MOTOGP/ Gran Premio di Spagna 2012 (Jerez): la cronaca e la classifica (ordine di arrivo)

Alla fine, un po’ a sorpresa, è stato Casey Stoner a mettere la firma sul Gran Premio di Spagna che si è corso a Jerez de la Frontera. Il campione del mondo in carica ha beffato gli spagnoli Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa proprio sulla pista di casa tornando così alla vittoria alla seconda prova del mondiale. Per il momento in testa al mondiale resta ancora Lorenzo, ma Stoner riesce a passare il compagno di squadra Pedrosa e a mettersi nella scia del pilota della Yamaha. Tra gli inseguitori va segnalata la buona prova di Cal Crutchlow, ancora una volta finito a ridosso del podio, che per lungo tempo è riuscito a tallonare e impensierire Pedrosa. Andrea Dovizioso si conferma quinta forza del campionato, ma a differenza del Qatar, questa volta ha incassato un pesante ritardo all’arrivo rispetto al compagno di squadra. Bene anche Alvaro Bautista e Stefan Bradl, che hanno portato le loro Honda davanti alle Ducati, mentre delude Ben Spies, undicesimo al traguardo. Valentino Rossi, partito tredicesimo, è giunto nono all’arrivo, davanti a Hector Barbera e dietro al compagno di squadra Nicky Hayden, che ha perso parecchie posizioni rispetto al terzo posto sulla griglia di partenza.

Classifica MotoGp 2024/ Mondiale piloti: Jorge Martin campione! Bagnaia abdica (Gp Barcellona, 17 novembre)

Va detto che la gara si è corsa senza pioggia, anche se la pista all’inizio era un po’ umida. I piloti hanno quindi deciso di cominciare con le gomme slick. Dopo il giro di ricognizione problemi per Yonni Hernandez che è costretto a uscire dallo schieramento prima dell’accensione del semaforo. Al via scatta bene Pedrosa, che soffia il primo posto a Lorenzo. Buono anche l’avvio di Dovizioso, che balza al secondo posto. Stoner resta quinto, mentre Rossi sale al decimo posto. Dovizioso però in breve perde posizioni, mentre Stoner balza al comando, inseguito da Lorenzo e Hayden. Crutchlow, intanto, prima supera il compagno di squadra Dovizioso, poi insieme a Pedrosa passa anche la Ducati numero 69 e i due cominciano a mettersi all’inseguimento di Stoner e Lorenzo, che nel frattempo hanno cominciato a fare il vuoto alle loro spalle. Rossi nel frattempo perde una posizione. Il suo compagno di squadra non fa meglio, perché comincia a girare su tempi alti e si fa superare da Dovizioso. Le due Honda di Bautista e Bradl lo passano a circa metà gara, mentre Rossi riesce a rimontare su Spies e Barbera e a piazzarsi nono. Le due Ducati, nonostante qualche sorpasso subito o dato, alla fine chiudono così la loro gara. Le due Honda non riescono a farsi sotto a Dovizioso, il quale dal canto suo perde continuamente contatto con Crutchlow e Pedrosa. Questi ultimi, nei giri finali, si fanno più vicini a Stoner e Lorenzo, ma alla fine la lotta per la vittoria è a due. Lo spagnolo si fa molto vicino all’australiano, arrivando a due decimi. Poi un errore per parte e il distacco che si porta a mezzo secondo. Nell’ultimo giro Stoner decide però di mettere il turbo e al terzo intermedio ha quasi un secondo e mezzo di vantaggio su Lorenzo, che non può far altro che arrendersi. Non arrivano al traguardo (oltre a Hernandez) Michele Pirro, James Ellison e Randy De Puniet.