MotoGp/ Test Sepang 2014: diretta secondo giorno. Rossi preoccupato: la nuova Bridgestone crea problemi. La classifica dei tempi

- La Redazione

Diretta test Sepang MotoGp: la seconda giornata della sessione di prove live. Segui gli aggiornamenti in tempo reale sulla cronaca e i tempi. In pista Valentino Rossi e la Ducati

pedrosa_cielo Valentino Rossi (Infophoto)

E’ un Valentino Rossi poco soddisfatto quello che si è presentato ai microfoni al termine della seconda giornata di test MotoGP effettuato in Malesia, sulla pista di Sepang. Il Dottore in sella alla sua Yamaha M1 ha centrato il quarto tempo, ma per il momento si trova lontano dalla vetta in termini di tempi (oltre mezzo secondo) e continua ad accusare problemi con gli pneumatici Bridgestone, fornitore unico per la stagione 2014. “Dobbiamo migliorare la moto con il nuovo pneumatico, è questo l’obiettivo principale dei test” ha detto Rossi. “Non siamo molto felici di quello che abbiamo provato. Se il tempo sul giro è piuttosto buono, il distacco dagli altri non mi fa stare tranquillo. Con questo pneumatico la moto è difficile da gestire”. Alternative o possibili soluzioni? “Naturalmente domani proveremo ancora, ma le opzioni non sono troppe. E’ chiaro che ogni circuito ha la sua storia, ma siamo molto preoccupati: sembra che con questa gomma andiamo in difficoltà”. Insomma: pessimismo in casa del Dottore, la speranza è che la situazione possa migliorare.

La Ducati può sorridere per i risultati che Andrea Dovizioso sta ottenendo in queste giornate di test a Sepang, che vedono finalmente tornare la Rossa di Borgo Panigale a livelli molto buoni di competitività. In un comunicato ufficiale rilasciato dalla squadra, la Ducati si dice soddisfatta per il lavoro svolto nella giornata odierna, sfruttando “in pieno il tempo a disposizione”. Così si è espresso Dovizioso, che ha chiuso la giornata in quinta posizione: “Anche oggi è stata una giornata positiva. La pista non è ancora veloce come nei test di Sepang 1 e quindi i tempi sono un riferimento relativo, ma è sempre importante poter fare raffronti con gli altri piloti. Possiamo dire di esserci decisamente avvicinati a loro e sono molto contento del miglioramento di questi due giorni. Stiamo facendo un lavoro di rifinitura sul set-up: in questo momento non abbiamo molto materiale nuovo ma siamo riusciti lo stesso a trovare qualcosa di interessante. Non me l’aspettavo ed è quindi positivo per me provare queste sensazioni. Oggi abbiamo anche provato la centralina con il software Open: ci sono dei controlli un po’ diversi ed è logicamente inferiore al nostro software Factory, ma domani continueremo a lavorarci”. In progresso la prestazione cronometrica anche per Cal Crutchlow, che ha chiuso la giornata in settima posizione: “Oggi abbiamo fatto dei progressi, in particolare nel pomeriggio, anche se il mio set-up di base è rimasto simile a quello di ieri. In mattinata non avevo un buon feeling, ma poi abbiamo cominciato a fare delle modifiche alla moto e alla fine della sessione sono riuscito a girare bene. Devo dire che le cose stanno migliorando, io e Dovi abbiamo abbassato i nostri tempi in questi due giorni, ed io in particolare ho girato decisamente meglio che nel primo test di Sepang. I progressi ci sono, ma dobbiamo ancora lavorare molto”

