E’ Casey Stoner a far registrare la prima pole position stagionale: sarà lui, con la sua Yamaha, a scattare davanti a tutti nel Gran Premio del Qatar di domani (ore 21 italiane). Lo spagnolo dunque si porta in testa proprio nel momento in cui contava di più, scavalcando Casey che aveva guidato nelle prime due sessioni. Al terzo posto si piazza a sorpresa Cal Crutchlow (Monster Yamaha) che però era statto brillante anche nel corso dei test di Jerez; solo dodicesimo Rossi, che ha piazzato subito il tempo e poi non si è più migliorato. L’altra Ducati di Hayden si piazza al quinto posto dietro a Ben Spies, che ha subito anche una caduta spettacolare, fortunatamente senza conseguenze. Si confermano quindi le indiscrezioni della vigilia, con Lorenzo e Stoner che molto probabilmente si daranno battaglia per il titolo mondiale; Rossi aveva detto che i problemi alla moto non erano risolti e quindi ci aspettavamo una difficoltà, forse però non di queste proporzioni; chi resta indietro è Dani Pedrosa, soltanto settimo.
Casey Stoner, dopo i test di Jerez, aveva detto di malsopportare le prove, di aver voglia di scendere in pista e confrontarsi subito con le gare e i punti: ora forse dovrà rivedere la propria posizione, visto che il primo duello stagionale se lo è aggiudicato il suo rivale Lorenzo, che è solo uno dei quattro piloti M1 nelle prime due file. Gli altri sono Crutchlow, Spies e Dovizioso, rispettivamente terzo, quarto e sesto; e adesso Stoner deve anche preoccuparsi per una moto che sembra aver fatto dei passi indietro invece di migliorare. Il tempo con cui Lorenzo conquista la pole position è 1’54.634, due decimi, qualcosa in più, di quanto fatto registrare da Stoner. Ad aprire la terza fila invece Dani Pedrosa, distante 1 secondo e tre decimi dal connazionale e apparso in difficoltà, soprattutto nel primo e terzo settore della pista, dove ha fatto registrare il decimo e undicesimo tempo. Lorenzo ha patito solo nel terzo settore, dovre Stoner è riuscito a fare meglio di lui; negli altri tre segmenti della pista, invece, sempre davanti. Male, ancora una volta, Rossi: partirà dalla quarta fila, con il dodicesimo tempo (1’56.813) a più di due secondi da Lorenzo: il Dottore aveva detto che il margine c’era e che non si sarebbe certo ridotto d’incanto: qui invece si è addirittura allargato, e la cosa che deve preoccupare di più i tifosi della Ducati e del nove volte campione del mondo è che Rossi il suo tempo migliore lo ha fatto registrare al quarto giro, poi non è più riuscito a migliorarsi pur girando per altre 18 tornate. Segnali che certo non fanno ben sperare, eppure Hayden, suo compagno di scuderia, si è piazzato quinto, con un secondo di ritardo da Lorenzo, margine sempre importante ma certo non disastroso come quello di Valentino, che è andato in difficoltà in tutti e quattro i settori del circuito, non riuscendo mai ad elevarsi più su del decimo tempo sul singolo segmento. Da segnalare inoltre il campione di Moto2 Bradl, che alle prime qualifiche ufficiali in Moto Gp fa registrare il nono tempo: scatterà proprio davanti a Valentino Rossi. Chiudiamo con alcune cifre: il giro record della pista in gara lo ha fatto registrare Stoner nel 2008, con 1’55.153; il record assoluto è delle qualifiche dello scorso anno, e fu ancora Lorenzo all’epoca a prendersi la pole position con il tempo di 1’53.927. Nella prossima pagina la griglia di partenza del Gran Premio del Qatar, primo stagionale.
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
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1 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 327.1 | 1’54.634 | |
2 | 1 | Casey STONER | AUS | Repsol Honda Team | Honda | 331.9 | 1’54.855 | 0.221 / 0.221 |
3 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 328.0 | 1’55.022 | 0.388 / 0.167 |
4 | 11 | Ben SPIES | USA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 326.1 | 1’55.512 | 0.878 / 0.490 |
5 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 334.2 | 1’55.637 | 1.003 / 0.125 |
6 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 328.9 | 1’55.858 | 1.224 / 0.221 |
7 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 330.8 | 1’55.905 | 1.271 / 0.047 |
8 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Pramac Racing Team | Ducati | 337.1 | 1’55.983 | 1.349 / 0.078 |
9 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 334.0 | 1’56.063 | 1.429 / 0.080 |
10 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Ducati | 333.5 | 1’56.198 | 1.564 / 0.135 |
11 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 334.3 | 1’56.521 | 1.887 / 0.323 |
12 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Ducati Team | Ducati | 338.1 | 1’56.813 | 2.179 / 0.292 |
13 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | Suter | 314.8 | 1’57.644 | 3.010 / 0.831 |
14 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 309.6 | 1’58.266 | 3.632 / 0.622 |
15 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 312.1 | 1’58.520 | 3.886 / 0.254 |
16 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Avintia Blusens | BQR-FTR | 303.6 | 1’58.795 | 4.161 / 0.275 |
17 | 51 | Michele PIRRO | ITA | San Carlo Honda Gresini | FTR | 311.1 | 1’59.085 | 4.451 / 0.290 |
18 | 54 | Mattia PASINI | ITA | Speed Master | ART | 311.5 | 1’59.195 | 4.561 / 0.110 |
19 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda | 296.8 | 1’59.664 | 5.030 / 0.469 |
20 | 22 | Ivan SILVA | SPA | Avintia Blusens | BQR-FTR | 306.1 | 2’00.493 | 5.859 / 0.829 |
21 | 77 | James ELLISON | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | 309.9 | 2’00.757 | 6.123 / 0.264 |