Diretta / MotoGp info streaming video e tv: attenzione alla nuova variante! (GP Catalogna 2017)

- Mauro Mantegazza

Diretta MotoGp prove libere FP1 e FP2 live GP Catalogna 2017 Barcellona Montmelò: cronaca e tempi delle due sessioni sul circuito spagnolo (oggi venerdì 9 giugno)

andrea dovizioso motogp Diretta Motogp: Andrea Dovizioso (LaPresse)

Il venerdì di prove libere della MotoGp al Montmelò in vista del Gran Premio di Catalogna è stato anche caratterizzato dal nuovo disegno dell’ultima variante, modificata dopo la morte di Luis Salom, avvenuta l’anno scorso proprio in quel tratto del Circuit de Catalunya. Il protagonista assoluto è stato suo malgrado Jack Miller che, nel corso della prima sessione FP1, continuava ad utilizzare la vecchia configurazione del circuito, probabilmente ignorando le modifiche – ignoranza comunque molto grave nel massimo campionato motociclistico del mondo, fino a ricevere la sanzione della bandiera nera che lo ha obbligato a rientrare. Al di là di questo episodio, resta da capire come la nuova variante potrebbe incidere sulla gara della MotoGp. Valentino Rossi, uno che a Barcellona ha vinto ben 10 volte nella propria carriera, a dire il vero minimizza la cosa: “Non vedo una gran differenza, se non che passeremo su un altro tipo di asfalto”. A patto di avvisare tutti, Miller compreso… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

A margine delle prove libere della MotoGp che si sono disputate oggi al Gran Premio di Catalogna a Barcellona, possiamo dare notizia anche di una piccola polemica relativa a quello che dovrebbe essere il calendario della prossima stagione. Infatti nel 2018 la MotoGp dovrebbe sbarcare in Thailandia, sul circuito di Buriram che da alcune stagioni è già entrato nel calendario della Superbike e ora entrerebbe a fare parte anche del Circus del Motomondiale. Resta da capire se la Thailandia si aggiungerà agli eventi attuali o se prenderà il posto del Qatar, in bilico per le note vicende geopolitiche. Dunque la candidatura di Buriram è molto forte per il 2018, eppure non sembra trovare il consenso dei piloti. Maverick Vinales si è limitato ad esprimere perplessità su un eventuale ulteriore aumento del numero di gare (“già 18 gare sono tante”), Valentino Rossi invece ha espresso un giudizio apertamente negativo: “Sono stato a Buriram per un evento Yamaha, è una pista molto noiosa, senza curve interessanti e solo lunghi rettilinei. Inoltre è in un posto brutto e lontano da tutto. No, non sarei contento di andare laggiù”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Primo verdetto significativo per la Motogp, Marquez, Lorenzo e Dovizioso dominano queste prove libere fp2 in compagnia di un inaspettato Folger su Yamaha clienti. I test fatti in più su questa pista da Honda e Ducati si vedono ed i setting sono subito competitivi nonostante le gomme usate siano differenti. Il pilota spagnolo della Honda è scatenato e sembra non avere avversari rifilando a Lorenzo ben 4 decimi. Uno stato di forma che si era intuito stamattina ma che nella fp2 è esploso dando un assaggio di tutta la potenza della sua moto. Pedrosa dopo una fiammata nel finale torna a spegnersi e chiude addirittura ottavo. A soffire il poco grip dell’asfalto del gran premio della Catalogna sono le Yamaha 2017 di Vinales e Valentino con Rossi che riesce in extremis a chiudere decimo mentre il suo compagno di team si piazza in diciasettesima posizione. Maverik è apparso molto nervoso per la sua moto, non ha mai avuto così tanti problemi come in queste due sessioni. Dai box si nascondono tutti dietro ai test non fatti quindici giorni fa unito all’impossibilità di sfruttare la fp1 per maltempo ma è tanto lo smacco nel vedere la Yamaha 2016 terza e settima con Folger e Zarco. Da sottilineare il quinto tempo di Petrucci che si porta a pochi millesimi da Dovizioso che lo precede. Riepiloghiamo le prime 10 posizioni della fp2 Motogp: 1 M. MARQUEZ 1:44.295 – 2 J. LORENZO +0.405 – 3 J. FOLGER +0.544 – 4 A. DOVIZIOSO +0.588 – 5 D. PETRUCCI +0.595 – 6 T. RABAT +0.627 – 7 J. ZARCO +0.768 – 8 D. PEDROSA +0.803 – 9 A. BAUTISTA +0.821 – 10 V. ROSSI +0.823 

