Alla fine del Gran Premio di San Marino 2016 MotoGp ha parlato Dani Pedrosa che ha raccolto un successo davvero importante che lo rilancia in classifica e regala sicuramente grandi emozioni a lui e al suo entourage. Il pilota spagnolo è ovviamente molto soddisfatto della sua gara e sottolinea: “Sono davvero molto contento, perchè è arrivato dopo un periodo molto difficile per me. Ho pensato solo a concentrarmi sul mio ritmo perchè sapevo che quella era la chiave giusta. Il mio passo oggi era molto regolare e ho sfruttato al massimo i miei punti di forza. E’ una vittoria questa che dedico ai tifosi e anche alla mia famiglia. La dedico a chi mi ha sempre sostenuto in questo periodo difficile che ho affrontato. Quest’anno va così, i valori cambiano spesso, ma io ero molto felice già nelle prove. In gara Valentino Rossi è andato via in modo impressionate, la gomma morbida davanti mi dava un buon feeling davvero. Ho capito che potevo approfittarne per fare una bella gara“.
Dopo il Gran Premio di San Marino 2016 MotoGp, Valentino Rossi ha espresso il suo rammarico per non essere riuscito a centrare una vittoria che, lo aveva detto alla vigilia della gara di Misano, avrebbe vendicato il dispiacere per come era andata al Mugello. Invece ancora una volta il Dottore si è dovuto inchinare a un outsider: a Brno era stato Cal Crutchlow, a Silverstone il britannico si era messo tra lui e Maverick Vinales, oggi sul più bello è spuntato un Dani Pedrosa che fino a oggi in questa stagione di MotoGp aveva centrato due terzi posti come miglior risultato, e che invece oggi ha disputato una seconda metà di gara pazzesca rimontando tutti e andando a vincere. “E’ un vero peccato” ha detto Rossi dopo la gara. “La gara è stata difficilissima dal punto di vista fisico, faceva un gran caldo ma vedevo il mio vantaggio su Marquez e Lorenzo aumentare progressivamente, e quindi ho pensato seriamente di farcela”. Poi però è arrivato Pedrosa che gli ha rovinato i piani: “Quando ho visto il suo nome sulla tabella ho pensato: ‘Non poteva aspettare una settimana?’. Ci ho provato” ha confidato Rossi, che ha però dovuto ammettere che lo spagnolo della Honda ne aveva di più: “Mi ha anche fatto un’entrata alla Marquez” ha detto, non mancando un’altra punzecchiatura al leader del campionato “la differenza l’ha fatta negli ultimi giri, era meno in difficoltà con la posteriore”. Valentino è comunque contento per essere arrivato davanti a Marquez: “E’ sempre bello perchè è un fuoriclasse” ha riconosciuto il pesarese, che ha però ammesso come recuperare 43 punti allo spagnolo non sarà affatto semplice.
Il Gran Premio di San Marino 2016 MotoGp si chiude con il diverbio tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. I due sono compagni di squadra in Yamaha, ma ancora per poco: il maiorchino passerà in Ducati nel 2017 e nella gara di oggi, o meglio nel post-gara, ha dimostrato di pensare forse già da ducatista. Non che gli screzi tra i due campionissimi siano mancati nel corso degli anni; oggi però Lorenzo, terzo alle spalle di Dani Pedrosa e del Dottore, ha scelto di non seguire la via della diplomazia. Inizialmente, intervistato dal canale ufficiale della MotoGp, lo spagnolo ha ammesso come Pedrosa e Rossi fossero più veloci di lui, tanto che “avrei avuto bisogno di un decimo in più e non lo avevo, non sono soddisfatto ma il terzo posto è il massimo che potevo centrare”. Poi è arrivata la domanda sul sorpasso subito da Rossi, quando era al comando all’inizio della gara: “Poteva passarmi in qualunque modo perchè appunto era più veloce, eppure ha scelto un modo troppo aggressivo”. Il Dottore non le ha mandate a dire: “Fai così anche tu” ha detto al compagno di Yamaha “vatti a rivedere le immagini”. E poi la stoccata a Marc Marquez: “Se sono aggressivo io cosa bisogna dire di lui, che fa così 10 volte a gara?”. Si avvicina la fine della stagione di MotoGp e si stanno per assegnare i verdetti; anche per questo forse la tensione monta ed è sempre più difficile riuscire a tenerla dentro.
