Valentino Rossi ha voglia di tornare a vincere. Il pilota della Yamaha si è confessato in una lunga intervista a Motosprint; parole di sfida e anche qualche sassolino che si è voluto togliere dalle scarpe nei confronti della Ducati: “Il passato parla per me, con Aprilia, Honda e Yamaha sono stato abbastanza fortunato da essere sulla moto giusta. So come si vince, forse in Ducati solo io lo sapevo”. Rispetto alla stagione che inizia il Dottore ha detto di correre per divertirsi come ha sempre fatto, “ma ovviamente sono tornato in Yamaha con l’idea di battere le Honda come anni fa. La moto? Più facile da guidare che nel 2009, aderenza ed elettronica sono incredibili, sicuramente è una moto da spingere a tutta”. Rossi ha voluto spendere parole anche per i suoi avversari: il compagno di squadra Lorenzo, ma anche altri. “In questi anni Jorge è sempre stato gentile con me, è sempre stato corretto, e anche Pedrosa. Stoner e in parte Dovizioso invece non si sono comportati allo stesso modo”. Giunto alla sua 18esima stagione, Valentino può anche guardarsi allo specchio e soprattutto individuare il suo erede tra i piloti del circuito MotoGp: “Marquez è l’unico nel quale mi rivedo, vedo molte cose di me in lui. Pedrosa però è pronto per vincere il titolo, anche se ogni volta che è lì lì per farlo succede sempre qualcosa. Ma ha fatto una seconda parte di stagione l’anno scorso, perciò si può ripetere”. Intanto la Ducati ha concluso la sua tre giorni di test a Jerez. Michele Pirro era in Spagna per testare la Pramac, mentre Andrea Iannone è stato mandato a girare in pista per sviluppare ulteriormente la Desmosedici. Al termine dei test i due piloti si sono detti soddisfatti: hanno lavorato sulle soluzioni elettroniche confermando le aspettative. Iannone ha voluto “ringraziare la Ducati e Bernard Gobmeier per questa opportunità, che sicuramente sarà utile in questa pre-season”. Il prossimo appuntamento per Ducati e Pramac sarà tra il 26 e il 28 febbraio, con i test di Sepang (in Malesia).