Diretta / MotoGp prove libere FP2 live e orario tv: Marquez il più veloce davanti a Iannone e Lorenzo! (GP Repubblica Ceca 2016 Brno oggi 19 agosto)
Diretta MotoGp: prove libere FP2 e FP1 live del GP Repubblica Ceca 2016 a Brno, orario tv, cronaca e tempi delle due sessioni che aprono il weekend (oggi venerdì 19 agosto)
Marc Marquez è stato il più rapido di tutti nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Repubblica Ceca sul circuito di Brno (undicesimo appuntamento del mondiale 2016 di MotoGP): lo spagnolo della Honda, attuale leader del campionato, ha fermato i cronometri sull’1:55.840, precedendo di 104 millesimi Iannone (1:55.944), di 137 Lorenzo (1:55.977), di 284 Barbera (1:56.124), di 334 Rossi (1:56.174) e di 395 Dovizioso (1:56.235). Tre moto di marche diverse (Honda, Ducati e Yamaha) nelle prime tre posizioni, con la Suzuki leggermente più indietro (settimo Aleix Espargaro, nono Maverick Vinales) ma che ha dimostrato comunque di girare su tempi competitivi. Solamente tredicesimo tempo per Petrucci (1:57.052). Nel caso domani venisse a piovere nella FP3, i primi dieci di questa sessione accederebbero direttamente alla Q2 in progamma domani pomeriggio.
Da 10 minuti la MotoGP è tornata in pista sul circuito di Brno per la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Repubblica Ceca. Sin dal semaforo verde i piloti stanno girando intensamente per abbassare i tempi registrati nella FP1 di stamattina, anche se al momento il miglior tempo di Iannone (1:56.510) è più basso rispetto a quello della precedente sessione di libere. In scia al ducatista la Yamaha di Valentino Rossi, più lento di 179 millesimi. A oltre sette decimi di ritardo gli spagnoli Marquez, Vinales e Lorenzo. Settimo tempo per Dovizioso, dodicesimo Petrucci con la Ducati clienti del team Pramac.
Alle ore 14:05 comincerà la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Repubblica Ceca sul circuito di Brno (undicesimo appuntamento del mondiale 2016 di MotoGP). In questo pomeriggio i piloti troveranno le condizioni della pista più simili rispetto a quelle che ci si attende per la gara di domenica, e dunque effettueranno un lavoro più mirato sulla messa a punto sia per quanto riguarda il giro secco che il passo gara. Andrea Iannone e la Ducati sono chiamati a confermare le prestazioni fatte registrare nella FP1, sarà invece compito delle Yamaha di Lorenzo e Rossi cercare di contrastare la Casa di Borgo Panigale, con le Honda che sembrano pagare in termini di velocità sia con Marquez che con Pedrosa.
A quanto pare ci dev’essere una perturbazione che segue sempre i protagonisti della MotoGP dovunque vadano: dopo i Gran Premi di Olanda e Germania corsi in parte sul bagnato e il Gran Premio d’Austria con la presenza costante delle nuvole, anche il fine settimana di gara in Repubblica Ceca è cominciato con il cielo coperto. Per fortuna non è arrivata la pioggia a rovinare i piani dei piloti, ma il caldo sta diventando un lontano ricordo per Marquez, Lorenzo, Rossi e compagnia bella. Con il freddo, inoltre, il campione del mondo in carica si trova decisamente male, come dimostrano le gare anonime ad Assen e al Sachsenring, mentre al Red Bull Ring, con il ritorno di temperature estive, Lorenzo non ha faticato a tornare sul podio. Il meteo è dunque destinato a diventare una delle variabili fondamentali per l’assegnazione del titolo 2016.
Anche a Brno Andrea Iannone non ha perso l’occasione per ribadire di essere il più veloce: il pilota Ducati, galvanizzato dal successo ottenuto in Austria (il primo da quando corre in MotoGP), il centauro di Vasto ha chiuso davanti a tutti nella prima sessione del Gran Premio di Repubblica Ceca, confermando gli enormi progressi compiuti dalla Desmosedici. In spolvero la Yamaha con il secondo tempo di Rossi e il terzo di Lorenzo, la Casa giapponese darà sicuramente molto più filo da torcere alla Ducati di quanto non abbia fatto in Austria, quando il motore della Ducati ha letteralmente lanciato Iannone e Dovizioso verso la doppietta. Un po’ più dietro la Honda con Marquez che in queste ultime gare sta adottando il pattern “ragioniere”, e con il vantaggio che ha in classifica è una scelta che ci sentiamo di condividere, soprattutto se il leader del campionato riesce a limitare i danni come ha fatto al Red Bull Ring.
