Dopo la vittoria di Andrea Dovizioso nel Gran Premio di Gran Bretagna, la lotta per il Mondiale Piloti MotoGP si fa particolarmente appassionante. Il pilota italiano guida la classifica con nove punti di vantaggio su Marc Marquez e tredici su Maverick Vinales, che resta al terzo posto. Distanze strettissime dunque, con i due fuoriclasse iberici che speravano forse di avere vita più facile in un Mondiale che da anni non era così equilibrato. Con la vittoria a Silverstone sicuramente Dovizioso ha contribuito nel mettere pepe su tutta la faccenda, ma oltre agli spagnoli non si arrende alle sue spalle Valentino Rossi, che sulla pista britannica ha chiuso al terzo posto e si trova al momento a ventisei punti da Dovizioso, potendo dunque ancora sognare un inserimento in vetta. Non sembrano ancora finiti i giochi neppure per l’altro spagnolo Dani Pedrosa, quinto a 35 punti di distanza dal primato, anche se ovviamente avere davanti molti piloti significa anche avere minori possibilità di rimonta. Una poltrona per cinque, chi sederà a fine stagione sul trono? (agg. di Fabio Belli)
QUANTI DUELLI NELLA TOP TEN
Dopo il Gp della Gran Bretagna 2017 ma in già in vista del prossimo appuntamento del mondiale della MotoGP a Misano, saranno parecchi i duelli entusiasmi pronti ad accendersi in pista come nella classifica del monile piloti. Entro la top ten infatti, detto dei big sono ben 4 i piloti che si scontreranno in maniera diretta nella ricorsa alle piazze più prestigiose. Alla settima posizione della graduatoria abbiamo infatti Jorge Lorenzo su Ducati, che ha Silverstone ha però ottenuto solo il quinto posto: lo spagnolo ha a bilancio 70 punti ma alle sue spalle vi è un redivivo Cal Crutchlow che conserva un ritardo di appena un punto. Situazione molto simile anche tra Folger e Petrucci: il primo è nono a 77 punti, ma il pilota italiano conserva un distacco di appena 2 lunghezze che gli permette comunque di rimare nella top ten, nonostante lo zero messo oggi in pista. (agg Michela Colombo)
IL RILANCIO DELLE YAMAHA
La bandiera a scacchi del Gp della Gran Bretagna 2017 ha colto le due Yamaha di Rossi e Vinales rispettivamente al terzo e secondo gradino del podio dietro a un incredibile Dovizioso: finalmente un ottimo risultato per i due che crescono quindi anche nella classifica del mondiale piloti della Motogp. Dopo parecchie prove del calendario in grande difficoltà oggi sulla pista di Silverstone le due moto del diapason hanno potuto dire la loro fin dalle prima battute della gara: questo chiaramente si rispecchia anche nella graduatoria. Se il merito va alla prestazione di Valentino Rossi e Maverick Vinales, nella scalata delle due Yamaha non ha certo dato fastidio lo sto di Marquez, out per problemi al motore. Ora il Dottore è sempre quarto ma ora a quota 157 punti e a -26 punti dl leader della classifica, e a meno 17 da Marquez: ancora meglio è andata a Vinales che è terzo a 170 punti e quindi ad appena 13 lunghezze di svantaggio sulla Ducati di Andrea Dovizioso, che si gode un meritato primo posto.(agg Michela Colombo)
VITTORIA E LEADERSHIP DELMONDIALE PER DOVIZIOSO
Andrea Dovizioso è il nuovo leader della MotoGp 2017: il Gran Premio di Gran Bretagna 2017 sorride al forlivese che, con la quarta vittoria stagionale e la seconda consecutiva, sorpassa finalmente quel Marc Marquez che viene tradito a sette giri dal termine dal motore della sua Honda (lottava per il podio). Dovizioso porta la Ducati in testa: la Desmosedici ha finalmente, dopo 10 anni dal primo e unico titolo – con Casey Stoner – di tornare a prendersi l’alloro nella classe regina del motomondiale: quando mancano sei gare al termine della stagione il Dovi ha 183 punti, vale a dire 9 in più di Marquez e 13 più di Maverick Vinales che con un ultimo colpo di coda torna sul podio e scavalca Valentino Rossi. Che è il grande deluso, perchè negli ultimi giri – dopo aver comandato – si fa superare due volte finendo terzo: il Dottore si porta a quota 157 in classifica, perdendo altro contatto e allontanandosi da un Mondiale che comunque rimane alla portata. Cosa succede alle spalle dei big? Succede che Cal Crutchlow arriva quarto e sale dunque a 89 punti scavalcando Jonas Folger, succede che Jorge Lorenzo è quinto e dunque ha adesso 90 punti (rimane settimo) e che Dani Pedrosa non dà seguito alle belle prove del passato recente con un settimo posto che lo tiene a 148 punti e ancora più staccato dalla vetta. Un grande Gran Premio, e finalmente un italiano torna a comandare la classifica della MotoGp. (agg. di Claudio Franceschini)