Un podio nella gara di casa davanti a un pubblico che ti adora alla follia non è mai da buttare via, ma per come si era messa la corsa probabilmente Valentino Rossi sperava di centrare il bersaglio grosso. Nella gara della MotoGP sul circuito di Misano (sede del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini) il pilota di Tavullia è rimasto a lungo al comando prima di essere infilato da Pedrosa che con una gomma prestazionale è riuscito a portare a casa la vittoria, si temeva che la mescola morbida non durasse per tutti i 28 giri della gara, invece Pedrosa è riuscito a beffare Rossi e Lorenzo che avevano la media sia davanti che dietro. Scelta di gomme infelice per Marquez che ha montato la dura davanti, che non ha fruttato sia in termini di prestazioni che di durata, e alla fine l’attuale leader del mondiale si è dovuto accontentare del quarto posto, rimanendo ai margini del podio. Due piazzamenti fuori dalla top 10 per le Ducati di Dovizioso (sesto) e Pirro (settimo), mentre la Suzuki ha portato al traguardo solamente la moto di Vinales (quinto), con Aleix Espargaro finito a terra e che non ha portato a termine la corsa. Nei primi 10 anche l’Aprilia con Alvaro Bautista, mentre si è conclusa con un ritiro la gara dell’esordiente Forés. La classifica del mondiale piloti adesso vede Marquez a 233, Rossi a 178, Lorenzo a 162, Pedrosa a 145 e Vinales a 136. Indubbiamente Pedrosa con la vittoria di oggi ha fatto un grosso favore a Marquez, sottraendo punti preziosi ai diretti rivali del compagno di squadra per la corsa al titolo.
Dani Pedrosa si aggiudica il Gran Premio di San Marino sul circuito di Misano Adriatico e diventa così l’ottavo vincitore diverso nelle prime 13 gare del mondiale 2016 di MotoGP. Valentino Rossi voleva regalare una gioia ai suoi tifosi venuti in massa a fare il tifo per lui, ma alla fine il Dottore si deve accontentare della seconda posizione, terzo gradino del podio per Lorenzo mentre Marquez ha terminato in quarta posizione, davanti a Vinales, Dovizioso, Pirro, Crutchlow, Pol Espargaro, Bautista, Petrucci, Bradl, Barbera, Laverty e Redding. Nel finale Rossi non si dà per vinto e cerca in tutte le maniere di raggiungere Pedrosa, ma lo spagnolo riesce a tenerlo abbastanza dietro da non dargli la possibilità di attaccarlo e nei giri conclusivi allunga in maniera decisiva portando il vantaggio a sopra il secondo, diventando così irraggiungibile per chiunque. Non manca comunque il bagno di folla a fine gara per Rossi che nel giro d’onore si ferma per salutare i suoi fan. Con il successo di oggi, Pedrosa fa un grosso favore a Marquez che nell’ultima parte di gara è rimasto decisamente attardato, togliendo punti preziosissimi in chiave titolo sia a Rossi e Lorenzo, ora in classifica Marquez continua a vantare un +43 di margine nei confronti del pilota di Tavullia.
Quando mancano 5 giri al termine della gara di MotoGP sul circuito di Misano, è cambiato il leader della gara: ora a condurre è Dani Pedrosa davanti alle Yamaha di Rossi e Lorenzo, e all’altra Honda HRC di Marquez. Continua a perdere posizioni Dovizioso che scivola in sesta posizione, mentre Pedrosa con la gomma morbida davanti è il più veloce di tutti in pista e si avvicina man mano al trio di testa fino ad accodarsi a Marquez, sverniciandolo e prendendogli la terza posizione, mentre Rossi tiene a distanza di sicurezza Lorenzo. Le due Yamaha e le due Honda ufficiali fanno il vuoto, Vinales che occupa la quinta posizione è distante 8 secondi, ma il ritmo di Pedrosa è davvero indiavolato e infila anche le Yamaha di Lorenzo e Rossi portandosi al comando della corsa. Marquez in difficoltà con la gomma dura perde contatto dai primi, chiamandosi fuori dalla lotta per il podio.
