Il closing Milan è a rischio e di conseguenza si fanno varie ipotesi alternative per il futuro della società se la trattativa fra Fininvest e Ses dovesse saltare. La cessione ai cinesi infatti non si è ancora concretizzata e tutto a questo punto potrebbe accadere per il Milan. Questa mattina Il Giorno ha pubblicato un’indiscrezione sul futuro della società che sarebbe sicuramente intrigante. Per il controllo del club, infatti, ci sarebbe in corsa l’attuale amministratore delegato Adriano Galliani che, insieme a Renzo Rosso della Diesel (noto tifoso milanista) e al procuratore portoghese Jorge Mendes, agente anche di Cristiano Ronaldo, vorrebbe tentare la scalata con una cordata gradita a Silvio Berlusconi e che permetterebbe a Galliani di continuare a guidare il Milan, mentre con i cinesi dovrebbe farsi da parte per dare spazio a una nuova dirigenza. Sul sito quotidiano.net ecco altri particolari: «Da mesi Galliani lavora a fari spenti su questa operazione, rinunciando alla candidatura alla presidenza della Lega Calcio (per la quale sarebbe un candidato forte se lasciasse il Milan, ndr), con l’amico Silvio e i manager della holding di famiglia». Se Ses tergiverserà ancora, tutto potrebbe davvero succedere…
Per il closing Milan oggi si annuncia un’altra giornata interlocutoria: infatti, secondo le ultime notizie riferite dalla Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, nemmeno oggi dovrebbe arrivare la ormai famigerata terza caparra da 100 milioni di euro, che il Milan e Fininvest attendono ormai da tempo. Ieri infatti non ci sono stati segnali che i soldi fossero partiti dalla Rossoneri Hong Kong, la società appositamente creata da Ses, di conseguenza è impossibile che oggi il bonifico possa arrivare sui conti di Fininvest, la finanziaria della famiglia Berlusconi. La speranza è dunque che il bonifico parta oggi per avere i soldi domani, anche perché altrimenti comincerebbe ad essere concreto il rischio che pure questa settimana si concluda con un nulla di fatto. Intanto qualche segnale si può cogliere anche dal modo in cui il canale tematico ufficiale Milan Tv parla del closing: si dice esplicitamente sul canale rossonero che questa è la settimana della caparra (per cui se non arrivasse sarebbe un problema serio), mentre non si fanno cenni alle date in cui il passaggio di proprietà da Silvio Berlusconi a Ses potrebbe completarsi. Si parla genericamente di aprile, senza concentrarsi sul 7, data che in effetti è ormai molto vicina: visto che per il closing serviranno altri 320 milioni (oltre ai 100 di questa rata), la cautela è più che comprensibile.