1993 della nazionale spagnola Under-21, che milita fra le fila del Liverpool. L’amministratore delegato Adriano Galliani ha già bloccato il giocatore, sbaragliando gli assalti di altre big europee, ma bisognerà capire se Suso sbarcherà a Milanello già a gennaio o se eventualmente il suo arrivo verrà posticipato all’estate del 2015. Come riportato stamane dal quotidiano Tuttosport, molto dipenderà dal rendimento di Mbaye Niang. Il giovane talento francese ha convinto la dirigenza a concedergli un’altra chance, che però scadrà a fine anno: se l’ex Montpellier verrà ceduto in prestito a quel punto si libererà una casella proprio per Suso.

E’ interessante lo spunto di riflessione che ci invita a fare Tuttosport nell’edizione odierna. Si parla di Cristian Zapata, difensore colombiano dimenticato da Clarence Seedorf e titolare inamovibile con Inzaghi. In mezzo un ottimo Mondiale e tante chiacchiere di mercato. C’è chi per esempio assicura che Max Allegri abbia fatto di tutto per far sì che lo seguisse alla Juventus. Il calciatore non solo è rimasto a Milano, ma ora è lontanissimo da qualsiasi ipotesi di cessione. Questa può essere la sua stagione grazie alla fiducia di Inzaghi e dell’ambiente.

Il Milan dovrà affrontare il tema dei rinnovi dei contratti nei prossimi mesi. Sono diversi infatti i calciatori con il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015, fra meno di 10 mesi, e fra questi vi è anche Giampaolo Pazzini. Per l’ex centravanti di Inter, Sampdoria, Fiorentina e Atalanta, la prossima potrebbe essere la stagione del riscatto definitivo, complice anche la cessione di Mario Balotelli. Difficilmente il Milan lo piazzarà a gennaio sul mercato, nonostante (come detto sopra), il contratto sia agli sgoccioli. Un’opzione fortemente caldeggiata dall’agente Fifa, Campi, intervistato in esclusiva dalla redazione de IlSussidiario.net, con il quale abbiamo colloquiato del mercato estivo dei rossoneri e delle prossime mosse di Galliani: clicca qui per leggere l’intervista completa.







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