Il Gran Premio di San Marino della MotoGp a Misano ha visto la vittoria di Dani Pedrosa davanti a Valentino Rossi, che ha guadagnato sette punti su Marc Marquez nella classifica del Mondiale Piloti, portandosi a -43 dal leader. Adesso però è giusto dare spazio ad alcuni numeri relativi al vincitore: innanzitutto, per Pedrosa è il successo numero 52 della carriera, agganciando così Phil Read all’ottavo posto fra i piloti più vittoriosi di sempre. Pedrosa però impressiona soprattutto per la sua continuità: infatti questa è la quindicesima stagione consecutiva nella quale Dani vince almeno un Gran Premio. In questo senso Pedrosa ha eguagliato il record di Valentino Rossi, anch’egli capace di vincere gare per quindici anni consecutivi dal 1996 al 2010 prima del biennio di digiuno in casa Ducati. Rossi poi è tornato a vincere negli ultimi anni, ma la striscia consecutiva si è fermata a 15 e in questo modo Pedrosa, che vince almeno una gara all’anno dal 2002, ha eguagliato il Dottore. In totale per Dani ci sono state otto vittorie in 125, 15 in 250 e poi 29 in MotoGp.
Il Gran Premio di San Marino della MotoGp a Misano era la gara di casa anche per la Ducati, che però sul circuito romagnolo ha raccolto ben poche soddisfazioni. Il fine-settimana era iniziato male fin da venerdì con l’incidente che ha messo fuori causa Andrea Iannone, sostituito da Michele Pirro sulla moto ufficiale di Borgo Panigale. Proprio Pirro possiamo ritenere il più soddisfatto in casa Ducati per la gara di Misano, visto che il settimo posto per un pilota che non gareggia abitualmente è un ottimo risultato, il migliore della stagione per Pirro che nelle gare disputate fino a questo momento era stato al massimo ottavo ad Austin. Appena davanti a pirro ha chiuso Andrea Dovizioso, che però certamente non può dirsi molto contento del piazzamento buono soprattutto per scavalcare proprio Iannone nella classifica del Mondiale Piloti, che ora vede Dovizioso a quota 99 punti mentre Iannone naturalmente è rimasto fermo a 96. Piazzamenti di rincalzo e pochi punti per gli altri piloti Ducati in gara. Undicesimo Danilo Petrucci, poi ecco Hector Barbera, Eugene Laverty e Scott Redding nell’ordine dal tredicesimo al quindicesimo posto, a chiudere appunto la zona punti.
Il Gran Premio di San Marino della MotoGp a Misano ha visto trionfare Dani Pedrosa e così la clamorosa striscia di vincitori diversi si allunga ad otto. Una striscia che ebbe inizio domenica 22 maggio al Mugello, quando vinse Jorge Lorenzo che si era già imposto due settimane prima a Le Mans. Al Montmelò ecco la vittoria di Valentino Rossi il 5 giugno, poi ecco nell’ordine tutti gli altri vincitori: Jack Miller ad Assen il 26 giugno, Marc Marquez al Sachsenring il 17 luglio, Andrea Iannone a Zeltweg il 14 agosto, Cal Crutchlow a Brno il 21 agosto, Maverick Vinales a Silverstone il 4 settembre ed infine appunto Dani Pedrosa, ieri a Misano. Un elenco che comprende grandi campioni come Rossi, Lorenzo e Marquez, il redivivo Pedrosa, gli emergenti Iannone e Vinales, il guizzo di Crutchlow e il jolly di Miller. La classifica di conseguenza non vede punteggi clamorosi, visto che nessuno ha racoclto molti successi quest’anno, ma in ogni caso Marquez può sorridere perché 43 punti di margine su Rossi a cinque gare dalla fine sono davvero tanti.