L’aria di casa sembra fare bene al campione in carica della Motogp che al Gran Premio di Catalogna 2017, Marquez nella fp1 torna protagonista realizzando il primo tempo della sessione. Chiaramente non è il tempo in quanto tale ad essere rilevante ma la capacità dello spagnolo della Honda di mettere in serie buoni tempi tenendo contro delle condizioni dell’asfalto. Un Marquez formato mondiale che siamo sicuri sarà protagonista su questo tracciato ed a fargli compagnia potrebbe esserci un rinato Dovizioso che spinto dall’entusiasmo della vittoria al Mugello sembra essere in ottima condizione nonostante storicamente questo sia un tracciato sia caratterizzato da con poco grip e quindi meno affine alle caratteristiche della Ducati. Attenzione a dare per morte le Yamaha che nonostante tempi poco significativi nella fp1 concentreranno gli sfrorzi nella fp2 per cercare le prestazioni in vista di gara e qualifiche. 

Racconta poco di utile questa prima sessione di prove libere della Motogp del Gran Premio della Catalogna, come già detto in precedenza la pioggia caduta in mattinata e le poche gocce ad inizio sessione hanno rallentato i piloti che solo a dieci minuti dalla fine sono scesi in pista con le slick per cercare il giro veloce. Va sottolineato che i primi quattro di stamattina Marquez, Crutchlow, Dovizioso e Pedrosa sono non a caso i piloti che sono riusciti a provare il nuovo layout della pista qualche settimana fa. Dai box della Yamaha non sono mancati commenti con un velo di polemica rispetto la mancata occasione di test per il team della nuova variante. Sicuramente il meteo ha compromesso la fp1 costringendo Valentino Rossi e Vinales a puntare tutto sulla fp2 per cercare i setting giusti per questo circuito. Rossi chiude in disciasettesima posizione ma come per il Mugello tutto fa pensare che abbia lavorato per capire la sua tenuta fisica più che per i setting della moto. Molti team hanno preferito preservare treni di gomme per le sessioni successive rinunciando a girare. Riepiloghiamo qui di seguito i primi dieci tempi della fp1 Motogp: 1 M. MARQUEZ 1:45.875 – 2 C. CRUTCHLOW +0.326 – 3 A. DOVIZIOSO +0.630 – 4 D. PEDROSA +0.746 – 5 J. FOLGER +0.847 – 6 M. VIÑALES +0.949 – 7 S. LOWES +1.179 – 8 A. BAUTISTA +1.227 – 9 S. REDDING +1.295 – 10 D. PETRUCCI +1.377

Una leggera pioggia ad inizio sessione sta condizionando la fp1 della Motogp, la pista è umida e questa condizione mista sta spingendo i piloti ad aspettare a girare per evitare di prendere inutili rischi e consumare set di gomme. Valentino Rossi è il top riders che più di tutti ha accumulato giri, forse anche per testare le proprie condizioni di salute senza antidolorifici. Importante per lui capire quanto può dare su questa pista e come si trova con la nuova variante inserita nel circuito. Quando mancano 20 minuti alla fine della sessione sono scesi in pista solo sette piloti e l’unico altro big che ha fatto registrare i tempi oltre a Rossi è Lorenzo che ha realizzato il giro veloce (per quello che conta in queste condizioni). Sessione sprecata quindi e tutto sarà rimandato alla fp2 per lavorare sul setting per le qualifiche e per la gara.  

Inizia al prima sessione di prove libere Motogp del Gran Premio della Catalogna e molti piloti sono ricerca di risposte e conferme. Valentino Rossi si prensenta su questo tracciato ancora non al 100% della condizione fisica, la situazione è sicuramente migliorata rispetto il Mugello ma vedremo con il passare dei giri come reagirà il suo fisico. Il compagno di team Vinales rischia di scappare in modo ancora più netto nella classifica mondiale piloti, sicuro di uno stato di forma invidiabile e forte di una sintonia totale con la sua Yamaha. Come dimostra il secondo posto di Dovizioso c’è una agguerrita concorrenza per la caccia al titolo e nessuno può permettersi di perdere punti. Ci si aspetta una reazione della Honda, apparsa in crisi nelle ultime gare ma il fattore “casa” per Pedrosa e Marquez farà sicuramente la differenza. Davanti ai propri tifosi vietato sbagliare come sa benissimo Lorenzo alla ricerca di una intesa con la sua Ducati che stenta a decollare. A sprazzi al Mugello è riuscito a dimostrare che la classe non si è persa e che chilometro dopo chilometro riesce a sentire più sua la moto ma servono risultati per dare morale e consistenza a questo suo campionato. Il rischio oer Lorenzo è quello di trasformarsi nel “secondo pilota” della Ducati ufficiale dietro un competitivo e “scomodo” compagno di team Dovizioso. Tra i piloti a caccia di identità è impossibile non citare Iannone, si aspettavano tutti una maggiore competitività dalla coppia Andrea-Suzuki. Ora spetta al team e al pilota dimostare il loro vero valore in pista per far dimenticare questo avvio difficile di stagione. C’è curiosità per i team satelliti Ducati che al Mugello hanno sfruttato bene il fattore “pista amica” dimostrandosi competitive, ora gli aspetta la prova di maturità sul circuito spagnolo. Lasciamo il vedetto alla pista!

