Al termine di una sessione di qualifiche palpitante è Marc Marquez ad aggiudicarsi la pole position del Gran Premio d’Argentina 2016 della MotoGP. Sul circuito di Termas de Rio Hondo il pilota Honda ha confermato la sensazione emersa chiaramente nelle libere dimostrandosi fin qui il centauro con il miglior potenziale in vista della gara di domani. Dietro Marquez si è piazzato Valentino Rossi, bravo a strappare la seconda casella in griglia di partenza a Jorge Lorenzo, che nell’ultimo tentativo era riuscito a sopravanzare il numero 46 di Tavullia. In seconda fila, alle spalle del terzetto protagonista assoluto di questo motomondiale, si sono piazzati invece Pedrosa, Dovizioso e Iannone. Da segnalare poi la rovinosa caduta di Marc Marquez nelle battute finali delle qualifiche, esattamente nello stesso punto che era stato fatale a Jorge Lorenzo nella FP4 alla curva 1 dopo il rettilineo d’arrivo. Per fortuna lo spagnolo non ha riportato conseguenze e sarà pronto a dare battaglia insieme a Valentino Rossi e Jorge Lorenzo nel Gran Premio d’Argentina di domani!
Una FP4 decisamente travagliata quella andata in scena alle Termas de Rio Hondo valida per il Gran Premio d’Argentina 2016: dopo l’esplosione che ha portato al distaccamento della carcassa della gomma posteriore di Scott Redding, gli ufficiali di gara hanno sventolato infatti per la seconda volta la bandiera rossa fermando la sessione di libere. Una sospensione che in alcuni momenti sembrava poter essere definitiva, ma che dopo circa una ventina di minuti ha portato la direzione del Gp a decidere per il completamento della FP4. Alla ripresa della sessione si è assistito alla caduta spettacolare di Jorge Lorenzo, che all’uscita dalla curva 1 è finito nello sabbia sfracellando la sua moto. Per quanto riguarda i risultati di questa FP4, passati in secondo piano viste le due sospensioni per ragioni di sicurezza, va segnalato lo strapotere di Marc Marquez, che ha terminato in prima posizione con il tempo di 1:39.882; dietro di lui Andrea Iannone e Valentino Rossi.
La FP4 del Gran Premio d’Argentina 2016 della MotoGp è in corso in questi istanti dal circuito di Termas de Rio Hondo. Al termine mancano poco meno di quindici minuti, ma la sessione in corso in questi frangenti è stata caratterizzata dall’esplosione del posteriore di Scott Redding che ha causato la rottura del codone della moto guidata dallo statunitense, che fortunatamente non ha riportato conseguenze se non una leggera ustione sotto l’ascella. La presenza di detriti sull’asfalto ha portato i direttori di gara a sventolare la bandiera rossa sospendendo la quarta e ultima sessione di libere quando mancavano 19 minuti e 26 secondi al termine. Ancora da capire le cause dello scoppio, ma ciò che conta è che tutto sia finito nel migliore dei modi senza conseguenze per i piloti in pista!
Pochissimi minuti al via della Fp4 del Gran Premio d’Argentina 2016 della MotoGp sul tracciato di Termas de Rio Hondo. Le moto stanno per uscire dalla pit-lane e sono pronte a sfruttare l’ultima chance a disposizione prima della gara di domani per valutare il proprio passo gara. Fin qui il centauro con più margine è apparso lo spagnolo Marc Marquez in sella a Honda, ma occhio a Jorge Lorenzo, il campione del mondo in carica che fin qui potrebbe aver celato le sue reali potenzialità. Chi non sembra avere molto da raschiare dal barile è Valentino Rossi: il Dottore ha concluso la FP3 in decima posizione ben distante dai diretti concorrenti per la vittoria nel Motomondiale e a meno di clamorose sorprese non dovrebbe riuscire a ridurre di troppo il gap dai rivali. La speranza dei fan italiani della MotoGp è che i nostri pronostici si rivelino errati soprattutto nelle qualifiche: ma ormai ci siamo, spazio alla FP4, 30 minuti di staccate in arrivo, si parte!
