DIRETTA / MotoGp gara live: Lorenzo campione del Mondo! Valentino Rossi quarto, le parole di Iannone (GP Valencia 2015, oggi 8 novembre)
Diretta MotoGp, la gara e il warm-up del Gp Valencia 2015 live: cronaca, tempi, ordine d’arrivo e vincitore. Il grande duello per il titolo fra Rossi e Lorenzo (oggi domenica 8 novembre)

L’epilogo del Gran Premio di Valencia di MotoGp 2015 non ha lasciato indifferente Andrea Iannone che, intervistato da Sky Sport al termine della gara, ha espresso la sua opinione sulla vicenda. Il pilota abruzzese, caduto nei primi giri, ha spiegato di non aver ancora rivisto la gara ma ha chiarito che nel caso in cui le accuse di Rossi si rivelassero fondate – il pilota marchigiano ha parlato espressamente di “biscottone” tra Lorenzo e Marquez – lo sport ne uscirebbe gravemente danneggiato. “Se ciò fosse vero, mi dispiacerebbe perché nel nostro sport non é mai esistito tutto ciò”, ha detto Iannone, che ha sottolineato il grande mondiale disputato da Rossi, che ha trovato sulla sua strada un avversario “sempre veloce” e il suo dispiacere, “da italiano”. Iannone ha preferito non esprimere un giudizio netto sulle parole di Rossi, che ha accusato Marquez di aver “accompagnato” al traguardo Lorenzo, nonostante la competitività della moto.
E alla fine ha vinto lui, tutti i pronostici della vigilia sono stati rispettati: trionfa Jorge Lorenzo in testa dal primo all’ultimo giro che batte Valentino Rossi, in testa invece dall’inizio del mondiale motogp fino ad oggi. Ha vinto il maiorchino con qualche piccolo e legittimo per il comportamento di Marquez: non lo ha mai impensierito, si è mosso solo per non farsi sorpassare da Pedrosa, davvero non convince come tattica. A prescindere da questo, grande vittoria di Lorenzo che commenta così a caldo ai microfoni della regia internazionale MotoGp: «Difficile tutto, grande pressione addosso e non vedevo quanti giri mancassero alla fine, ho pensato solo a tirare dritto concentrato per andare il più veloce possibile». Il cinque volte campione del mondo commenta così in maniera anche commossa il suo titolo, raggiunto per le note vicende di Rossi-Marquez ma anche per le sette vittorie stagionali che sono sicuramente tante. Ma la polemica arriva qualche ora più tardi con queste parole raccolte in un’altra intervista, proposta dai colleghi di Sport Mediaset dove ci sono parole che faranno discutere e molto: «Marc e Dani sono stati molto bravi a non darmi fastidio e a mantenere il Mondiale in Spagna. Mi hanno rispettato, perché mi giocavo il campionato. E’ il titolo mio, ma anche della Spagna. La pressione mi ha fatto andare più lento di come potevo, per tutto il giro d’onore ho pianto. Valentino? Ha fatto una grande gara, partire ultimo e arrivare quarto non è facile». Ecco se c’era qualche dubbio per caso su una possibile “tranquillità” di Marquez nel non attaccare Jorge in casa, questo conferma un pochino le male lingue: davvero strana questa considerazione, siamo certi che avrà un seguito, eccome.