Può essere soddisfatto della sua giornata di Test MotoGp in Malesia, sul circuito di Sepang. Il pilota spagnolo della Honda, reduce dal terzo posto nella classifica piloti nel Motomondiale 2013, ha fatto registrare il miglior tempo della sessione girando in . Davanti al connazionale Aleix Espargaro (2’00’320) e ad Alvaro Bautista (2’00”500), che era stato il più veloce nella prima giornata. Queste alcune delle dichiarazioni di Pedrosa dopo le prove di oggi, giovedì 27 febbraio: “All’inizio abbiamo avuto alcuni problemi alla moto e non sono stato in grado di guidare al meglio. Mi sono fermato, abbiamo fatto grandi modifiche sul set-up e quando sono ripartito mi sono sentito più a mio agio e ho inanellato diversi giri veloci. Domani ci concentreremo sul settore posteriore della moto, perché dobbiamo migliorare il grip (aderenza della gomma per terra, ndr)”. 

Seconda giornata di test ufficiali MotoGP in Malesia: ancora una volta il grande protagonista è stato Aleix Espargaro, pilota spagnolo classe ’89 che corre con la FTR Yamaha. Decisamente pochi i suoi risultati in carriera: nella classe regina aveva già corso nel 2009 e 2010 salvo poi scendere nuovamente in Moto2. Il suo record di punti è 93, fatto registrare lo scorso anno con il team Power Electronics Aspar: undicesimo. Va detto che con l’apertura ai team fare meglio era impossibile, tanto che la sua è risultata essere la migliore dopo le big. Quest’anno la stagione non è iniziata affatto male: per il secondo giorno consecutivo Espargaro si è piazzato in seconda posizione, chiudendo i test di oggi alle spalle di Dani Pedrosa. Eccolo mentre si riposa ai box, mentre il suo ingegnere annota le sue sensazioni sulla moto: un team per il momento vincente… 

Gli assenti hanno sempre torto.. ma fanno parlare molto di sè. Il riferimento è all’infortunato Marc Marquez, grande assente della sessione di test della MotoGp a Sepang. Il ventenne spagnolo della Honda, campione iridato in carica, non riuscirà a recuperare in tempo nemmeno per i test in programma settimana prossima a Phillip Island (Australia), per cui la Hrc aveva provato a chiedere di fargli disputare la successiva sessione di test, in programma a Losail (Qatar) ma riservata solamente ai piloti dei team satellite oppure con le moto Open. Ipotesi che però è naufragata per l’opposizione delle rivali Yamaha e Ducati alla concessione di questa deroga. Rivedremo dunque Marquez in Qatar, ma soltanto in occasione del primo Gran Premio stagionale, che sarà disputato domenica 23 marzo. Lo ha comunicato la Honda, che a dire il vero non accenna ai test di Losail: “Marquez non farà i test di Phillip Island. Dopo un consulto a Barcellona con il dottor Mir si è deciso che riposerà e non prenderà ulteriori rischi fino alla prima gara stagionale, tra tre settimane in Qatar”. 

Si è conclusa da pochi minuti la giornata di test della MotoGp a Sepang. In prima posizione troviamo dunque Dani Pedrosa in , ed è un piccolo assaggio di normalità in questi giorni che ci hanno regalato varie sorprese, che comunque non sono mancate nemmeno oggi, visto che in seconda posizione troviamo Aleix Espargaro (esattamente come ieri) e terzo è Alvaro Bautista, che ieri aveva chiuso la giornata davanti a tutti. Cambiano i protagonisti, ma sembra quasi obbligatorio avere tre spagnoli davanti a tutti, persino quando manca Marc Marquez e Jorge Lorenzo è soltanto nono. Ci pensa quindi Valentino Rossi a tenere alto l’onore della Yamaha, chiudendo la giornata in quarta posizione – con un distacco di mezzo secondo da Pedrosa – davanti ad un altro italiano, cioè Andrea Dovizioso, il cui quinto posto è un altro confortante mattoncino per la Ducati sulla strada del miglioramento, che passa anche attraverso l’adozione della formula Open per le proprie moto. 