Si è conclusa da poco la di prove libere del Gran Premio d’Argentina 2016 sul circuito di Termas de Rio Honda. Dominatore assoluto di questa sessione è stato il pilota Honda Marc Marquez, in testa alle libere fin dai primi istanti di gara e per lunghi tratti inavvicinabile dai rivali. A proposito degli altri centauri, chi tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sembra il maggiore indiziato a rovinare i programmi del favoritissimo Honda? Sicuramente Jorge Lorenzo è stato il pilota che più degli altri è riuscito ad avvicinarsi al connazionale: il campione del mondo in carica nel corso della FP3 è stato ripetutamente in testa fino al terzo settore ma puntualmente, arrivato alle ultime curve prima del rettilineo finale, ha dissipato il suo vantaggio. Per il Dottore invece la terza sessione ha dimostrato che ancora bisogna lavorare molto per limare il gap dai diretti concorrenti per la conquista del Motomondiale: la speranza dei tifosi del numero 46 è che il fenomeno di Tavullia riesca a trovare la quadra a partire dalla FP4 che si disputerà tra non molto!
Non c’è stata la pioggia a fare da cornice alla terza sessione di prove libere in Argentina, tanto temuta di piloti. Dopo le libere di ieri Jorge Lorenzo e Andrea Iannone rischiavano di restare fuori dalle prime dieci, ma grazie ai crono di oggi riescono ad evitare il famoso” taglio”qualificandosi per le Q1 di questa sera. Brividi per Valentino Rossi che aveva iniziato bene le libere ponendosi al secondo posto in classifica, poi però i suoi tempi si sono ridotti passando così in decima posizione, ad un passo dal “taglio” a soli 44 millesimi dall’undicesimo Jack Miller che non è riuscito a rientrare in top 10 anche a causa della caduta nei primi giri. Il più veloce è stato Marc Marquez nonostante sia scivolato in curva, con il tempo di 1’40″368, a soli 24 millesimi dal Campione del Mondo Jorge Lorenzo.
Si conclude la terza sessione di prove libere del sabato: Marc Marquez nonostante la caduta è primo in questa terza sessione di prove libere complice anche la pista non particolarmente scivolosa. Tiene testa al pilota Jorge Lorenzo in seconda posizione, a +0.024 mentre va riportata la caduta di Jack Miller dopo appena cinque minuti di prove. I pilota Yamaha Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono scesi ai box per un colloquio con i rispettivi ingegneri dopo venti minuti di giri, decima posizione per Valentino Rossi a +0.733 dal primo Marquez mentre Andrea Iannone si trova in quarta posizione migliorando nettamente i tempi di ieri, portandosi a +0.373 dal pilota Honda. Dovizioso occupa la nona posizione con il gap di +0.672 rispetto a Marc Marquez, quinto posto invece per Vinales a +0.428 dalla prima posizione. Si salva in extremis Rossi, a rischio Q2.
Parte la seconda giornata sul circuito di Termas de Rio Hondo in Argentina con le prove libere 3. Dopo le prove di ieri quest’oggi Andrea Iannone e Jorge Lorenzo dovranno necessariamente rendersi protagonisti di un buon tempo per entrare nei primi dieci ed evitare così di dover partire dalle Q1 per le qualifiche che avverranno questa sera. Nella giornata di ieri va ricordato il miglior tempo stabilito da Marc Marquez, mentre le Yamaha sono sembrate molto in difficoltà su questo circuito: Valentino Rossi ha chiuso in settima posizione, dietro alle Honda di Miller e Crutchlow mentre il Campione del Mondo Jorge Lorenzo ha conquistato solo una quattordicesima posizione e per questo motivo avrà bisogno di un buon crono oggi per evitare le Q1 di questa sera.