Un fiume in piena, con l’adrenalina della gara di Valencia che porta Valentino Rossi a dire tutto quello che pensa dopo una rimonta pazzesca dall’ultimo posto fino al quarto, tutto sfumato per la vittoria di Jorge Lorenzo. Le due Honda non hanno attaccato la Yamaha di Jorge, e qui si può vedere di tutto dalla malignità alla semplice fatalità della gara, di sicuro il Dottore la sua versione ce l’ha. «Oggi tutti hanno visto il loro piano, questo mi rende triste ed è una figura bruttissima per il nostro sport. Non capisco nemmeno la Honda che fa vincere una Yamaha. Spero che questo comportamento col passare del tempo gli si rivolti contro. Lorenzo è molto bravo, sarebbe stato bello giocarsela ad armi pari, ma credo che nemmeno lui possa essere molto contento di aver vinto così. Mi pare triste che Marquez faccia il guardaspalle di Lorenzo». Durissimo dunque Valentino in queste parole raccolte dai colleghi de La Gazzetta dello Sport: il Cross delle Nazioni l’ha anche chiamato Valentino poco più tardi, con la presunta alleanza spagnola che l’ha fatta da padrone in questa gara e forse non solo. «Fino a Motegi avevo 18 punti di vantaggio poi qualcosa è successo e nessuno se lo aspettava: una cosa bruttissima per il nostro sport, hanno fatto il biscottone come si dice nel calcio». Netto Valentino e non tarderanno le repliche a queste parole.
Alla fine è stato quello che tutti temevano, ovvero per l’ennesima volta l’ago della bilancia: Marc Marquez arrivando secondo e di fatto non attaccando mai Jorge Lorenzo ha permesso al maiorchino di portare a termine la gara davanti e quindi rendere inutile la rimonta pazzesca di Valentino Rossi. Primo Lorenzo, Valentino quarto e Mondiale Motogp 2015 che finisce addosso al pilota spagnolo della Yamaha: ecco invece le parole di Marc Marquez intervistato ai microfoni di Sky Sport MotoGp dopo la gara. «Quello su Pedrosa è stato l’unico sorpasso che ho fatto alla fine ma perché lui è andato largo. La verità è che non riuscivo a stare vicino a Lorenzo in staccata, Lorenzo perdeva sempre molto in accelerazione. Nei primi quindici giri di gara andava al limite, Lorenzo era un secondo davanti a me e non potevo prenderlo. Quando mancavano dieci giri l’ho preso e pensavo di potermela giocare con lui alla fine. Quando è arrivato Pedrosa e mi ha sorpassato, è andato lungo». Qualche dubbio rimane comunque ed evidentemente l’unico che sa davvero come sono andate le cose è lo stesso Marc, che chiude l’intervista ai colleghi di Sky dicendo che non ha mai attaccato Lorenzo perché voleva farlo alla fine ma poi è arrivato Pedrosa e quindi il momento è passato. «Alla fine io faccio sempre il 100%. In Malesia è successo quello che è successo perché di là potevo andare abbastanza più forte»: ripetiamo, i dubbi rimangono.
Lorenzo campione del mondo della Motogp, un finale che vede l’ordine d’arrivo sperato dallo spagnolo della Yamaha, infatti il dopo vede in seconda posizione Marquez e Pedrosa. Valentino Rossi chiude questa gara del Gp di Valencia 2015 in quarta posizione dopo una serie di sorpassi spettacolari che gli hanno permesso di fare una grande performance. Partire dal fondo non è stato facile le gomme si sono consumate troppo nella prima parte di gara ma purtroppo non si poteva chiedere di più. Farà sicuramente discutere il comportamento di Marquez che dopo aver avuto un passo veloce nel warm-up non ha mai messo in difficoltà Lorenzo come se non ne avesse più ma in verità quando Pedrosa si è fatto sotto e poteva superare sia Lorenzo che Marquez casualmente il suo compagno di Honda torna competitivo e aggressivo. Peccato aver perso presto Iannone che meritava di giocarsi una grande gara per coronare la sua grandissima stagione.