Serviva un segnale da parte dei big? Ecco Dani Pedrosa, che piazza la sua Honda Hrc in prima posizione facendo fermare i cronometri sul tempo di , staccando di 355 millesimi Aleix Espargaro quando manca ormai solamente mezz’ora al termine della giornata di test della MotoGp sul circuito malese di Sepang. Normalmente, un fatto del genere non avrebbe fatto nemmeno notizia, ora però è da sottolineare il “sorpasso” delle Factory alle Open, sempre più competitive. Perdono dunque una posizione anche Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, che comunque possono essere soddisfatti per i loro piazzamenti al terzo e al quarto posto di giornata.

Mentre nella classifica dei tempi resta sempre al comando Aleix Espargaro davanti a Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, a tenere banco nel paddock della MotoGp a Sepang sono le prestazioni delle moto Open, che si stanno rivelando molto più competitive del previsto. Allora, spieghiamo prima di tutto a chi non lo sapesse, di che cosa si tratta: le Case ufficiali hanno voluto mantenere a tutti i costi la gestione personalizzata dell’elettronica. Per gli altri, è l’organizzatore Dorna a gestirla, ma in cambio c’è la possibilità di usare gomma più morbida, avere quattro litri di benzina in più in gara e ben dodici motori liberi da sviluppare anziché cinque congelati alla prima gara. Differenze enormi, tanto che la Ducati ha deciso di passare a quest’ultima categoria, lasciando solo Honda e Yamaha dall’altra parte della barricata. Ed Aleix Espargaro ora è ambizioso: “Adesso sappiamo il potenziale della moto. Ogni sabato l’obiettivo sarà la prima fila. In gara vedremo, se miglioriamo l’elettronica possiamo stare dietro gli ufficiali Yamaha e Honda. Sicuramente sogno il podio e di fare quinto nel Mondiale”, ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport.

Continua a stupire, Valentino Rossi è subito dietro. Questa al momento è la situazione a Sepang, dove è in corso la seconda giornata della sessione di test della MotoGp. Dunque, al primo posto troviamo ancora l’ormai non più sorprendente spagnolo della Ftr-Yamaha Open, che guida la classifica con il tempo di davanti appunto al Dottore di Tavullia, che ha portato la propria Yamaha fino a soli 24 millesimi di ritardo dal leader. L’aspetto più positivo per Valentino è avere staccato in modo piuttosto netto i suoi due grandi rivali (in assenza di Marquez), cioè Dani Pedrosa che è sesto e Jorge Lorenzo che è ottavo. Attenzione però: questo inverno ci sta dicendo che le gerarchie potrebbero cambiare, e che il dominio assoluto dei team ufficiali di Honda e Yamaha non è più così scontato. Questa è una buona notizia anche per la Ducati, che momentaneamente piaaza Andrea Dovizioso al terzo posto, staccato di due decimi da Espargaro e davanti ai due big spagnoli.