A Misano il Gran Premio di San Marino della MotoGp è stato caratterizzato soprattutto dal duello in pista e fuori fra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo (clicca qui per leggere di più) e certamente faranno piacere ai tifosi del Dottore i 7 punti recuperati nella classifica del Mondiale Piloti al leader Marc Marquez, anche se 43 punti di differenza restano davvero molti. Tuttavia, questi episodi non ci devono far dimenticare il fatto che la vittoria è andata a Dani Pedrosa. Mancava solamente lui nella striscia di sette vincitori diversi in altrettante gare, adesso sono diventati otto in un 2016 che per la MotoGp sta regalando sorprese assortite di ogni genere. Per Pedrosa quella ottenuta a Misano è la vittoria numero 52 in carriera, che potrebbe annunciare un ottimo finale di Campionato come era successo nel 2015, quando le due vittorie di Dani erano arrivate in Giappone e in Malesia nel trittico orientale di ottobre. Tra l’altro con questo successo Dani Pedrosa scavalca Maverick Vinales tornando in quarta posizione nella classifica iridata.
Valentino Rossi è arrivato secondo dietro Pedrosa ieri nel Gran Premio di San Marino di MotoGP ed ha accorciato notevolmente le distanze in classifica da Marc Marquez. Il Mondiale ora non sembra più chiuso come qualche settimana fa, quando lo spagnolo aveva un vantaggio elevato rispetto al pilota italiano. Per la quarta volta consecutiva, infatti, Valentino Rossi è arrivato davanti a Marquez, considerando che proprio ieri in Italia non è riuscito a salire sul podio accontentandosi di un quarto posto. I punti recuperati nelle ultime quattro gare sono sedici, il divario ora è di quarantatré punti, che possono essere colmati senza problemi visto che mancano ancora cinque gare al termine del Mondiale. Il pilota della Honda resta il favorito per la vittoria finale, due di queste ultime gara si correranno in Spagna, nella sua terra ma Valentino Rossi non vuole perdere l’occasione per rimontare in classifica per il titolo.
A Misano, nel Gran Premio di San Marino 2016 di MotoGp, torna a vincere dopo lungo tempo in MotoGP Dani Pedrosa e di fatto rovina la festa che Valentino Rossi voleva fare davanti alle decine di migliaia di suoi fans arrivati sulle tribune di Misano solamente per lui. Dopo il pilota spagnolo le due Yamaha di Rossi e di Jorge Lorenzo, che non ha ripetuto in gara le prestazioni delle prove ufficiali e quarto Marc Marquez, che si ferma ai piedi del podio dopo aver fatto il miglior tempo al mattino nel corso del Warm-up. Con il successo di Dani Pedrosa a Misano si celebra l’ottavo Gran Premio consecutivo con un vincitore diverso, cosa che non era mani accaduta prima nella MotoGP e che dimostra come questa stagione ci sia molto più equilibrio rispetto alle precedenti. Nonostante il quarto posto al traguardo, Marc Marquez mantiene un vantaggio importante in classifica generale, 43 punti su Valentino Rossi e 61 sul campione in carica Lorenzo. Con la vittoria a Misano invece Pedrosa si riprende il quarto posto in classifica scavalcando Maverick Vinales che con la sua Suzuki ha conquistato la quinta posizione dopo aver centrato il terzo posto e la prima fila, nelle qualifiche.
La grande giornata del pilota spagnolo, partito solo dall’ottava posizione in griglia, è stata consentita dalla esatta scelta delle gomme, con l’anteriore equipaggiata con la gomma morbida, anche contro le indicazioni dei tecnici Michelin che ne temevano il degradamento nel finale. Marquez, che ha fatto la scelta opposta preferendo la gomma più dura, ha dovuto invece accontentarsi del quarto posto, ma nello stesso tempo ringrazia il suo compagno di squadra che ha portato via punti preziosi ai suoi rivali diretti per la corsa al titolo. Valentino Rossi è rimasto in testa a lungo, prendendo il comando nel con un sorpasso nei confronti di Lorenzo nel corso del secondo giro, per la gioia dei suoi tifosi, e sembrava davvero potersi imporre nel Gran Premio di casa, ma una volta superato da Pedrosa, dopo aver tentato un paio di volte di effettuare il controsorpasso, si è dovuto accodare accontentandosi della seconda posizione.