Il Gran Premio della Comunità Valenciana 2015 di MotoGp è stata l’ultima prova della stagione; Valentino Rossi si trova a dover lottare per il titolo con 7 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo (clicca qui per la classifica MotoGp), ma partirà dall’ultima fila. Il dato non è entusiasmante per il Dottore: quando si è trovato a dover lottare per il Mondiale all’ultima gara della stagione non ha mai vinto. A dire il vero la statistica è limitata: soltanto una volta infatti Rossi si è presentato alla corsa finale della MotoGp con il titolo ancora in palio (clicca qui per vedere come deve arrivare Valentino Rossi rispetto a Lorenzo per vincere il Mondiale MotoGp). E’ successo nel 2006: Valentino aveva effettuato una grande rimonta nei confronti di Nicky Hayden e si era presentato a Valencia con 8 punti di vantaggio (più o meno come adesso) potendo permettersi di gestire. Una caduta però lo aveva messo fuori gioco: Rossi era giunto tredicesimo al traguardo, ottenendo 3 punti e venendo sorpassato da Hayden per sole cinque lunghezze (l’americano era giunto terzo a Valencia). In tutte le altre nove occasioni in cui ha vinto il titolo, Valentino lo ha sempre fatto con qualche gara di anticipo; e quando lo ha perso è sempre successo prima dell’ultima gara. Mettiamola così: a Rossi manca soltanto questo traguardo per poter dire di aver centrato tutte le imprese possibili nella sua carriera. Purtroppo non ce l’ha fatta neanche questa volta: con Lorenzo che trionfa alla fine e Valentino quarto: peccato davvero, onore a Jorge che ha vinto.
La gara è delle migliori dell’anno, Valentino Rossi sta spingendo come se non ci fosse un domani. Lorenzo è scappato via subito in partenza con Marquez e Pedrosa che si sono messi in scia. Fa pensare il comportamente di Marquez che dopo la superiorità mostrata nel warm-up non ha mai fatto un attacco allo spagnolo della Yamaha. Valentino ci mette 14 giri per arrivare al quarto posto ma ha 11 secondi da Pedrosa e sono tanti. Davanti stanno correndo con un ritmo infernale e lui ora ha le gomme veramente in grandi difficoltà. Sicuramente Rossi sta dando il massimo ora tutto dipende dalle due Honda per il futuro di questa gara.La gara finale di questa stagione Motogp sta per iniziare, il Gran Premio di Valencia 2015 è pronto a regalare grandi emozioni, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono separati da 7 punti nella classifica del Mondiale, da decine di metri di pista e hanno 24 piloti in mezzo perchè, come sappiamo, il Dottore scatta dall’ultima fila. Può finire in due modi: Valentino Rossi campione del mondo di MotoGp, oppure Jorge Lorenzo con il titolo. L’impresa per Rossi sembrerebbe impossibile ma un precedente lascia ben sperare: nel 2012, in Moto2, fu proprio Marc Marquez, il riivale di Sepang, ad imporsi a Valencia (nella sua ultima gara in Moto2), partendo dall’ultima posizione, grazie soprattutto ad una partenza fulminea. Un fattore determinante sarà l’usura delle gomme, 30 giri sono tanti e tutto può succedere ma specialmente occorre non commettere errori restando competitivi fino all’ultimo giro. La Motogp sta per entrare nella fase più calda ed attesa per tutti gli appassionati di moto. La gara sarà emozionante e sia Marquez che Lorenzo hanno fatto vedere di essere in ottime condizioni per contendersi la vittoria qui al Gp di Valencia 2015. Durante il warm-up si sono alternati alla testa della classifica dei tempi più veloci con lo spagnolo della Honda che sembra averne di più e potrebbe rallentare la fuga solitaria di Lorenzo. Valentino Rossi chiude al quarto posto dietro ad uno scatento P.Espargaro. I decimi del pilota italiano dal suo rivale per il mondiale è di 2 decimi ma va detto che a Rossi manca una costanza nei tempi, aspetto su cui Lorenzo appre già più pronto. Il migliore tempo il Dottore lo ha fatto proprio quando era in scia del suo rivale. Insomma per Vale c’è ancora molto da fare e specialmente ha l’incubo dell’usura delle gomme che ne limita le scelte.