In attesa delle FP3, nella giornata di ieri Maverick Vinales si è posizionato terzo nelle prove libere due con il miglior crono di 1:42.047 ponendo la Suzuki tra i primi posti tra le Honda, che hanno davvero dominato. Il pilota si è detto molto soddisfatto dei progressi che ha fatto con la sua moto rispetto al Gran Premio di due settimane fa, nonostante la piccola caduta che non ha fatto riportare nulla di grave. “Sento che abbiamo fatto un buon lavoro, ho fatto notevoli passi in avanti. L’incidente è stata solo colpa mia, sono andato un po’ largo e ho trovato una traiettoria sporca. Le condizioni della pista erano un po’ difficili, era scivolosa ed il tempo è ancora incerto. Dobbiamo sempre prevedere questi cambi climatici, pronti ad adattarci rapidamente ma per il momento i progressi che abbiamo fatto mi danno fiducia” conclude il pilota Suzuki.
Dani Pedrosa è riuscito a conquistare la seconda posizione nella sessione due delle prove libere del venerdì. Il suo crono si è fermato a 1:41.604, vicinissimo al suo compagno di squadra Marc Marquez di appena 25 millesimi. Ecco le sue parole al termine delle prove: “L’asfalto era molto sporco, le condizioni non erano ottimali. Abbiamo cercato di provare le gomme da asciutto e diversi assetti ma le mie sensazioni sono molto positive in vista delle qualifiche del sabato. Sicuramente dovremo migliorare ancora ed i tempi sono relativi ma se le condizioni dovessero migliorare tutto potrebbe anche cambiare. Cercherò di fare meglio anche se la pista dovesse essere bagnata” conclude il pilota Honda che vuole cercare di arrivare in una buona posizione soprattutto durante le qualifiche delle 19:00.
Nelle prove libere del venerdì Valentino Rossi ha segnato il settimo tempo, con il crono di 1:42.565 a +0.986 dalla prima posizione. Le condizioni atmosferiche non hanno di certo aiutato, visto che la pista era molto scivolosa ed ha creato qualche problema ai piloti. “E’ stata una giornata difficile per tutti con condizioni complicate” commenta il nove volte Campione del Mondo della Yamaha. “La pista era davvero molto sporca, ed anche se nel pomeriggio il tempo si è migliorato, l’asfalto era molto scivoloso. Con la temperatura elevata era difficile mantenere un elevato ritmo sul giro. Abbiamo subito la mancanza di grip, soprattutto con la gomma anteriore. Dobbiamo lavorare e migliorare passo dopo passo, sperando che per le qualifiche ci sia più fresco ma senza pioggia” conclude Valentino Rossi.
Andrea Dovizioso si è piazzato al decimo posto nella seconda sessione di prove del venerdì, mentre nella prima era arrivato in prima posizione. Il pilota Ducati non ha brillato nel corso del pomeriggio in Argentina sul circuito di Termas de Rio Hondo, ma è molto fiducioso in vista delle libere 3 di quest’oggi: “La pista qui in Argentina è davvero sporca, la gomma davanti non lavora bene ed è molto difficile guidare per tutti, non ho avuto solo io difficoltà evidenti. L’avantreno si chiude continuamente, è difficile gestire la situazione con il gas nelle curve lunghe. La posizione delle libere due non rispecchia per nulla la mia posizione, c’è ancora molto da fare in vista delle qualifiche” conclude Dovizioso che spera di poter disputare delle ottime qualifiche nel pomeriggio in vista della gara di domani.