LORENZO A CACCIA DEL PODIO
Siamo pronti alla partenza del Gran Premio di Gran Bretagna 2017: nella classifica MotoGp spera di fare passi avanti Jorge Lorenzo, che non ha avuto un approccio troppo semplice alla Ducati (non è il primo cui capita) ma si sta lentamente riprendendo, e ha già centrato qualche risultato interessante. Per il maiorchino un solo podio in stagione, il terzo posto di Jerez; ci sono però anche due piazzamenti in quarta posizione (Barcellona e Austria). Andrea Dovizioso, più abituato alla Desmosedici, ha ottenuto in questo momento 95 punti in più di Lorenzo ma lo spagnolo sembra crescere con il passare dei Gran Premi. Da valutare dunque cosa potrà fare a Silverstone: qui ha vinto in tre occasioni in MotoGp (2010, 2012 e 2013) ma è la prima volta che si confronta con questa pista in sella alla Ducati. A proposito: su questo circuito la Rossa di Borgo Panigale non ha mai vinto, dobbiamo tornare al back to back di Casey Stoner (2007-2008) per trovare la Ducati sul gradino più alto della Gran Bretagna ma all’epoca si correva a Donington, la pista protagonista della MotoGp fino al 2009. Quando si impose, per la prima e unica volta (al netto del successo in 250 due anni prima) Andrea Dovizioso. Ora, buon Gran Premio di Gran Bretagna a tutti in attesa di scoprire come cambierà la classifica e come ritroveremo la corsa al titolo mondiale 2017. (agg. di Claudio Franceschini)
ZARCO IL PRIMO DEGLI OUTSIDER
Scorrendo la classifica MotoGp 2017 appena prima del Gran Premio di Gran Bretagna, parliamo del primo degli outsider: possiamo definire in questo modo Johann Zarco, per due volte – consecutive – campione del mondo in Moto2 e esordiente nella classe regina. Il ventisettenne di Cannes ha stupito tutti nelle prime gare: dopo il ritiro del Qatar ha avuto un filotto di quattro Gran Premi nei quali si è sempre migliorato e non è mai uscito dalla Top 5, fino al secondo posto di Le Mans che gli ha consegnato il primo podio di sempre in MotoGp. Da allora a dire il vero le cose non sono andate altrettanto bene per Zarco, che però può dire di essere andato sempre a punti: un filotto di 10 gare consecutive chiuse nei primi 15, fatto assolutamente non scontato per un esordiente, soprattutto considerando che è il pilota con la striscia più lunga in questo senso (Jorge Lorenzo ne ha nove, serie aperta da Austin). Nell’ultimo Gran Premio, quello corso in Austria, Zarco è tornato nei primi cinque: non gli succedeva da Barcellona, e in più ad Assen ha festeggiato la prima pole position nella classe regina. Oggi dunque potremmo trovarlo grande protagonista: la Yamaha Tech 3 sta facendo grandi cose se è vero che Jonas Folger ha 77 punti in classifica e al Sachsenring è giunto secondo, ottenendo anche il giro più veloce in pista. (agg. di Claudio Franceschini)
LA GRANDE CRESCITA DI PEDROSA
Dani Pedrosa è sicuramente l’uomo da tenere d’occhio nella classifica MotoGp: attualmente quinto con 139 punti, è staccato di 35 lunghezze dal leader Marc Marquez ma nelle ultime gare ha dimostrato un grande stato di forma. Come sempre il catalano ha carburato tardi: quinto in Qatar e ritirato in Argentina, Pedrosa ha poi centrato tre podi consecutivi (due volte terzo con in mezzo la vittoria di Jerez) per poi ritirarsi al Mugello, arrivare terzo a Barcellona e rovinare tutto con il tredicesimo posto di Assen. Da allora però è sempre salito sul podio: terzo al Sachsenring e in Austria, secondo in Repubblica Ceca. Nelle ultime tre gare ha raccolto 52 punti: meglio di lui ha fatto solo il compagno di Honda Marquez (70), Andrea Dovizioso per esempio ha ottenuto 43 punti, Maverick Vinales 39 e Valentino Rossi 33. Una scalata al vertice frutto di grande costanza (Pedrosa ha 7 podi, gli stessi di Marquez e tre più di Dovizioso); per il momento non basta per assicurargli il primo titolo mondiale nella MotoGp, ma sicuramente in queste ultime sette gare della stagione 2017 sarà anche lui da tenere d’occhio perchè potrebbe scalare ancor più la classifica. (agg. di Claudio Franceschini)