Sul circuito di Brno la MotoGP ha appena concluso la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Repubblica Ceca, il miglior tempo lo ha segnato Andrea Iannone con 1:56.189: nonostante un problema sulla sua Ducati che lo ha costretto a fermarsi nella via di fuga, il centauro di Vasto con la moto di riserva (e la gomma morbida nuova) è stato comunque il più veloce di tutti davanti a Rossi (1:56.454) e Lorenzo (1:56.673), con le Yamaha in grado di inserirsi a sandwich tra Iannone e la coppia Barbera-Dovizioso. Solamente sesto tempo per la Honda dell’attuale leader del campionato, Marquez, che precede la Suzuki di Vinales. Dodicesimo Danilo Petrucci in sella alla Ducati del team Pramac.
Da 20 minuti la MotoGP è alle prese con la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Repubblica Ceca sul circuito di Brno. Il primo a far segnare un tempo significativo è lo spagnolo Hector Barbera con 1:58.639, Iannone lo abbassa di circa 6 decimi e a sua volta il ducatista viene spodestato da Redding (1:57.572). Col passare dei minuti la pista va gommandosi sempre più e i tempi si abbassano ulteriormente, come dimostrano l’1:57.113 di Rossi e l’1:56.993 di Lorenzo. Più indietro le Honda ufficiali con il quinto tempo di Marquez e il quindicesimo di Pedrosa, che da diverse gare fa davvero una grossa fatica a occupare le posizioni di vertice.
Alle ore 9:55 prenderà il via la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Repubblica Ceca sul circuito di Brno (undicesimo appuntamento del mondiale 2016 di MotoGP). Solitamente la FP1 viene sfruttata dai piloti per prendere misure e confidenza con la pista, tenendo presente che si disputa al mattino e quindi le condizioni climatiche e di temperatura non sono le stesse che si avranno nella gara di domenica (le previsioni meteo, al momento, danno pioggia, ma da qui a due giorni possono variare notevolmente). Ma è da oggi che comincia comunque il lavoro per trovare la messa a punto ideale della propria moto, in funzione della qualifica di domani e della corsa vera e propria. Dopo l’exploit in Austria la Ducati dovrebbe rientrare nei ranghi, mentre non scenderà in pista Jack Miller che, pur avendo ottenuto il via libera dai medici per correre, ha deciso di prendersi un weekend di pausa su consiglio del suo team: un’altra caduta potrebbe avere conseguenze decisamente pesanti per il pilota australiano.
Back-to-back per la MotoGP che, reduce dal trionfo della Ducati in Austria con la vittoria di Iannone davanti a Dovizioso, sbarca in Repubblica Ceca sul circuito di Brno, dove è in programma l’undicesimo Gran Premio della stagione 2016. Su questa pista sono sempre andati molto bene i piloti spagnoli, come dimostra l’albo d’oro: dodici mesi fa e nel 2010 si impose Jorge Lorenzo in sella alla Yamaha, mentre Dani Pedrosa tagliò il traguardo per primo davanti a tutti nel 2014 e nel 2012. Marc Marquez si aggiudicò la gara nel 2013, anno del suo trionfale debutto nella classe regina culminato con la conquista del titolo a fine campionato. Nel 2011 ci fu gloria per Casey Stoner, l’ultimo successo di Valentino Rossi risale invece al 2009. Da quando esiste la MotoGP, si contano 6 vittorie degli italiani: 4 di Rossi (2003, 2005, 2008 e 2009) e una a testa per Max Biaggi (2002) e Loris Capirossi (2006).
La MotoGp torna in diretta: con le prove libere FP1 e FP2 comincia oggi, venerdì 19 agosto, il Gran Premio della Repubblica Ceca 2016 sul circuito di Brno, che costituisce l’undicesimo appuntamento con il Mondiale 2016. Dopo le lunghe quattro settimane di pausa estiva, ecco una doppietta per riprendere a gran ritmo la corsa: settimana scorsa eravamo in Austria, adesso eccoci a Brno per il classico appuntamento di metà agosto, storicamente collocato attorno a Ferragosto. Una pista affascinante per il suo valore tecnico, sulla quale capiremo se la Ducati potrà essere ancora grande protagonista oppure Honda e Yamaha torneranno in primo piano dopo la “parentesi” dello scorso Gran Premio.