Tutto è pronto per il warm-up Motogp del Gran Premio di Valencia, i piloti cercherano di trovare gli ultimi setting per affrontare al meglio la gara di oggi pomeriggio. Molta attenzione sarà rivolta alle gomme da usare con Valentino Rossi che dovrà trovare un compromesso importante tra prestazioni e durata delle gomme, 30 giri sono tanti e dovendo efffettuare una rimonta storica gli servirà un buon grip durtante tutta la gara. Massimo Meregalli, Team Director della Movistar Yamaha ha parlato della prova offerta dai suoi piloti nelle qualifiche del Gp di Valencia, ultimo appuntamento stagionale del Mondiale della MotoGp che quest’anno sarà appannaggio di un pilota della sua scuderia, dal momento che la lotta decisiva è ristretta a Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, entrambi centauri Yamaha. A proposito della prestazione del pilota spagnolo, Meregalli ha detto:”È stato un giro di prova incredibile! I tempi di Jorge erano stati buoni per tutto il weekend, ma penso che fosse sorpreso lui stesso della prova che ha offerto oggi”. Totalmente diversa la situazione di Valentino Rossi:”Valentino ha lottato un po’ con l’aderenza nelle prove libere del pomeriggio. È un po’ un peccato che ci sia stato quel piccolo incidente perché era in procinto di far registrare il suo miglior tempo sul giro”. Meregalli ha parlato poi della situazione particolare che vivrà il team:”Sarà una gara davvero strana per noi domani con un corridore che partirà davanti e un altro che scatterà dall’ultima posizione della griglia sapendo che entrambi sono in lotta per il titolo”. Ciò che è certo è che “questi ultimi 30 giri saranno decisivi”.
Si avvicinano il Warm-up e la gara del Gran Premio di Valencia di MotoGp 2015, Jorge Lorenzo ha compiuto un importante passo verso la corsa al titolo mondiale ottenendo la pole position (record della pista) che gli garantirà la prima posizione sulla griglia di partenza. Il pilota spagnolo della Yamaha analizza così le sue qualifiche “Temevo che Andrea Iannone, con le gomme morbide, potesse ottenere la prima posizione e per questo motivo ho dato il massimo in pista”, ha dichiarato Lorenzo, che non ha nascosto la tensione in vista della gara, che potrebbe regalargli il titolo (lo spagnolo deve recuperare uno svantaggio di 7 punti dal compagno di team). “Probabilmente ho realizzato il miglior giro della mia vita, sono molto orgoglioso, l’importante era partire dalla prima fila”, ha sottolineato Lorenzo, che ha proposito della gara ha evidenziato l’importanza dell’evitare errori che potrebbero compromettere la conquista del titolo e, al tempo stesso, ha ricordato che i punti vengono assegnati in gara e non nelle qualifiche. Discorso inverso per Valentino Rossi che ha ottenuto il dodicesimo tempo ma partirà dall’ultima posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio di Valencia di MotoGp 2015, a seguito dei noti fatti di Sepang. Valentino nelle dichiarazioni post qualifiche ha sottolineato come la mancanza di pressione lo ha portato a provare soluzioni in vista della gara. Il pilota italiano della Yamaha ha evidenziato le buone performance della moto, nel giro che ha preceduto la caduta, e ha spiegato che una temperatura meno elevata potrebbe permettere di ottenere performance migliori. Sicuramente la grande prestazione record di Lorenzo complica ulteriormente la rimonta del Dottore.
Una seconda piazza inusuale vista la prestazione mostrata in qualifica ma Marc Marquez ha poche ore dall’ultima prova del Motomondiale Motogp 2015, in programma con il Gran Premio di Valencia, deve inchinarsi alla super pole di Jorge Lorenzo, e dunque il pilota Honda partirà dalla seconda piazza in griglia di partenza. «Abbiamo fatto un piccolo step ma con il caldo soffriamo, sopratutto con la gomma davanti. Ci ho provato, ho spinto, quasi caduto, ma Jorge ha fatto un giro incredibile». Sembra in effetti, e lo conferma lo stesso Marc, che Lorenzo – ma anche Valentino Rossi – abbia un passo migliore in gara e dunque la ricetta è una sola per lo spagnolo: «Porveremo a stare con lui e chiudere alla grande la stagione, dobbiamo evitare che prenda troppo vantaggio all’inizio e quindi cercare di giocarcela», una speranza che ovviamente è anche quella di Valentino, anche se con Marquez davanti e con tutto quanto avvenuto a Sepang il Dottore non sarà tranquillissimo. La vera incognita sono le gomme, conclude il n. 93 della Honda, «Dobbiamo vedere dopo 10 giri come si comportano, speriamo».
Il più serafico, quello che ha meno da perdere in questo Gp di Valencia 2015: la sua non è perfetta in questo weekend ma la speranza di chiudere alla grande il Mondiale MotoGp qui in casa è sempre alta. Terza piazza in griglia di partenza per Dani Pedrosa, con una buona qualifica e molto simile a quella del compagno di squadra Marquez, battuti solo da un fenomenale Lorenzo: «Abbiamo fatto qualche progresso e sono abbastanza contento, ma le gomme in gara saranno la componente più importante, la moto scivola molto e serve la miglior guida possibile per essere veloci e mantenere un buon grip», afferma Dani dopo delle buone qualifiche e a poche ore dalla gara ribattezzata “del secolo”. Già il grip, stesso problema di Marc e il motivo per cui sembra che al momento le Honda abbiano messo possibilità delle Yamaha: anche Valentino ha girato forte ieri, peccato però che sia ultimo per le note vicende. Il Dottore spera molto in Dani che faccia una buona gara: «Sarà importante fare buona partenza e stare davanti nelle prime curve», chiude un Pedrosa mai stato così in forma nella sua carriera come in questi ultimi Gran Premi.
Il pilota della Ducati Team Andrea Iannone partirà dalla settima posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio di Valencia di MotoGp 2015, grazie all’1’31.056 ottenuto in qualifica sul circuito Ricardo Tomo di Cheste. Ecco le dichiarazioni rilasciate al termine delle qualifiche dal pilota abruzzese, che aveva chiuso al quinto posto in FP4. “Per certi aspetti è stata una giornata positiva, con il miglior tempo ottenuto in FP3, anche se poi non abbiamo certo disputato la migliore qualifica della stagione”, ha dichiarato Iannone, che ha sottolineato le difficoltà nel migliorare la performance sul singolo giro. Iannone non ha nascosto il ritardo del team rispetto agli avversari ma confida nel lavoro del team, che potrebbe trovare gli accorgimenti necessari per permettergli di disputare una gara competitiva.
Il pilota della Ducati Team Andrea Dovizioso partirà dalla nona posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio di Valencia di MotoGp 2015, grazie all’1’31.245 ottenuto in qualifica sul circuito Ricardo Tomo di Cheste. Ecco le dichiarazioni rilasciate al termine delle qualifiche dal pilota romagnolo, che aveva chiuso al tredicesimo posto in FP4. “Purtroppo la caduta in FP4 mi ha un po’ disturbato ed infatti non sono riuscito a spingere forte in qualifica”, ha dichiarato Dovizioso, che non ha nascosto la mancanza di feeling con la sua moto, che non gli ha permesso di essere sufficientemente veloce, “soprattutto a centro curva”, condizione necessaria per ottenere un buon tempo. Dovizioso, tuttavia, si è detto fiducioso in vista della gara e ha sottolineato come una buona partenza potrebbe permettere di guadagnare molte posizioni.