Quando siamo giunti all’8^ giro (sui 28 previsti) del Gran Premio di San Marino sul circuito di Misano Adriatico (tredicesimo appuntamento del mondiale 2016 di MotoGP), al comando della gara troviamo Valentino Rossi, dietro di lui gli spagnoli Lorenzo, Marquez e Pedrosa, in quinta posizione la prima delle Ducati, quella di Andrea Dovizioso. Al via Lorenzo mantiene la testa alla prima curva, anche Rossi e Vinales difendono le loro posizioni, ma alla fine del secondo giro il campione del mondo in carica va lungo e cede la leadership al compagno di box che non ci pensa due volte a infilarlo e a ringraziare per il favore. Marquez cerca di non perdere troppo tempo e si sbarazza della compagnia di Dovizioso e Vinales portandosi in terza posizione. Da segnalare il ritiro di Rabat, caduto in uscita da curva 4, lo spagnolo è riuscito a rimettere in piedi la sua moto e a tornare ai box, ma la sua gara di fatto finisce qui, gara terminata anche per Lowes scivolato in curva 2. Nel frattempo Marquez prova ad avvicinarsi al duo di testa facendo segnare il giro veloce, mentre Rossi prova ad allungare nei confronti di Lorenzo.
L’attesa è finita sul circuito di Misano Adriatico (sede del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini), alle ore 14 prenderà il via la gara della MotoGP. La griglia di partenza vede in prima fila i due piloti ufficiali Yamaha, Jorge Lorenzo (che scatterà dalla pole position) e Valentino Rossi, accanto a loro Maverick Vinales in sella alla Suzuki. Le Ducati di Dovizioso e Pirro, assieme alla Honda di Marquez, dalla seconda fila cercheranno di approfittare di eventuali incertezze di chi sta loro davanti per guadagnare più posizioni possibili sin dal via. Salvo improvvisi cambiamenti climatici, la gara si disputerà sull’asciutto, un problema in meno per Lorenzo che con il caldo dà il meglio di sé, e lo ha dimostrato anche qui a Misano nei giorni scorsi.
Jorge Lorenzo ha conquistato la pole position nelle qualifiche del Gran Premio di San Marino 2016 della MotoGP sul circuito di Misano. Il pilota Yamaha partirà dalla prima posizione sulla griglia di partenza e al termine delle prove era al settimo cielo:”Sono molto felice. Ero entusiasta di questi tempi sul giro, perché già il primo era incredibile, un 1’32.0, ma con una guida oltre il limite sono stato in grado di migliorare questo tempo sul giro di due decimi. Quando ho visto ho ottenuto pole ero felice e molto orgoglioso e probabilmente ho fatto il miglior giro di sempre per me”. Lo spagnolo ha poi chiosato:”Abbiamo fatto grandi progressi come assetto, migliorando la moto a poco a poco in tutti gli angoli, e in qualifica ho avuto una grande moto. Proviamo a migliorare i piccoli dettagli per domani (oggi, ndr), ma penso che abbiamo un grande passo per lottare almeno per il podio e vediamo se siamo in grado di lottare per la vittoria”.
Con la seconda posizione ottenuta nelle qualifiche del Gran Premio di San Marino 2016 della MotoGP, Valentino Rossi non è andato troppo lontano dalla pole position sul circuito di Misano. Queste le parole del centauro della Yamaha una volta sceso dalla propria moto numero 46:”Come sempre è stata una qualifica difficile. Questo fine settimana abbiamo avuto diverse prestazioni da una pneumatico all’altro e con il primo che ho girato molto così ho pensato “Spero che la seconda sia meglio”. Infatti, con la seconda gomma ho avuto una migliore aderenza, così ho potuto spingere di più. Già al primo giro ero sei decimi più veloce, ma sono stato in grado di fare un po’ meglio. 1’32.216s è un buon tempo sul giro e, soprattutto, il secondo posto è molto importante. Partire dalla prima fila domani (oggi, ndr) è buono. Ora dobbiamo concentrarci per sistemare tutti i dettagli e poi vedremo”.
