L’ultimo giro per il Campione del Mondo in carica Marquez, vincitore del Gran Premio di Austin, è stato un’autentica passerella visto che lo spagnolo ha potuto guidare senza nessuna frenesia visto il distacco. E verso le ultime curve il pilota spagnolo ha rallentato per godersi l’applauso del pubblico e quello del suo box che lo aspettava in maniera festosa alla bandiera a scacchi. Un grande emozione per il giovane pilota spagnolo che sul circuito americano è ormai padrone da quando è stato dichiarato circuito del MotoGp, un grande risultato per il bravo pilota iberico che vuole assolutamente ribadire la propria leadership in campionato anche se per ora al primo posto c’è Valentino Rossi.
Non ha ripetuto la grande vittoria dell’esordio, ma il terzo posto centrato nel Gran Premio delle Americhe lo mantiene comunque in testa alla classifica del Mondiale 2015 di MotoGp. Il Dottore, come si legge su motogp.com, si è detto soddisfatto di essere tornato sul podio: “Era il nostro obiettivo principale, sulla carta questa è la pista peggiore per la nostra moto”. Ancora una volta Rossi ha ingaggiato un duello con Andrea Dovizioso, per il secondo posto e non per la vittoria, ma ad Austin il forlivese della Ducati ha avuto la meglio sulla Yamaha numero 46. “Purtroppo lui era più veloce di me, avevo la possibilità di superarlo alla fine ma avevo lo pneumatico anteriore deteriorato; mi è capitato anche negli altri due Gran Premi corsi qui”. Per fortuna che ad Austin si corre una volta sola, verrebbe da dire; ora Valentino Rossi proverà a mantenere la sua leadership nel Gran Premio d’Argentina, a Termas de Rio Hondo.
Emozioni fino all’ultimo giro nel Gp Austin 2015 della MotoGp. Non tanto per quel che riguarda la vittoria, ormai in tasca a Marc Marquez sempre padrone del circuito texano (tre successi per lui in altrettante edizioni disputate), quanto per il secondo posto, con il duello fra Andrea Dovizioso e Valentino Rossi che di fatto si è risolto in favore del pilota Ducati solo a poche curve dal traguardo, con tanto di polemica nelle dichiarazioni post-gara per l’incidente sfiorato all’ottavo giro. Il Dovi comunque è riuscito a conquistare quel tanto di vantaggio che gli ha permesso di non soffrire nell’ultimo giro, mentre il Dottore si è dovuto accontentare di quello che è comunque il primo podio della sua carriera ad Austin, 16 punti che lo lasciano in testa alla classifica del Mondiale davanti proprio a Dovizioso e Marquez.
Tormentata per il Gp Austin 2015 della MotoGp, in ritardo a causa di una perdita d’acqua da un ponte nei pressi della curva 3, solo l’ultima delle disavventure di un weekend con un’organizzazione che ha mostrato molte falle. Comunque, quando finalmente il semaforo ha dato il via, c’è stata l’ottima partenza sia di Andrea Dovizioso sia di Valentino Rossi. Il pilota Ducati ha preso la testa della corsa scavalcando Marc Marquez che scattava dalla pole position, il Dottore invece è salito al terzo posto superando il compagno di squadra Jorge Lorenzo. Il podio si è di fatto deciso alla prima curva: da lì è stato un lungo ed emozionante duello fra i tre piloti che giustamente a fine gara si sono presi la gloria…
Gran premio di MotoGP spettacolare ad Austin, uno dei circuiti più completi dell’intero calendario, con parti molto veloci ma anche con zone molto “guidate”, questo lo rende uno dei gran premi più belli e spettacolari dell’intero campionato mondiale. Vittoria per il terzo anno consecutivo per Marc Marquez, che precede sul podio Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. Marquez era partito già in pole davanti a Dovizioso, terzo Jorge Lorenzo, quarto Valentino Rossi. Warm-up condizionato purtroppo dal meteo, che cambia improvvisamente durante le ultime prove, con