Massimo Meregalli, Team Director della Movistar Yamaha ha parlato della prova offerta dai suoi piloti nelle qualifiche del Gp di Valencia, ultimo appuntamento stagionale del Mondiale della MotoGp che quest’anno sarà appannaggio di un pilota della sua scuderia, dal momento che la lotta decisiva è ristretta a Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, entrambi centauri Yamaha. A proposito della prestazione del pilota spagnolo, Meregalli ha detto:”È stato un giro di prova incredibile! I tempi di Jorge erano stati buoni per tutto il weekend, ma penso che fosse sorpreso lui stesso della prova che ha offerto oggi”. Totalmente diversa la situazione di Valentino Rossi:”Valentino ha lottato un po’ con l’aderenza nelle prove libere del pomeriggio. È un po’ un peccato che ci sia stato quel piccolo incidente perché era in procinto di far registrare il suo miglior tempo sul giro”. Meregalli ha parlato poi della situazione particolare che vivrà il team:”Sarà una gara davvero strana per noi domani con un corridore che partirà davanti e un altro che scatterà dall’ultima posizione della griglia sapendo che entrambi sono in lotta per il titolo”. Ciò che è certo è che “questi ultimi 30 giri saranno decisivi”.
Il pilota della Yamaha Monster Tech 3 Bradley Smith ha concluso la sessione di qualifiche del Gp di Valencia del MotoGp in sesta posizione. Questo il suo commento al termine delle prove:”Ovviamente sono molto felice del mio posizionamento sulla griglia di partenza per l’ultimo Gp della stagione. Abbiamo fatto una grande prestazione e questo è dimostrato dal fatto che siamo migliorati di un secondo e mezzo rispetto a ieri”. Smith ha ribadito la sua “felicità per poter scattare dalla seconda fila sulla griglia” sottolineando che così come oggi, “anche domani i tempi sul giro saranno molto vicini” per tutti i piloti. Il compagno di squadra Espargaro ha fatto leggermente peggio, terminando in ottava posizione e ha commentato in questa maniera la sua prova:”Tutto sommato non è stato un risultato negativo ma non posso nascondere il mio disappunto considerando che il nostro potenziale era molto più elevato rispetto alla posizione finale sulla griglia”. Espargaro ha definito “promettente” il suo passo gara e si è detto “molto fiducioso per l’ultima gara del 2015”.
Jorge Lorenzo è stato il più veloce di tutti con i suoi 1’31”111 nelle prove prima dell’ultimo decisivo Moto Gp di Valencia. Il pilota della Yamaha è soddisfatto anche perchè meglio di così non poteva andare. L’ha sottolineato davanti ai microfoni quando ha ribadito che la sua giornata è iniziata davvero bene con addirittura dei miglioramenti nel pomeriggio. Lorenzo ha così parlato: “La moto va davvero molto bene e io mi sento forte. Sono concentrato e sto guidando bene, la moto mantiene un ritmo elevato. Anche con i vecchi pneumatici non cala nel rendimento. Sono molto felice dell’inizio di questo weekend”. I complimenti arrivano anche dal Team Director della Movistar Yamaha Meregalli che sottolinea come Jorge Lorenzo abbia mostrato una buona velocità. Il pilota infatti ha tenuto il ritmo e nel pomeriggio è addirittura migliorato: “Quando cavalcava la moto con un periodo base di 1’31s. Entrambi i nostri piloti sono andanti molto veloci e siamo molto soddisfatti delle prestazioni che abbiamo conseguito”. Ci sono tutti i presupposti per far sì che questo sia un weekend davvero eccezionale.
Valentino Rossi non è riuscito a fare le migliori prove di questo suo Gran Premio in preparazione del Moto Gp di Valencia. Il pilota della Yamaha si è piazzato quinto con il tempo di 1’31”475 dopo 41 giri. Valentino si è detto comunque contento di queste due prime pratiche e ha voluto evidenziare che mentre guidava era comunque rilassato e tranquillo. Ha voluto aggiungere: “Già questa mattina il passo non era male e sono stato anche competitivo con il pneumatico usato. Questo è senza dubbio molto importante per la gara. Sono felice che nel pomeriggio abbiamo provato qualcosa di diverso che ha fatto migliorare addirittura il ritmo e migliorare i miei tempi. Ho usato le gomme dure e non era così male anzi. Dopo ho provato anche la morbida per fare un confronto e scegliere la migliore da usare in gara domenica. E’ vero che dobbiamo decidere la strategia perchè sarà difficile usare i 15 minuti di qualifica come una pratica libera”. Meregalli, il team director della Movistar Yamaha, si è detto abbastanza soddisfatto della prova di Valentino Rossi: “Vale è stato competitivo fin dall’inizio delle prime prove libere. Ha avuto un progresso importante e una crescita costante nel pomeriggio. Continueremo a mettere il nostro massimo sforzo per apportare ulteriori miglioramenti alle nostre moto”.