Massimo Meregalli, Team Director della Movistar Yamaha MotoGP, dopo aver ottenuto le prime due posizioni sulla griglia di partenza in seguito alle qualifiche del Gran Premio di San Marino 2016 svoltesi sul circuito di Misano, ha parlato in termini entusiastici delle prestazioni di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi:”Oggi (ieri, ndr) abbiamo mostrato un impressionante sessione di qualifica. Jorge ha segnato il nuovo Miglior Giro al Misano World Circuit con un 1’31.868 stupefacente. Valentino ha ottenuto una seconda piazza veramente importante dopo tre giri caldi con il secondo set di gomme. Dopo le difficoltà affrontate nel corso delle due sessioni precedenti, era difficile per noi aspettarsi di prendere primo e secondo posto sulla griglia di partenza. Misano non è una delle piste più facili per sorpassare e l’importanza di partire dalla prima fila è ancora più elevata. Pensiamo che ci sia ancora un po’ più di spazio per migliorare il nostro set up e ci aspettiamo di preparare la messa a punto per warm-up di domani (oggi, ndr) entro stasera (ieri sera, ndr)”.
Dopo la splendida prestazione nel Gp di Gran Bretagna, il pilota della Motogp Maverick Vinales torna protagonista sul circuito di Misano che questo pomeriggio ospita la gara del Gran Premio di San Marino. Lo spagnolo della Suzuki infatti ha firmato il terzo tempo per la griglia di partenza del Gp sammarinese, collocandosi ancora una volta tra i migliori. Per Vinales questa terza posizione in griglia di partenza vinta ieri nelle qualifiche ufficiali a Misano è la quarta volta in prima fila della stagione e la seconda che parte dalla terza posizione. L’anno scorso lo spagnolo arrivò decimo Gp di San Marino ma in questa stagione ci si aspetta davvero qualcosa in più. Lo stesso Vinales, commentando la sua posizione in griglia di partenza per la gara di oggi pomeriggio ha dichiarato: “È un grande risultato in vista della gara, sarà importante partire davanti. Penso di aver fatto un buon giro e ho una grande voglia di fare bene, domani daremo il massimo. Ho tenuto un buon ritmo e siamo abbastanza vicini ai primi. Domani proveremo a migliorare ancora per fare nostra la gara”.
Definita la griglia di partenza, sta per iniziare uno degli appuntamenti più caldi del calendario Motogp, ovvero il gran Premio di San Marino che come da tradizione si corre sul circuito di Misano, dedicato a Marco Simoncelli. Ormai manca poco perché i semafori rossi si spengano dando così avvio alla gara, tra le più emozionanti di sempre. In nona posizione sulla griglia di partenza troviamo il pilota della Suzuki Aleix Espargaro, che durante le qualifiche ufficiali è riuscito a fermare il cronometro sul 1:33.272: un crono che non ha pienamente lo spagnolo, che ha comunque buone chance di ottenere comunque un buon piazzamento. Lo stesso pilota in vista della gara di questo pomeriggio ha dichiarato: “finalmente nella FP4abbiamo trovato il giusto setup della moto, il mio passo era buono ed ero soddisfatto. Nelle qualifiche ho avuto qualche problema a trovare il giusto feeling con la gomma anteriore e il piccolo incidente alla fine mi ha penalizzato. Sono tornato ai box per fare un altro tentativo ma non riuscivo a trovare un buon passo, ma sono comunque tranquillo per la gara di oggi.”.
Il verdetto delle qualifiche del Gran Premio di San Marino 2016 della MotoGP è stato chiaro: Marc Marquez sarà costretto a partire dalla seconda fila sulla griglia di partenza visto il quarto tempo fatto segnare sul circuito di Misano ben lontano dalla pole position. Il leader del Mondiale non è comunque sembrato scoraggiato dalla sua prestazione: “Sono contento perché mi sono sentito forte per tutta la giornata, in particolare nelle FP3 e FP4. A dire il vero, sono stato più comodo in FP4, che è quando imposti il ritmo di gara. Nella sessione di qualifiche mi sentivo abbastanza bene con il primo pneumatico, ma non abbiamo potuto fare il massimo con la seconda gomma perché c’era molto traffico e non sono stato in grado di compiere un giro perfetto”. Rispetto alla gara odierna il pilota Honda ha chiarito: “La cosa importante è che siamo in seconda fila, vicino a Jorge (Lorenzo, ndr) e Valentino (Rossi, ndr), e abbiamo un buon passo per la gara, così proveremo a lottare per il podio”.