Ricordiamo adesso il programma di tutte le sessioni di oggi per quanto riguarda la MotoGp. Ecco un classico venerdì con gli orari che sono comuni ai Gran Premi che si disputano in Europa: la classe regina dunque scende in pista per la prima volta alle ore 9.55, quando prenderanno il via i 45 minuti della d’apertura del weekend, che si chiuderanno alle ore 10.40; stessa durata per la seconda sessione , che avrà inizio alle ore 14.05, fino alle 14.50.
Abbiamo ancora negli occhi la splendida doppietta messa a segno da Andrea Iannone e Andrea Dovizioso a Zeltweg, sfruttando le caratteristiche dell’Osterreichring che erano particolarmente favorevoli alla Ducati. A Brno per la Rossa invece non sarà così facile concedere il bis e potrebbero tornare a dominare i tre “tenori” Marc Marquez, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi – citati in rigoroso ordine di classifica del Mondiale piloti. Naturalmente la situazione psicologico è molto diversa: Marquez ha un ottimo margine di vantaggio e dunque potrebbe permettersi di giocare come il gatto con il topo, mentre i “topolini” della Yamaha non possono fare altro che cercare di vincere per accorciare le distanze non piccole che li separano da Marquez.
Valentino Rossi potrebbe fare affidamento su una pista che ama e che gli richiama alla mente tanti duelli con il grande rivale Max Biaggi, anch’egli sempre fortissimo a Brno, oltre che il primo successo assoluto della sua carriera, che Valentino ottenne proprio a Brno in classe 125 nel 1996, cioè la bellezza di 20 anni fa. Tuttavia è anche doveroso ricordare che l’ultimo successo di Valentino Rossi in Repubblica Ceca risale all’ormai lontano 2009. Non amatissimo da Marc Marquez, che qui ha vinto “solo” due volte, nel 2012 in Moto2 e nel 2013 in MotoGp (anche se ovviamente la sua carriera è più giovane rispetto a quella dei rivali), certamente Jorge Lorenzo vanta un feeling migliore con Brno avendoci vinto in cinque occasioni fra tutte le classi: nel 2004 in 125, nel 2006 e 2007 in 250, nel 2010 e l’anno scorso in MotoGp, dove comunque si è imposto “solo” due volte in otto stagioni. Morale della favola: ogni pilota ha pro e contro qui a Brno, la lotta per il successo e per le posizioni sul podio si annuncia di conseguenza equilibratissima.
Fascino e competizione accesa: questo è quello che promette il MotoGP per il Mondiale 2016 che si terrà a Brno. L’inizio è previsto alle 9:55 con le prove libere, per poi lasciare posto alla gara domenicale che si terrà alle 14:00. Un circuito di 22 giri che porterà il pubblico dritto verso la magia della corsa su pista, ma anche vantaggioso per i piloti che potranno mettere in atto diverse strategie, grazie all’ampiezza della strada. Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso approdano in Repubblica Ceca con la vittoria del GP d’Austria, grazie ad una doppietta che ha riportato la Ducati agli antichi albori. Un’occasione maggiore per Iannone che nel MotoGP ceco dell’anno scorso aveva conquistato il quarto posto, riuscendo a governare la Desmosedici GP15 nonostante un problema al motore che non spingeva come avrebbe dovuto. Questo è l’unico gap che gli ha reso proibito il sogno del primo posto sul podio, ma sulla scia di quanto successo nella gara di MotoGP austriaca si può sperare in una vittoria. “Ora andiamo a Brno e credo che anche questo tracciato sia abbastanza favorevole per noi”, riferisce Andrea Iannone, aggiungendo anche che adesso hanno “ripreso a lottare per il podio a ogni gara”. Il pilota non esclude comunque la bravura che potranno dimostrare anche i rivali, ma prevede buone possibilità per un secondo successo.
La doppietta ottenuta in Austria sembra non bastare per Andrea Iannone e Andrea Dovizioso che si sono già spostati verso la Repubblica Ceca dove alle 9:55 domani si terranno le prove libere del MotoGP. Venti giri mozzafiato che potrebbero regalare ai due piloti della Ducati un nuovo traguardo, sull’onda delle emozioni appena vissute. La gara prenderà invece il via alle 14:00 di domenica e che darà la possibilità ad Andrea Dovizioso di sfruttare al meglio il circuito ceco. L’ampio raggio della strada gli permetterà infatti di sfruttare al meglio le traiettorie, oltre a poter contare su una scorrevolezza su cui far girare le ruote al massimo della velocità, motivi per cui è uno dei più apprezzati da pubblico e piloti del MotoGP. E’ la stessa pista in cui Dovizioso ha ottenuto il sesto posto nel GP 2015, una posizione in meno per il finale di quanto era riuscito a fare durante i giri precedenti. La vittoria austriaca ha infuso fiducia al team Ducati, ha affermato Dovizioso, “anche se non dobbiamo mai smettere di lavorare per migliorare i dettagli”. Non vuole infatti prendere sottogamba gli avversari, dato il distacco contenuto che le Yamaha sono riuscite ad ottenere a Zeltweg. “A Brno sarà un po’ più difficile”, ammette, “ma la moto è migliorata molto nelle ultime gare”. Questo particolare dà modo al pilota di nutrire ancora più fiducia nella performance ceca del proprio team.
Per avere le risposte a tutti gli interrogativi di questo Gran Premio di MotoGp che ne presenta davvero tanti, torniamo all’attualità, quindi mettiamoci comodi: la diretta delle prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio della Repubblica Ceca 2016 della MotoGp a Brno sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati | 311.3 | 1’56.189 | |
2 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 305.6 | 1’56.454 | 0.265 / 0.265 |
3 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 307.6 | 1’56.673 | 0.484 / 0.219 |
4 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Ducati | 308.3 | 1’56.964 | 0.775 / 0.291 |
5 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 312.2 | 1’57.037 | 0.848 / 0.073 |
6 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 306.2 | 1’57.085 | 0.896 / 0.048 |
7 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 307.2 | 1’57.176 | 0.987 / 0.091 |
8 | 45 | Scott REDDING | GBR | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 306.2 | 1’57.504 | 1.315 / 0.328 |
9 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 309.2 | 1’57.524 | 1.335 / 0.020 |
10 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 303.8 | 1’57.538 | 1.349 / 0.014 |
11 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 306.2 | 1’57.599 | 1.410 / 0.061 |
12 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 307.2 | 1’57.621 | 1.432 / 0.022 |
13 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 305.3 | 1’58.086 | 1.897 / 0.465 |
14 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 305.8 | 1’58.321 | 2.132 / 0.235 |
15 | 6 | Stefan BRADL | GER | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 304.1 | 1’58.481 | 2.292 / 0.160 |
16 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 304.9 | 1’58.660 | 2.471 / 0.179 |
17 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 300.1 | 1’58.685 | 2.496 / 0.025 |
18 | 53 | Tito RABAT | SPA | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda | 301.7 | 1’58.834 | 2.645 / 0.149 |
19 | 76 | Loris BAZ | FRA | Avintia Racing | Ducati | 300.1 | 1’59.116 | 2.927 / 0.282 |
20 | 50 | Eugene LAVERTY | IRL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 306.5 | 1’59.352 | 3.163 / 0.236 |
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 307.8 | 1’55.840 | |
2 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati | 311.0 | 1’55.944 | 0.104 / 0.104 |
3 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 307.2 | 1’55.977 | 0.137 / 0.033 |
4 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Ducati | 307.7 | 1’56.124 | 0.284 / 0.147 |
5 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 307.7 | 1’56.174 | 0.334 / 0.050 |
6 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 312.3 | 1’56.235 | 0.395 / 0.061 |
7 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 305.9 | 1’56.441 | 0.601 / 0.206 |
8 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 308.0 | 1’56.494 | 0.654 / 0.053 |
9 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 306.4 | 1’56.615 | 0.775 / 0.121 |
10 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 309.6 | 1’56.662 | 0.822 / 0.047 |
11 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 306.6 | 1’56.837 | 0.997 / 0.175 |
12 | 76 | Loris BAZ | FRA | Avintia Racing | Ducati | 304.9 | 1’56.957 | 1.117 / 0.120 |
13 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 306.2 | 1’57.052 | 1.212 / 0.095 |
14 | 45 | Scott REDDING | GBR | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 308.0 | 1’57.090 | 1.250 / 0.038 |
15 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 306.1 | 1’57.335 | 1.495 / 0.245 |
16 | 50 | Eugene LAVERTY | IRL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 308.3 | 1’57.336 | 1.496 / 0.001 |
17 | 6 | Stefan BRADL | GER | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 304.3 | 1’57.471 | 1.631 / 0.135 |
18 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 303.4 | 1’57.569 | 1.729 / 0.098 |
19 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 306.9 | 1’57.724 | 1.884 / 0.155 |
20 | 53 | Tito RABAT | SPA | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda | 305.5 | 1’58.054 | 2.214 / 0.330 |
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