La MotoGp riparte dal Mugello, dove oggi sono in programma le prime due sessioni di prove libere per le tre classi del Motomondiale (la MotoGp alle ore 9.55 e 14.05) in vista del Gran Premio d’Italia 2013. Si tratta di uno degli appuntamenti più attesi dell’anno sia da parte dei tifosi sia da parte dei protagonisti. Si corre su uno dei circuiti più belli dell’intero calendario iridato. Posto nelle colline della provincia di Firenze, l’autodromo del Mugello è caratterizzato da un elevato livello di difficoltà tecniche: rettilinei su cui si raggiungono velocità impressionanti si alternano a curve di vario tipo, lente oppure veloci, in salita e in discesa. Quindi un circuito che esalta i piloti più forti, e che è reso ancora più speciale dall’atmosfera che caratterizza l’intero week-end, visto che il pubblico italiano è tra i più appassionati e competenti. L’eroe del Mugello è certamente Valentino Rossi, che qui ha vinto ben nove volte nella sua carriera, di cui sette consecutive nella classe regina dal 2002 al 2008 dopo i successi del 1997 in 125 e del 1999 in 250, anche se i ricordi più recenti per il Dottore – a partire dall’infortunio del 2010 – non sono all’altezza dei precedenti. Jorge Lorenzo vanta invece i successi nelle ultime due stagioni (oltre a uno in 250), mentre Dani Pedrosa – oltre alle vittorie in 250 nel 2005 e in MotoGp nel 2010 – può far valere i record della pista sia in prova sia in gara, stabiliti entrambi l’anno scorso, anche se poi vinse il connazionale della Yamaha. In questo momento però appare più in forma la Honda, che punta a lanciare in fuga sia Pedrosa sia Marc Marquez, che qui ha già vinto in entrambe le classi minori. Comunque, tutti sperano che i piloti italiani possano fare bene e regalare gioie ai tifosi che affluiranno a Scarperia.
In effetti, finora i piloti azzurri hanno raccolto poco in tutte e tre le classi. Limitandoci alla MotoGp, Rossi aveva iniziato benissimo la stagione con il secondo posto ottenuto in Qatar, ma poi non è più riuscito a salire sul podio e l’entusiasmo per il ritorno in sella ad una Yamaha sembra essere già svanito, anche perché pure Jorge Lorenzo sembra in difficoltà davanti ad una Honda Hrc scatenata, per cui può anche essere comprensibile che Rossi stia soffrendo ancora di più. Sarebbe però importante lanciare un segnale forte sulla pista di casa, altrimenti anche il 2013 rischia di prendere una piega negativa. Da Le Mans sono invece usciti abbastanza bene Andrea Dovizioso e la Ducati, con un quarto posto e mezza gara condotta addirittura al comando, ma ora servirebbe ottenere risultati di questo livello anche in condizioni di pista asciutta e in altri circuiti, visto che in Francia erano arrivati anche due dei tre podi dell’infelice biennio in rosso di Valentino. Per quanto riguarda invece la lotta al vertice della classifica iridata, bisogna sottolineare lo scatto di Pedrosa nelle ultime due gare: le vittorie a Jerez e Le Mans sono servite a zittire subito le critiche di chi ad inizio stagione lo aveva visto in difficoltà nel confronto interno con il nuovo compagno di squadra Marquez, e soprattutto per proiettarlo in testa alla classifica con 83 punti, con sei lunghezze di vantaggio proprio sul nuovo talento del motociclismo iberico: molti credono che questo sarà per lui l’anno decisivo per dare l’assalto al titolo iridato, come ci ha detto anche Giacomo Agostini nell’intervista di presentazione al Gran Premio. L’impatto di Marquez sulla classe regina è stato impressionante, per lui sognare il titolo al primo tentativo non è vietato. Il terzo incomodo è Lorenzo, che in questo momento ha 66 punti: il distacco non è certo eccessivo a questo punto della stagione, ma Jorge e la Yamaha devono rispondere in fretta all’offensiva dei grandi rivali, altrimenti la situazione potrebbe diventare difficile. Ma questi sono tutti discorsi teorici, ora spetterà a questa pista – fra le più affascinanti del mondo – emettere i verdetti. E allora accendiamo i motori: le prove libere del Gran Premio d’Italia 2013 della MotoGp sul circuito del Mugello stanno per cominciare…
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