Pensa positivo Dani Pedrosa dopo aver conquistato l’ottava casella sulla griglia di partenza nelle qualifiche del Gran Premio di San Marino 2016 della MotoGP. Queste le parole del centauro della Honda a margine delle prove sul tracciato di Misano: “Oggi (ieri, ndr) è stata una giornata positiva perché abbiamo migliorato molto il nostro passo gara. Dovremo concentrarci su come ottenere una buona partenza e cercare di superare gli altri piloti che non hanno molto ritmo nella fase iniziale, perché la prima parte della pista è molto stretta e (Lorenzo, ndr) e Valentino (Rossi, ndr) avranno la pista libera. Speriamo di scalare posizioni rapidamente, in modo che loro non prendano troppo vantaggio, e riusciamo a sfruttare al meglio il fatto che il nostro passo non è male”. Ultimo pensiero riservato al discorso gomme: “Abbiamo lavorato molto con le gomme e abbiamo visto che facciamo meglio dopo un po’ di giri che quando sono fresche. Al momento la scelta non è del tutto chiara e dovremo aspettare fino a domani (oggi, ndr)”.
Marc Marquez è stato il più veloce di tutti nella sessione di warm-up che la MotoGP ha appena finito di disputare sul circuito di Misano Adriatico, sede del Gran Premio di San Marino. Il portacolori del team ufficiale Honda guarda tutti dall’alto in basso con il suo 1:33.068, precedendo Valentino Rossi (1:33.138), Michele Pirro (1:33.318) e Andrea Dovizioso (1:33.369). Solamente quinto tempo per Lorenzo (1:33.369) che con la temperatura dell’asfalto più bassa rispetto alle qualifiche di ieri non riesce a fare la differenza. In sesta posizione troviamo Pol Espargaro (1:33.391), la prima delle Suzuki è quella di Maverick Vinales (1:33.426) che precede il compagno di box Aleix Espargaro (1:33.549). Fuori dalla top 10 Dani Pedrosa (1:33.771) e Danilo Petrucci (1:34.199), mentre non è sceso in pista Jack Miller che salterà la corsa per un problema alla mano destra che gli impedirà di essere al via, dunque sulla griglia di partenza vedremo solamente 20 piloti considerando anche il forfait di Andrea Iannone.
Per le ore 9:40 è previsto l’inizio della sessione di warm-up per la classe MotoGP, le ultime prove con le moto assettate per la gara ci potrebbero dare delle indicazioni più o meno chiare su chi sarà il favorito per la vittoria nel Gran Premio di San Marino in programma sul circuito di Misano Adriatico. Il warm-up durerà solamente 20 minuti, per cui i piloti e le squadre dovranno sfruttarli al massimo per ricavare più dati possibili e avere un feedback attendibile dal grip con l’asfalto. Spesso la domenica mattina i tecnici hanno modo di intervenire sulle moto prima della partenza della gara anche e soprattutto in base ai risultati del warm-up, utili a capire quali sono i punti di forza e quali, invece, i punti deboli.
La rinascita di Jorge Lorenzo è coincisa con il ritorno del caldo nelle variabili di gara della MotoGP, che quest’anno ha trovato spesso condizioni meteo abbastanza problematiche tra freddo, pioggia e umidità. Non è un mistero che il campione del mondo in carica prediliga il sole e le temperature alte, non a caso l’unico suo podio nelle ultime gare è arrivato in Austria quando si è corso con un clima estivo. Oggi Lorenzo ha la possibilità di tornare al successo, le previsioni meteo parlano di un leggero calo delle temperature ma dovrebbe essere scongiurato il rischio pioggia sul circuito di Misano Adriatico, al più potrebbe arrivare qualche nuvola a velare il sole impedendo così all’asfalto di riscaldarsi, ma salvo colpi di scena si correrà sull’asciutto.
In diretta oggi, domenica 11 settembre, con il Gran Premio di San Marino 2016 sul circuito di Misano, il secondo appuntamento italiano nel calendario iridato e che costituisce il tredicesimo atto del Motomondiale 2016 sul tracciato del circuito Santa Monica di Misano Adriatico, nel cuore della Romagna che è la ‘casa’ del motociclismo e che giustamente ospita un appuntamento del Mondiale con il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini (per citare la dizione completa ufficiale di questa gara) appunto sulla pista intitolata alla memoria dell’indimenticabile Marco Simoncelli. E’ la gara di casa per Valentino Rossi, la Ducati e gli altri protagonisti italiani del Motomondiale, forse anche più del Mugello visto che davvero tanti di loro arrivano dalla Romagna o da zone limitrofe come Tavullia – anche se tecnicamente è più avvincente il circuito toscano.