Oggi continua la seconda sessione di test della MotoGp sul circuito malese di Sepang in vista dell’inizio del Motomondiale 2014. Si è tornati in pista ieri, mercoledì 26 febbraio (ricordiamo che in Malesia il fuso orario è sette ore avanti rispetto all’Italia) e si andrà avanti ancora oggi e domani, venerdì 28. Questa sessione, che deve fare i conti con un’assenza molto pesante, cioè quella di Marc Marquez. Il campione del Mondo in carica, che ad inizio febbraio aveva dominato in lungo e in largo la prima sessione, sempre a Sepang, è stato bloccato da un infortunio. Eppure, la sua assenza non ha spalancato le porte ai suoi più quotati avversari, cioè il compagno di squadra Dani Pedrosa e i piloti Yamaha Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. La classifica dei tempi della giornata di ieri ha infatti visto a sorpresa al comando lo spagnolo che non ti aspetti, cioè Alvaro Bautista, che ha regalato una grossa soddisfazione a Fausto Gresini e al suo team (clicca qui per l’intervista esclusiva con Gresini). A maggior ragione, questo discorso vale per Aleix Espargaro e per il fratello Pol Espargaro, che completerebbero la prima fila di un’ideale griglia di partenza stilata in base ai tempi della giornata di ieri. Le prestazioni del primo in sella ad una Ftr-Yamaha Open fanno parlare sempre più di questa nuova categoria di moto, che sembra essere molto competitiva e potrebbe dare fastidio anche alle moto ufficiali, mentre il secondo – in sella ad una Yamaha del Team Tech 3 – si è tolto la soddisfazione di precedere i due piloti del team interno della Casa giapponese, cioè Lorenzo e Rossi, non proprio gli ultimi due arrivati… Gli appassionati italiani attendono anche con ansia di verificare se la Ducati continuerà a progredire, come l’ottimo quarto posto ottenuto ieri da Andrea Dovizioso (davanti a Lorenzo, Pedrosa e Rossi) potrebbe far pensare, in attesa della comunicazione ufficiale da parte della Rossa di Borgo Panigale sull’ormai praticamente certo passaggio alle Open, gesto di grandissimo impatto da parte del team ufficiale di una delle tre grandi Case che prendono parte alla classe regina del Motomondiale. Ieri tuttavia i tempi sono rimasti piuttosto lontani da quelli migliori sulla pista malese: vedremo se oggi ci sarà qualcuno che spingerà fino in fondo, e come cambieranno le gerarchie…

Pos RiderTeamFastest lapLead. GapPrev. GapLaps
1 PEDROSA, DaniRepsol Honda Team2:00.039  55 / 57 
2 ESPARGARO, AleixNGM Mobile Forward Racing2:00.3200.2810.28139 / 41 
3 BAUTISTA, AlvaroGO&FUN Honda Gresini2:00.5000.4610.18052 / 55 
4 ROSSI, ValentinoYamaha Factory Racing2:00.6050.5660.1059 / 60 
5 DOVIZIOSO, AndreaDucati Team2:00.7870.7480.1828 / 48 
6 BRADL, StefanLCR Honda MotoGP2:00.9020.8630.1154 / 52 
7 CRUTCHLOW, CalDucati Team2:00.9520.9130.05050 / 52 
8 ESPARGARO, PolMonster Yamaha Tech 32:01.0270.9880.07512 / 47 
9 LORENZO, JorgeYamaha Factory Racing2:01.0491.0100.02230 / 57 
10 SMITH, BradleyMonster Yamaha Tech 32:01.0981.0590.04957 / 60 
11 IANNONE, AndreaPramac Racing2:01.1731.1340.07523 / 49 
12 HERNANDEZ, YonnyEnergy T.I. Pramac Racing2:01.6581.6190.4857 / 50 
13 EDWARDS, ColinNGM Mobile Forward Racing2:01.9961.9570.33825 / 45 
14 HAYDEN, NickyDrive M7 Aspar2:02.0882.0490.09255 / 59 
15 DE PUNIET, RandyTeam Suzuki MotoGP2:02.1392.1000.05159 / 60 
16 BARBERA, HectorAvintia Racing2:02.1492.1100.01043 / 45 
17 REDDING, ScottGO&FUN Honda Gresini2:02.6522.6130.50338 / 54 
18 AOYAMA, HiroshiDrive M7 Aspar2:02.7862.7470.13470 / 72 
19 PIRRO, MicheleDucati Test Team2:02.7992.7600.01325 / 45 
20 NAKASUGA, KatsuyukiYamaha Factory Test Team2:02.8022.7630.00347 / 48 
21 DI MEGLIO, MikeAvintia Racing2:03.9463.9071.14450 / 51 
22 ABRAHAM, KarelCardion AB Motoracing2:05.1985.1591.2524 / 25 
23 AOKI, NobuatsuTeam Suzuki MotoGP2:07.4627.4232.26419 / 20






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