Il pilota della Ducati Jorge Lorenzo è pronto per il Gran Premio di Moto Gp della Catalunya che si disputerà domenica. Nelle prove libere di ieri il pilota spagnolo ha centrato il settimo posto e sicuramente ha voglia di migliorare in vista delle qualifiche di oggi per centrare una griglia di partenza favorevole. Spiega: “Non ho avuto molto tempo per ragionare su cosa era successo nel Moto Gp del Mugello e ora sono tornato già ad affrontare una nuova gara”. Lorenzo sa di avere un buon feeling con questo circuito e di poter dare di più di quanto visto ieri: “In passato qui ho fatto bene. Le sensazioni potrebbero cambiare ancora. Dovremo capire come le moto si adatteranno alle modifiche del tracciato”. Il testo comunque viene considerato buono e lascia anche a situazioni interessanti. Un’altra soddisfazione per Lorenzo è quella di poter correre di fronte al suo popolo e non vuole assolutamente fallire. (agg. di Matteo Fantozzi) Andrea Dovizioso ha iniziato alla grande l’avventura nel Gran Premio di Moto Gp della Cataluyna pronta a dimostrare che il successo del Mugello non è stato un caso “Siamo molto carichi dopo la vittoria in Italia e questo ci aiuterà molto quando saremo in pista anche se solo durante il weekend si potrà capire il nostro vero potenziale”. (agg. di Matteo Fantozzi) 

Nella pista di Montmelò a Barcellona nel weekend il circo della MotoGP farà tappa per il Gran Premio di Catalunya. Il leader della classifica mondiale, lo spagnolo Maverick Vinales, si dimostra estremamente fiducioso per l’appuntamento: “Quello del Montmelò è sempre un appuntamento speciale per me, è un circuito che si adatta pesantemente alle caratteristiche della moto ed anche al mio stile di guida. Stiamo attraversando un ottimo momento, sia per me a livello individuale sia come squadra, e questo ci permette di arrivare a Montmelò estremamente motivati. A mio avviso dovremo svolgere il lavoro decisivo nella scelta delle gomme, dovremo essere accorti e studiare una buona strategia, vivendo questa sfida con entusiasmo ma anche con la giusta freddezza. Come ripeto per me è bello correre qui, ma la cosa fondamentale è fare punti e puntare all’accesso sul podio. Non ci mancano le alternative già studiate per la messa a punto della moto nel caso in cui le cose non dovessero andare bene da subito. Terzo nella classifica del Mondiale della MotoGP, Valentino Rossi dopo la caduta e l’infortunio ha ritrovato al Mugello forma, punti e consapevolezza di poter rincorrere ancora risultati importanti. Ecco come il “dottore” si approccia al Gran Premio di Cataluntya a Montmelò: “Mi sarebbe piaciuto avere una sosta di una settimana dopo la gara del Mugello per recuperare le energie nel migliore dei modi. Comunque, sono contento della gara che ho fatto, la moto è andata bene e a Barcellona spero di poter migliorare ulteriormente, vorrei essere sul podio a fine gara. Quello di Barcellona è un circuito che mi piace veramente, anche se è una pista con meno grip e dobbiamo cercare di trovare una buona messa a punto per rendere le gomme più performanti. Questo è un altro Gran Premio, dopo il Mugello, dove si può respirare una gran bella atmosfera, con tanti appassionati entusiasti sulle tribune. Siamo pronti a fare del nostro meglio.