Adesso eccovi gli orari della corsa. Naturalmente non ci sono particolari novità da segnalare: a Misano gli orari saranno quelli tradizionali delle gare europee. Di conseguenza i semafori si spegneranno alle ore 14.00, quando è in programma la partenza della gara della classe regina MotoGp, corsa che si svilupperà sulla distanza di 28 giri per un totale di 118,3 km, dal momento che ogni giro del breve tracciato di Misano (uno dei più corti del calendario iridato) misura 4,226 chilometri con un totale di sedici curve (tante per un tracciato breve), di cui sei a sinistra e dieci a destra. Altre informazioni importanti riguardano la larghezza della pista, che è piuttosto stretta essendo di soli 14 metri, e la lunghezza del rettilineo principale che è di 565 metri: un tracciato dunque stretto e tortuoso (clicca qui per la griglia di partenza scaturita dalle qualifiche di ieri a Misano per il Gran Premio di San Marino).
Ricordiamo che il primo appuntamento motociclistico di questa domenica sarà con il warm-up alle ore 9.40, gli ultimi 20 minuti di prove a disposizione dei piloti per mettere a punto le proprie moto, fare le ultime prove su assetti e gomme che sono particolarmente importanti in un anno caratterizzato da importanti novità regolamentari. Ormai siamo a due terzi della stagione e queste novità sono state assorbite dopo una prima parte di Campionato caratterizzata da molti errori e cadute, resta comunque l’importanza del warm-up soprattutto per chi volesse provare a cambiare assetto rispetto alle prove, senza dimenticare che la grande alternanza di vincitori mostra come questa stagione abbia effettivamente portato cambiamenti significativi nei valori della MotoGp, anche se poi in classifica i primi tre sono sempre Marc Marquez, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.
Parlando del circuito, va detto che lungo la sua storia il tracciato di Misano ha subito numerose e profonde modifiche rispetto al circuito originario che sorse negli anni Settanta per volontà (fra gli altri) anche di Enzo Ferrari. Modifiche che hanno coinvolto sia la pista in sé sia le strutture dell’autodromo. Le novità più significative sono state apportate per far rientrare Misano nel calendario iridato, dal quale era uscito nel 1993 in seguito al terribile incidente di cui fu vittima Wayne Rainey: obiettivo raggiunto nel 2007. Il circuito fu allungato e allargato, fu cambiato il senso di marcia da antiorario ad orario in ossequio alle regole della MotoGp e tra i lavori anche l’ampliamento delle tribune, ora capaci di accogliere circa 60.000 spettatori. Questo purtroppo non ha evitato la tragedia che nel 2010 è costata la vita a Shoya Tomizawa durante la gara della Moto2, perché purtroppo l’imponderabile è sempre in agguato nelle corse in moto, ma di certo Misano ora è un appuntamento immancabile e che quest’anno festeggia la decima edizione consecutiva del rinato Gp di San Marino e della Riviera di Rimini. Le domande sono tantissime: riuscirà Valentino Rossi a sfruttare al meglio la pista di casa? E la Ducati? Marc Marquez proseguirà nella sua fuga verso il titolo iridato? Jorge Lorenzo uscirà dalla crisi? Oppure avremo un vincitore a sorpresa, magari Dani Pedrosa che ancora manca nell’elenco dei piloti vittoriosi in questa stagione scoppiettante?