In diretta: finalmente ci siamo, oggi domenica 8 novembre ecco il Gran Premio della Comunità Valenciana 2015 sul circuito di Cheste, a circa 30 km dal capoluogo Valencia, che costituisce il diciottesimo e ultimo appuntamento con il Motomondiale 2015 (clicca qui per la griglia di partenza). Dopo due settimane ricchissime di parole, discussioni e polemiche, ecco il giorno tanto atteso, quello del duello in pista fra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo per il titolo iridato, naturalmente con l’auspicio che sia soltanto una grande sfida sportiva in pista, senza strascichi legati ancora al ‘caso Sepang’ che rischia di far passare in secondo piano una stagione memorabile e che avrebbe in ogni caso meritato un epilogo differente. Di certo non sarà un duello normale, visto che purtroppo Valentino dovrà partire dall’ultima posizione e cercare di difendere i 7 punti di vantaggio nei confronti di un rivale che parte molto avanti a lui. Gli orari saranno naturalmente quelli classici delle gare europee: per la gara della classe regina i semafori si spegneranno alle ore 14.00, classico orario di partenza della MotoGp. Il Gran Premio si svilupperà sulla distanza di 30 giri per un totale di 120,2 km, dal momento che ogni giro del breve e tortuoso tracciato valenciano misura 4,005 chilometri caratterizzati da ben quattordici curve, di cui nove a sinistra e cinque a destra: moltiplicate per il numero di giri, sono ben 420 curve in totale. Altre informazioni importanti riguardano la larghezza della pista, che è di soli 12 metri, e la lunghezza del rettilineo principale che è di 876 metri.
Ricordiamo inoltre che il primo appuntamento motociclistico di questa domenica sarà con il warm-up che per la MotoGp avrà inizio alle ore 9.40, gli ultimi 20 minuti di prove a disposizione dei piloti per mettere a punto le proprie moto e fare le ultime prove su assetti e gomme. A dire il vero, Valencia non è certamente una delle piste più belle del Motomondiale: corta, stretta e tortuosa (non il massimo per sorpassare, purtroppo per Rossi). La sua peculiarità più significativa è quella di essere una sorta di “stadio”, visto che è un caso rarissimo di circuito dalle cui tribune si può seguire la gara per intero: l’ideale per il tifo (considerato pure che le tribune possono accogliere 150.000 spettatori), che certamente ci regalerà una cornice all’altezza dell’ultimo attesissimo atto di questo Mondiale – sperando che tutti fili liscio anche da questo punto di vista dopo le scintille delle ultime settimane. Un’altra particolarità è che si gira in senso anti-orario, contrariamente a quello che succede nella maggior parte degli altri circuiti. Tutto questo però passa in secondo piano davanti al ‘duello dei duelli’: chi vincerà il titolo fra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo? Quale sarà il ruolo di Marc Marquez? Dani Pedrosa e le Ducati riusciranno ad inserirsi nella lotta e, nel caso, chi favoriranno? Per rispondere a queste e ad altre domande, adesso è giunto il tempo di far parlare l’unico giudice, cioè la pista, quindi mettiamoci comodi: la diretta della gara e del warm-up del Gran Premio della Comunità Valenciana 2015 della MotoGp sul circuito di Valencia sta per cominciare… (Mauro Mantegazza)