l’arrivo di una pioggia abbastanza forte, e non permette ai piloti di provare il set up gara in maniera perfetta. La pioggia lascia la pista leggermente umida e condiziona anche la partenza. A piloti già schierati in griglia, lo start viene ritardato a causa di una perdita di acqua, da un ponte che sovrasta la curva 3. Dopo l’intervento dell’organizzazione, con un ritardo minimo si parte. Buona la partenza di Dovizioso che scatta come un elastico e si prende immediatamente la prima posizione, lo stesso fa Rossi che guadagna una posizione a scapito del compagno di squadra. Primo giro con Dovizioso, Marquez e Rossi in un decimo di secondo. Prima tornata della gara con la Ducati che va al massimo mentre Marquez e Rossi sembrano più accorti, con lo scopo di gestire meglio le gomme. Dopo qualche giro Marquez con una staccata spettacolare buca Dovizioso e immediatamente guadagna 3 decimi sul secondo. Ducati molto veloce nei cambi di direzione, ma Marquez fa la differenza sul dritto e non ha difficoltà a guadagnare qualche decimo a giro. Lo spettacolo maggiore è quello che stanno fornendo Rossi e Dovizioso, con il nr.46 che cerca di sopravanzare in ogni curva Dovizioso, per guidare l’inseguimento allo spagnolo. Il sorpasso del Pesarese avviene al 7° giro con una frenata tirata al limite che gli consente di tenere dietro la velocità delle Ducati. Nono giro con Marquez che porta il suo vantaggio oltre 2 secondi su Rossi. Andrea Iannone riesce ad agguantare la quarta posizione, e si avvicina al compagno di squadra. I due piloti italiani forniscono uno spettacolo magnifico con traiettorie che sembrano disegnate al computer e che sono veramente al limite. Dieci giri alla fine con Marquez che incrementa il vantaggio sul “dottore” che adesso è di oltre tre secondi, non sembra che il pilota di Tavuilla possa impensierire lo spagnolo che ancora è l’unico che riesce a girare sotto i 2 secondi e cinque. Giri che sembrano essere la fotocopia del GP del Qatar, allora mancava lo spagnolo per un errore in partenza, ma i tre italiani si davano battaglia proprio come quest’oggi. 15° giro con tempi identici 2 05 e 1 decimo per tutti quelli davanti. 16 giro il nr. 46 viene passato sul dritto da Dovizioso, che ha una velocità massima superiore di almeno quindici chilometri, i due se ne vanno, e scavano un margine su Iannone. Marquez fa gara a parte con un vantaggio che diventa imbarazzante (oltre 4 secondi). Fase di gara che vede un bel duello per la quarta posizione, tra Andrea Iannone e Jorge Lorenzo, lo spagnolo trova una traiettoria impossibile e a tre giri dalla fine supera il ducatista, complice anche la decadenza delle gomme sull’anteriore della rossa. Ultimo giro con posizioni cristallizzate, l’extraterrestre Marquez, come era nelle previsioni, continua a vincere in America (tre su tre ad Austin). Conclusione del podio tutto italiano, con Dovizioso che si leva la soddisfazione di sopravanzare un Rossi che comunque sembra essere ritornato l’ottimo pilota che tutti conoscono. Gara alla fine scontata nella vittoria, con Marquez che chiude in 44 minuti scarsi, e regola senza problemi Rossi e Dovizioso che sono gli unici che al momento possono impensierirlo. Nel post gara spicca la soddisfazione di Dovizioso per essere arrivato secondo, e la tranquillità di Marquez che sa benissimo che con quella moto e senza errori non ha nessun problema. Rossi ha manifestato il dispiacere di non essere arrivato sul secondo gradino del podio ma il degrado della gomma anteriore non gli permetteva di fare di più. Per il pesarese resta la soddisfazione di essere ancora in testa ad un campionato che sembra essersi uniformato nel valore, almeno nelle prime posizioni. Prossimo appuntamento in Argentina già la settimana prossima.