La MotoGp torna in diretta: con le prove libere FP1 e FP2 comincia il Gran Premio di Catalogna 2017 sul circuito del Montmelò, il tracciato che sorge a poca distanza dal capoluogo catalano Barcellona e che ospita il settimo appuntamento con il Motomondiale 2017, il secondo dei quattro che durante la stagione saranno ospitati in terra di Spagna. Il Circuit de Catalunya è dunque uno degli appuntamenti cardine dell’intero calendario della stagione di MotoGp, visto che fa parte del motomondiale fin dal 1992, atteso sia da parte dei piloti stessi sia da parte dei tifosi. Infatti questa è una delle piste più complete dal punto di vista tecnico, garanzia di gare in genere spettacolari e con una cornice di pubblico calda, competente ed appassionata, dal momento che la Catalogna è la culla del motociclismo spagnolo. Il programma naturalmente prevede le prime due sessioni del weekend nella giornata di venerdì, andiamo dunque a vedere quello che ci attende oggi, senza problemi di fusi orari. Appuntamento alle ore 9.55 del mattino per la che apre l’intero weekend del Montmelò, che durerà 45 minuti e dunque si concluderà alle ore 10.40. A seguire ecco pure la , dalle ore 14.05 alle ore 14.50, sessione ancora più interessante anche perché si disputa allo stesso orario della gara di domenica.

Le prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio di Catalogna 2017 sul circuito del Montmelò, saranno trasmesse come di consueto su Sky Sport MotoGp HD, il canale numero 208 della piattaforma satellitare Sky, che anche quest’anno – per la quarta stagione consecutiva – detiene i diritti per trasmettere tutti gli appuntamenti della MotoGp e naturalmente anche delle altre classi del Motomondiale. Per quanto riguarda Sky, il punto di riferimento è sempre Guido Meda, al microfono della MotoGP affiancato da Mauro Sanchini. Resta nella squadra anche Loris Capirossi, non più però al commento tecnico durante le telecronache. Zoran Filicic e il commento dello stesso Mauro Sanchini oppure di Roberto Locatelli ci racconteranno la Moto2 e la Moto3; ecco poi la novità Vera Spadini in conduzione dal Paddock per la rubrica contenitore e gli inviati ai box Sandro Donato Grosso e Marco Selvetti. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove in streaming video tramite l’applicazione Sky Go. Per quanto riguarda la tv in chiaro, non si potrà seguire la giornata di oggi anche se questa sarà la seconda gara consecutiva trasmessa in tempo reale pure su Tv8 (canale numero 8 del telecomando), perché sul canale in chiaro saranno visibili soltanto qualifiche e gare. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali del Mondiale su Twitter, l’account @MotoGp, così come la pagina MotoGp su Facebook.

La classe regina si presenta in Catalogna con una classifica decisamente intrigante: i primi due Gran Premi di questo Motomondiale ci raccontavano di una cavalcata trionfale della Yamaha, con il rampante Maverick Vinales dominatore assoluto e Valentino Rossi nei panni del primo inseguitore del suo nuovo compagno di squadra. Austin e Jerez hanno però raccontato una storia molto diversa rispetto a Losail e Termas de Rio Hondo: riscatto della Honda, vittoriosa con Marc Marquez in Texas e Dani Pedrosa in Spagna, distanze in classifica decisamente accorciate e giochi dunque apertissimi ad ogni soluzione. Le Mans ha restaurato la superiorità della Yamaha, ma purtroppo per Valentino Rossi il Dottore ha rovinato tutto all’ultimo giro, dando un assist colossale al compagno di squadra che inevitabilmente è anche il primo rivale. Poi è arrivato l’incidente in allenamento con il motocross, che ha reso più complicato per Valentino Rossi l’attesissimo appuntamento al Mugello, dove comunque a farla da padrona è stata una fantastica Ducati, con la bellissima e meritata vittoria di Andrea Dovizioso e spazio sul podio anche per Danilo Petrucci, senza dimenticare le vittorie nelle altre classi di Andrea Migno e Mattia Pasini.

Si attendono poi risposte dalla Honda, che in Spagna è stata praticamente perfetta e ha messo in mostra un fantastico Dani Pedrosa, ma che poi ha fatto di nuovo un passo indietro in Francia e soprattutto in Italia, dove Marc Marquez è rimasto lontanissimo dalle posizioni che contano e Dani Pedrosa è addirittura caduto. Di tutto questo può approfittare Maverick Vinales, che con tre vittorie e un secondo posto è saldamente al comando della classifica iridata anche se uno ‘zero’ è già arrivato pure per l’ex centauro della Suzuki. Ora i suoi rivali non possono permettersi di fargli guadagnare altro terreno in graduatoria, altrimenti la situazione comincerebbe a farsi decisamente critica. Ecco dunque che è molto facile capire come i temi d’interesse non mancheranno, quindi mettiamoci comodi: la diretta delle prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio di Catalogna 2017 della MotoGp sul circuito di Barcellona Montmelò sta per cominciare…







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