Dopo le prime prove libere di ieri Andrea Iannone si è posizionato al quindicesimo posto nelle FP2, un inizio non particolarmente brillante per il pilota Ducati complice anche l’asfalto sporco: “Sicuramente per me è stata una giornata difficile, perché sto facendo fatica e per il momento non ho molta fiducia per le prove del sabato: la pista è troppo scivolosa, e quindi non riesco a spingere e a trovare un buon ritmo. Basta avere un po’ di fiducia in più, e capire ancora alcune cose per il bilanciamento della moto. Posso dire di essere tranquillo, perché abbiamo il potenziale per fare bene il nostro lavoro” conclude il pilota Ducati che già questo pomeriggio vuole sovvertire un po’ i pronostici per fare bene nelle libere FP3 e poi dedicarsi alle qualifiche nel tardo pomeriggio.
Oggi per la MotoGp è il giorno delle qualifiche per il Gp Argentina a Termas de Rio Hondo. Intanto ieri abbiamo assistito a un vero e proprio dominio della Honda in condizioni davvero difficili a causa dell’asfalto molto sporco, che di conseguenza offriva ben poca aderenza. Proprio questo è stato il ‘segreto’ della Honda secondo Marc Marquez, ieri il più veloce davanti al compagno di squadra Dani Pedrosa: “Con la pista con poca aderenza soffriamo meno degli altri perché, scivolando così tanto, alla fine rispetto agli altri perdiamo meno in accelerazione, il nostro limite più grosso”. Oggi però è prevista pioggia e, se sarà davvero così, si ripartirebbe quasi da zero, a parte Jorge Lorenzo e Andrea Iannone che sarebbero obbligati a disputare il Q1.
La MotoGp è ancora in diretta: oggi, sabato 2 aprile, grande appuntamento con le qualifiche del Gran Premio d’Argentina 2016 sul circuito di Termas de Rio Hondo, che serviranno a stabilire la griglia di partenza e l’autore della pole position del secondo appuntamento con il Motomondiale 2016. Dopo la notturna del Qatar, il programma torna ad essere quello abituale di ogni Gran Premio, ma bisogna fare i conti con le cinque ore di fuso orario fra l’Italia e l’Argentina: si parte alle ore 14.55 italiane (le 9.55 locali) con le prove libere FP3, 45 minuti particolarmente importanti anche perché definiranno la classifica combinata delle prime tre sessioni di libere che stabiliscono i dieci qualificati direttamente al Q2; alle ore 18.30 i 30 minuti della , poi le due sessioni delle qualifiche, da 15 minuti ciascuno: alle ore 19.10 via alla , alle ore 19.35 ecco la decisiva che definirà le prime quattro file della griglia di partenza, secondo il format che è stato confermato dalle scorse stagioni.
In attesa di vivere questa sessione di prove ufficiali, qualche cenno storico sul Gran Premio d’Argentina. Si tratta di una storia complicata: la prima volta risale al 1961, ma la trasferta per team e piloti europei era decisamente costosa, tanto che dopo tre anni l’Argentina uscì dal calendario iridato per tornarvi solamente nel 1981: nei successivi due decenni la presenza della corsa sudamericana fu abbastanza frequente ma sempre incostante, per un totale di sette edizioni in 19 anni fino al 1999. L’unico dei piloti attuali che già gareggiava a quei tempi è Valentino Rossi, che si impose in 250 nel 1998.
Poi la pausa fu lunga: il Motomondiale non fece più tappa in Argentina per molti anni, cioè fino al 2014, quando per la prima volta si corse a Termas de Rio Hondo – in precedenza si era gareggiato sempre a Buenos Aires. Il brevissimo albo d’oro del circuito comprende i nomi di Marc Marquez al primo anno e di Valentino Rossi nella scorsa stagione, con la vittoria del Dottore al termine di un grande duello proprio con Marquez, che però cadde al penultimo giro spalancando le porte del successo a Valentino. Ma adesso è giunto il tempo di tornare all’attualità e far parlare l’unico giudice, cioè la pista, quindi mettiamoci comodi: la diretta delle qualifiche e delle prove libere FP3 e FP4 del Gran Premio d’Argentina 2016 della MotoGp sul circuito di Termas de Rio Hondo sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE