Il Gran Premio di Valencia 2016 è stato il momento dei saluti anche per un altro pilota della Motogp, ovvero per Andrea Iannone che nella prossima stagione abbandonerà la Ducati per approdare in Suzuki, prendendo così il posto del partita Vinales, atteso compagno di squadra alla Yamaha di Valentino Rossi. Come Lorenzo, anche il iannone ha voluto salutare la sua stagione 2016 della Motogp e in Ducati con un ottimo risultato: A Valencia infatti è arrivato un ottimo terzo posto, giunto al termine di una gara davvero emozionante fatta di continui duelli con Rossi. Il pilota della Motogp al termine del Gp di Valencia ha poi dichiarato ai microfoni di SkySport: “sono stati giorni difficili e ho sofferto molto tuttala situazione, è dalla Malesia che l’atmosfera non è delle migliori in casa Ducati. Nono ho sentito molto calore nei mie confronti, che invece prima non era mai mancato negli anni, però non mi hanno mai fatto mancare nulla: alla fine sono stati sempre incredibili con me. Peccato per queste due gare dove ho sentito un po’ di distacco, forse giusto, però ho sofferto, sono uno che si affeziona e quando vedo un po’ di distacco soffro un po’”.
Saluta con una bella vittoria la Yamaha, il pilota spagnolo Jorge Lorenzo, che ieri pomeriggio ha agguantato la vittoria del Gp di Valencia 2016, ultima prova del Mondiale della Motogp. Prima di lasciare la casa giapponese per approdare in Ducati per la prossima stagione, Lorenzo, ha voluto chiudere il suo mondiale con un ottimo primo posto e al termine della gara, fermato dai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “non potrei essere più orgoglioso e felice di questo finale, abbiamo costruito in tutta la settimana cose bellissime. Finire la mia grande tappa con la Yamaha con la pole position, il giro più veloce e la vittoria è emozionate: ho cominciato nel 2008 quando ero un ragazzino avevo appena vent’anni e con una pole position e finisco dieci anni dopo con la pole position e la vittoria. Penso che la Yamaha mi abbia sempre offerto una moto competitiva e vincente e io ho sempre dato il massimo, sia quando andava bene sia quando eravamo in difficoltà come nel 2008 e nel 2013. Abbiamo fatto un binomio assieme a Rossi che ha vinto molto moltissime gare: è stata una tappa molto buona e sono molto molto felice.
Si è chiuso ieri sul circuito Ricardo Tormo il mondiale della Motogp, che ha fatto tappa in Spagna per il Gran Premio di Valencia : se le aspettative erano di una corsa tranquilla, che avrebbe dovuto solo fare da passarella al campione del mondo della Motogp Marc Marquez ha dovuto ricredersi: se la classifica del mondiale piloti e costruttori hanno infatti subito poche variazioni, non è comunque mancato lo spettacolo, come la furiosa lotta ingaggiata tra il Dottore della Yamaha Valentino Rossi e il ducatista Andrea Iannone. Proprio il 9 volte campione del mondo e secondo nel mondiale piloti della Motogp 2016 al termine del Gp di Valencia 2016 ha dichiarato a proposito ai microfoni di Sky Sport: “diciamo che come è successo in Malesia, se superi Iannone, lui cerca subito di superarti a sua volta: non c’è mai strategia, è sempre una battaglia all’ultimo sangue. Iannone non pensa mai a quello davanti, ma pensa alla posizione, va bene così. Anche se non ci fossimo dati fastidio comunque Lorenzo era troppo lontano, non l’avremo preso più”.
Il Gran Premio della Comunità Valenciana 2016, ultima gara della stagione della MotoGP, che si è corso sul circuito Ricardo Tormo, doveva servire come una passerella per il neo campione mondiale Marc Marquez davanti al suo pubblico; lo ha vinto Jorge Lorenzo davanti al campione del Mondo 2016, con Valentino Rossi che è giunto quarto alle spalle di Andrea Iannone. Anche il secondo posto in graduatoria era già assegnato, al nostro Valentino Rossi, e quindi restava da decidere solo la terza posizione in classifica tra Jorge Lorenzo e Maverick Vinales, pilota della Suzuki, che sostituirà proprio Lorenzo in sella alla Yamaha nella prossima stagione. Il maiorchino ha messo in chiaro subito la sua voglia di successo infilando la pole position al termine di un duello con Marquez, secondo in griglia e con il pilota di Tavullia, terzo. Nel warm-up della domenica mattina il più veloce era stato Marquez, ma alla partenza si è visto subito che Lorenzo aveva un altro passo.
Il pilota spagnolo della Yamaha è scattato davanti a tutti e ha iniziato subito la sua fuga che si è conclusa poi con una bella vittoria, con Marquez che alla fine è riuscito a piazzarsi secondo, con Iannone eccellente terzo sulla sua Ducati che come di consueto gli ha consentito grandi cose in termini di velocità assoluta, e Valentino Rossi in quarta posizione davanti a Vinales.
L’addio di Jorge Lorenzo alla sua scuderia non poteva essere migliore, dopo una coabitazione che ha portato alla casa giapponese 44 vittorie e tre titoli mondiali, condite anche da 39 pole position conquistate su tutti i circuiti del mondiale della MotoGP, che anche nell’ultima gara della stagione 2017 ha certamente fatto divertire il pubblico accorso sulle tribune della pista di Valencia, con un bel duello per le posizioni dietro il leader, con una serie di sorpassi e controsorpassi tra Rossi, Iannone e Marquez ai limiti dell’impossibile.
Se la Yamaha ha chiudo con una vittoria, la Honda ha portato a casa il mondiale, e la Ducati ha dimostrato di essere in crescita ed attende con impazienza di vedere le prime performances di Lorenzo in sella alla rossa, già nelle prove con le moto 2017 nei prossimi giorni, sempre a Valencia. Per la Honda c’è stato anche il rientro di Pedrosa, che però è scivolato in gara non riuscendo ad arrivare al traguardo. Per Jorge Lorenzo il successo sulla pista di Valencia è stato il quarto del 2016, uno solo in meno di quelli conquistati dal campione del mondo, che ha avuto dalla sua parte una maggiore costanza di risultati, in questa stagione che è stata caratterizzata da un numero elevato di piloti che sono riusciti ad aggiudicarsi almeno una gara.
Al via della gara solo tre piloti, Miller, Crutchlow, ed il campione del mondo Marquez scelgono di montare la gomma dura all’anteriore e la morbida al posteriore, mentre tutti gli altri piloti optano per l’accoppiata morbida al posteriore e media all’anteriore. Allo spegnimento del semaforo rosso Lorenzo scatta molto bene, mentre gli altri che si trovavano in prima fila con lui, Marquez e Rossi, non sono capaci di fare altrettanto e lasciano passare Iannone e Vinales, che si mettono nella scia del maiorchino, il quale si ritrova nella condizione ideale per la gara di testa ed inizia subito a prendere vantaggio nei confronti dei rivali, specialmente nella parte guidata del circuito.
Dietro Iannone guida la muta degli inseguitori con Valentino Rossi che sferra il primo attacco nel corso della quinta tornata di gara superando Vinales, che nel giro di tre curve viene superato anche da Marquez. A questo punto scatta la caccia a Iannone, ed i due italiani danno vita ad un duello entusiasmante con sorpassi e controsorpassi, nei quali si infila anche Marquez, mentre Vinales resta sempre nell’ultima posizione del gruppetto. Lorenzo intanto approfitta della bagarre dietro di lui ed aumenta il suo vantaggio sino a 5 secondi. Marquez supera prima Rossi e poi Iannone e sembra subito in grado di allungare, mentre dietro i due piloti italiani continuano nella loro lotta.
Marquez vede scendere il distacco da Lorenzo e ci prova, arrivando anche a meno di 2 secondi dal suo avversario, ma Lorenzo controlla e chiude alla grande un weekend sul quale c’è stata solo la sua firma, dall’inizio alla fine. Per lui, come per Iannone, il miglior saluto possibile alla vecchia squadra, prima di iniziare il lavoro con la nuova.
1. Marc Marquez (Honda) 298
2. Valentino Rossi (Yamaha) 249
3. Jorge Lorenzo (Yamaha) 233
4. Maverick Vinales (Suzuki) 202
5. Andrea Dovizioso (Ducati) 169
6. Dani Pedrosa (Honda) 155
7. Cal Crutchlow (Honda) 141
8. Pol Espargaro (Yamaha) 134
9. Andrea Iannone (Ducati) 112
10. Hector Barbera (Ducati) 102
11. Aleix Espargaro (Suzuki) 93
12. Alvaro Bautista (Aprilia) 82
13. Eugene Laverty (Ducati) 77
14. Danilo Petrucci (Ducati) 75
15. Scott Redding (Ducati) 74
16. Stefan Bradl (Aprilia) 63
17. Bradley Smith (Yamaha) 62
18. Jack Miller (Honda) 57
19. Michele Pirro (Ducati) 36
20. Loris Baz (Ducati) 35
21. Tito Rabat (Honda) 29
22. Yonny Hernandez (Ducati) 20
23. Katsuyuki Nakasuga (Yamaha) 5
24. Alex Lowes (Yamaha) 3
25. Hiroshi Aoyama (Honda) 1
26. Nicky Hayden (Honda) 1
27. Mike Jones (Ducati) 1