Il Gran Premio, dopo il warm-up del mattino sembrava proprio una questione a tre tra i due piloti Yamaha e Marquez, con i due spagnoli a fare i migliori tempi, uno nelle qualifiche e l’altro nel warm-up, e Rossi secondo in entrambe le occasioni. Poi la bellissima gara di Dani Pedrosa che ha messo tutti d’accordo con il suo primo successo del 2017, che mette anche a tacere i suoi critici, con molti esperti della specialità che avevano criticato la scelta della Honda di rinnovargli il contratto. La Ducati affrontava questa gara senza Andrea Iannone, infortunatosi nelle prove di venerdì pomeriggio e sostituito dal collaudatore Pirro, ed Andrea Dovizioso, dopo essere stato protagonista di qualche bel duello nei primi giri della gara, si è dovuto accontentare di un sesto posto finale, proprio davanti a Pirro che ha sostituito al meglio Iannone.
Per quanto riguarda le due Suzuki, Vinales ha ottenuto il quinto posto, mentre Aleix Espargaro, suo compagno di squadra, è caduto e si è dovuto ritirare. Al via della gara la maggioranza dei piloti in corsa sceglie di montare entrambe le gomme medie; scelte diverse per le due Suzuki e per la Honda di Marquez che optano per montare sull’anteriore la gomma con mescola “dura”, e scelta contraria, “morbida” all’anteriore, oltre che per il vincitore anche per Pirro sulla Ducati.
La partenza vede Jorge Lorenzo scattare bene dalla pole e Rossi difendere bene la sua seconda posizione dall’attacco immediato di Vinales; il pilota di Tavullia nel corso della seconda tornata di gara inchioda Lorenzo e passa in testa, con il maiorchino che prova a rintuzzare ma capisce che si deve accodare; dietro si mette in luce Marquez che comincia a risalire dopo una partenza abbastanza incerta, portandosi dietro Pedrosa, come uno scudiero. Il capoclassifica del mondiale sale in terza posizione, mentre Rossi allunga un po’ su Lorenzo, poi Marquez prova ad attaccare il suo connazionale che però non molla mentre Rossi è tranquillo in prima posizione.
Al 14esimo giro inizia la risalita di Pedrosa che piazza il miglior tempo sul giro e continua con un ritmo martellante; il primo sorpasso è sul compagno di squadra, il secondo su Lorenzo, ed a sette giri dalla fine arriva quello decisivo nei confronti di Valentino Rossi, che progressivamente si stacca e, pur controllando agevolmente sui piloti alle sue spalle, non riesce più a ricucire lo strappo. Il prossimo appuntamento con il Mondiale MotoGp 2016 è in Spagna, per il GP di Aragon (25 settembre).
1 | Marc MARQUEZ | Honda | SPA | 223 |
2 | Valentino ROSSI | Yamaha | ITA | 180 |
3 | Jorge LORENZO | Yamaha | SPA | 162 |
4 | Dani PEDROSA | Honda | SPA | 145 |
5 | Maverick VIÑALES | Suzuki | SPA | 136 |
6 | Andrea DOVIZIOSO | Ducati | ITA | 99 |
7 | Andrea IANNONE | Ducati | ITA | 96 |
8 | Cal CRUTCHLOW | Honda | GBR | 93 |
9 | Pol ESPARGARO | Yamaha | SPA | 89 |
10 | Hector BARBERA | Ducati | SPA | 81 |
11 | Eugene LAVERTY | Ducati | IRL | 69 |
12 | Aleix ESPARGARO | Suzuki | SPA | 60 |
13 | Scott REDDING | Ducati | GBR | 55 |
14 | Danilo PETRUCCI | Ducati | ITA | 50 |
15 | Alvaro BAUTISTA | Aprilia | SPA | 47 |
16 | Stefan BRADL | Aprilia | GER | 43 |
17 | Jack MILLER | Honda | AUS | 42 |
18 | Bradley SMITH | Yamaha | GBR | 42 |
19 | Michele PIRRO | Ducati | ITA | 32 |
20 | Tito RABAT | Honda | SPA | 27 |
21 | Loris BAZ | Ducati | FRA | 24 |
22 | Yonny HERNANDEZ | Ducati | COL | 13 |
23 | Alex LOWES | Yamaha | GBR | 3 |
24 | Javier FORES | SPA |