L’immagine della grinta di Valentino Rossi in occasione di questo week end di MotoGp a Misano l’abbiamo vista proprio nelle prime sessioni, e di come sia stata incanalata in uno splendido secondo posto in griglia di partenza è storia di questo antipasto di Gran Premio che abbiamo vissuto fino ad oggi. Durante le prove libere del MotoGp di San Marino, infatti, sono stati fulmini e saette tra Valentino Rossi ed Aleix Espargaro. Nessuno si aspettava di vederli battibeccare con tanta animosità durante per giunta le prove libere. Il pilota italiano ha accusato il collega di essere stato mandato a quel paese dopo che era stato anche ostacolato. Lo spagnolo invece sottolinea di non aver fatto niente e che la direzione della gara l’ha confermato, consigliando poi a Valentino Rossi di bere una tisana per stare più calmo. Le immagini ci mostrano un Valentino Rossi piuttosto arrabbiato che battibecca proprio con Espargaro, mostrandogli poi il dito medio della mano sinistra. Valentino Rossi commenta così: “Aleix non lo capisco. Mi ha visto arrivare, mi ha guardato e poi è rimasto in mezzo alla pista. Non so se l’ha fatto apposta, c’era anche Vinales ma a lui non ha creato ostacoli. Gli ho detto qualcosa e mi ha mandato a quel paese. Pazienza, sono cose che accadono”. Espargaro ha parlato poi sottolineando: “Mi ha detto di aver prestato maggiore attenzione. Io gli ho chiesto se aveva controllato il video e che non ero al centro di pista e non lo ho disturbato. Così io gli ho detto che non presterò attenzione perchè io non ho fatto niente. Se Valentino Rossi è nervoso che si beva una tisana”
Qualifiche di MotoGp che soddisfano un Andrea Dovizioso che sembra avere poche ambizioni per questo Gran Premio a Misano dopo aver fatto segnare solo il sesto miglior tempo che gli vale la seconda fila in griglia di partenza. Il pilota della Ducati è tuttavia sembrato molto contento della sua performance, lo testimoniano le sue parole rilasciate alla stampa: “Sono davvero contento dei risultati ottenuti durante il pomeriggio, perché nella mattinata con la temperatura più fresca avevo perso il feeling”. Ritmo buono, riscontri interessanti in vista della gara: “Il mio passo gara è davvero molto buono anche se siamo in molti ad avere un passo simile. Mi aspetto una gara tirata e sarà fondamentale fare una bella partenza”. Sullo stop imposto dai medici Iannone: “Mi dispiace per quanto gli è accaduto perché so quanto è importante correre a Misano per un pilota italiano, ma sono anche contento per la bella prestazione di Michele Pirro, che è andato davvero forte”.
Andrea Iannone deve restare lontano dalle piste. Il pilota della Ducati, dopo la caduta che gli è costata una frattura alla terza vertebra dorsale nelle prove libere della MotoGp, non ha ottenuto il via libera dallo staff medico per tornare a correre e di conseguenza dovrà dare forfait per la gara senza presentarsi sulla griglia di partenza. “Mi dispiace molto che sia andata così perché durante la mattinata mi sentivo di provare a salire in moto. So che sarebbe stata dura e che forse mi sarei reso conto che non potevo continuare, ma volevo provarci comunque”. Decisivo il parere dello staff medico: “Purtroppo sono stato fermato dal verdetto dei medici prima di poter valutare se decidere di fermarmi di mia spontanea volontà. Ovviamente sono molto dispiaciuto, perché questa è la nostra gara di casa e avevo delle grandi aspettative”. Iannone ci tiene comunque a salutare affettuosamente tutti i suoi tifosi: “Voglio comunque salutare e ringraziare tutti i miei fans per il supporto che mi hanno dimostrato e spero di regalare loro altri buoni risultati nelle prossime gare.”
Per rispondere a tutti questi quesiti, adesso è giunto il tempo di far parlare l’unico giudice, cioè la pista, quindi mettiamoci comodi: la diretta della gara e del warm-up del Gran Premio di San Marino 2016 della MotoGp sul circuito di Misano sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
1 | 25 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 162.3 | 43’43.524 |
2 | 20 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 162.1 | +2.837 |
3 | 16 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 162.1 | +4.359 |
4 | 13 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 161.7 | +9.569 |
5 | 11 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 161.4 | +15.467 |
6 | 10 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 161.1 | +19.676 |
7 | 9 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Ducati Team | Ducati | 160.9 | +22.936 |
8 | 8 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 160.7 | +27.155 |
9 | 7 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 160.7 | +27.202 |
10 | 6 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 160.2 | +33.968 |
11 | 5 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 159.9 | +39.206 |
12 | 4 | 6 | Stefan BRADL | GER | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 159.9 | +39.967 |
13 | 3 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Ducati | 159.7 | +42.997 |
14 | 2 | 50 | Eugene LAVERTY | IRL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 159.3 | +49.450 |
15 | 1 | 45 | Scott REDDING | GBR | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 159.0 | +54.879 |
16 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 158.4 | +1’05.072 | |
17 | 53 | Tito RABAT | SPA | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda | 131.3 | 5 Giri | |
Non classificato | ||||||||
41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 160.4 | 11 Giri | ||
12 | Javier FORES | SPA | Avintia Racing | Ducati | 155.8 | 13 Giri | ||
22 | Alex LOWES | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 157.9 | 21 Giri |