Rider | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 322.1 | 1’31.062 | |
2 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 322.0 | 1’31.383 | 0.321 / 0.321 |
3 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 322.0 | 1’31.597 | 0.535 / 0.214 |
4 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 321.8 | 1’31.618 | 0.556 / 0.021 |
5 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 324.7 | 1’31.713 | 0.651 / 0.095 |
6 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 319.1 | 1’31.788 | 0.726 / 0.075 |
7 | Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati | 331.4 | 1’31.854 | 0.792 / 0.066 |
8 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 320.0 | 1’31.992 | 0.930 / 0.138 |
9 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 317.4 | 1’32.221 | 1.159 / 0.229 |
10 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 330.4 | 1’32.317 | 1.255 / 0.096 |
11 | Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 318.4 | 1’32.327 | 1.265 / 0.010 |
12 | Yonny HERNANDEZ | COL | Octo Pramac Racing | Ducati | 326.3 | 1’32.548 | 1.486 / 0.221 |
13 | Michele PIRRO | ITA | Ducati Team | Ducati | 326.8 | 1’32.605 | 1.543 / 0.057 |
14 | Scott REDDING | GBR | EG 0,0 Marc VDS | Honda | 319.2 | 1’32.624 | 1.562 / 0.019 |
15 | Stefan BRADL | GER | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 318.5 | 1’32.757 | 1.695 / 0.133 |
16 | Mike DI MEGLIO | FRA | Avintia Racing | Ducati | 319.7 | 1’32.914 | 1.852 / 0.157 |
17 | Danilo PETRUCCI | ITA | Octo Pramac Racing | Ducati | 321.7 | 1’32.956 | 1.894 / 0.042 |
18 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Ducati | 321.7 | 1’32.998 | 1.936 / 0.042 |
19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 315.3 | 1’33.177 | 2.115 / 0.179 |
20 | Loris BAZ | FRA | Forward Racing | Yamaha Forward | 311.4 | 1’33.227 | 2.165 / 0.050 |
21 | Nicky HAYDEN | USA | Aspar MotoGP Team | Honda | 309.0 | 1’33.240 | 2.178 / 0.013 |
22 | Jack MILLER | AUS | LCR Honda | Honda | 314.4 | 1’33.313 | 2.251 / 0.073 |
23 | Eugene LAVERTY | IRL | Aspar MotoGP Team | Honda | 315.0 | 1’33.502 | 2.440 / 0.189 |
24 | Toni ELIAS | SPA | Forward Racing | Yamaha Forward | 323.3 | 1’33.521 | 2.459 / 0.019 |
25 | Anthony WEST | AUS | AB Motoracing | Honda | 312.3 | 1’34.047 | 2.985 / 0.526 |
26 | Broc PARKES | AUS | E-Motion IodaRacing Team | ART | 301.0 | 1’34.750 | 3.688 / 0.703 |
1
|
J. LORENZO
|
33:38.594
|
2
|
M. MARQUEZ
|
+0.255
|
3
|
D. PEDROSA
|
+2.524
|
4
|
V. ROSSI
|
+16.417
|
5
|
P. ESPARGARO
|
+21.023
|
6
|
A. DOVIZIOSO
|
+21.675
|
7
|
B. SMITH
|
+22.001
|
8
|
A. ESPARGARO
|
+23.999
|
9
|
D. PETRUCCI
|
+29.626
|
10
|
C. CRUTCHLOW
|
+30.026
|
11
|
M. VIÑALES
|
+34.451
|
12
|
M. PIRRO
|
+34.805
|
13
|
Y. HERNANDEZ
|
+37.278
|
14
|
A. BAUTISTA
|
+41.928
|
15
|
S. BRADL
|
+42.192
|
16
|
N. HAYDEN
|
+42.533
|
17
|
L. BAZ
|
+43.334
|
18
|
H. BARBERA
|
+43.624
|
19
|
S. REDDING
|
+44.534
|
20
|
J. MILLER
|
+47.609
|
21
|
T. ELIAS
|
+50.325
|
22
|
E. LAVERTY
|
+51.732
|
23
|
M. DI MEGLIO
|
+54.091
|
24
|
A. WEST
|
+59.307
|
25
|
B. PARKES
|
+1:16.950
|
RT
|
A. IANNONE
|
4:16.615
|
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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