IL CALO DI MAVERICK VINALES
La classifica MotoGp 2017 ci presenta non solo la sfida al vertice tra Marc Marquez e Andrea Dovizioso, ma anche il preoccupante calo delle Yamaha ufficiali e, in particolare, di Maverick Vinales. Lo spagnolo, passato dalla Suzuki alla M1, ha comunque fatto meglio di Valentino Rossi nelle ultime tre gare, ottenendo 39 punti contro i 33 del Dottore; tuttavia rispetto a un inizio di stagione folgorante non è più riuscito a trovare il giusto feeling con la sua moto. Dopo le prime cinque gare, Vinales aveva tre vittorie: due (Qatar e Argentina) nelle prime due gare, poi il successo di Le Mans. Dopo il secondo posto del Mugello, lo spagnolo è salito sul podio una sola volta in cinque Gran Premi: è arrivato secondo a Brno (alle spalle di Marquez e Dani Pedrosa) a fronte del ritiro di Assen, del quarto posto al Sachsenring, del sesto in Austria e del decimo in Catalogna, quando le Yamaha sono naufragate (Rossi è arrivato decimo). La grande abbuffata di primavera sembra già esaurita: adesso per Vinales inizia un difficile periodo dell’anno, nel quale dovrà dimostrare di poter rimanere incollato ai primi due della classe e giocarsi il titolo Mondiale fino alla fine. (agg. di Claudio Franceschini)
IL DUELLO MARQUEZ-DOVIZIOSO
Si avvicina il momento del Gran Premio di Gran Bretagna 2017; una corsa importante per la classifica MotoGp, perchè dopo lo straordinario duello vinto in Austria Andrea Dovizioso si è ulteriormente avvicinato a Marc Marquez, che adesso vede da molto vicino. Ci sono 16 punti di vantaggio da parte dello spagnolo sul forlivese della Ducati: già oggi c’è la possibilità di sorpasso in vetta. Dovizioso è tornato a guadagnare punti su Marquez dopo tre gare: in Olanda, Germania e Repubblica Ceca lo spagnolo della Honda aveva scavato un margine di 37 punti totali sull’azzurro, ma al momento le vittorie sono pari (tre a testa, come quelle di Maverick Vinales) e c’è grande equilibrio. Marquez ha centrato tre secondi posti e un terzo, mentre Dovizioso si è classificato secondo all’esordio (in Qatar) e poi è stato terzo a Brno. Più regolare lo spagnolo dunque, ma il Dovi ha un ritiro in meno (in Argentina, dove nemmeno Marquez ha chiuso la gara) e dunque può sfruttare questo fatto, almeno per il momento, per mettere pressione al leader della classifica. (agg. di Claudio Franceschini)
SI CORRE A SILVERSTONE
In attesa di vivere oggi il Gran Premio di Gran Bretagna, la classifica della MotoGp vede una grandissima incertezza al suo vertice, pur se nelle ultime due gare prima di Silverstone è cambiato qualcosa. Infatti Marc Marquez si presenta in Inghilterra al comando della classifica del Mondiale Piloti con 174 punti davanti all’azzurro Andrea Dovizioso al secondo posto a quota 158, terzo l’altro iberico Maverick Vinales che ha raccolto 150 punti nelle prime undici uscite stagionali, al quarto posto Valentino Rossi con 141 punti, quinto infine Dani Pedrosa a quota 139, ultimo dei piloti che hanno ancora possibilità di lottare per il titolo iridato. Insomma, un equilibrio pazzesco, con cinque centauri racchiusi nello spazio di 35 punti, anche se le ultime gare hanno visto allungarsi margini che fino alla pausa erano ancora più risicati. Merito soprattutto di Marc Marquez, che prima della pausa era tornato in testa sfruttando l’amata pista del Sachsenring, a Brno ha infilato la seconda vittoria consecutiva e a Zeltweg ha infilato un ottimo secondo posto: 70 punti sui 75 a disposizione, il tentativo di fuga è indiscutibile. Prova a rispondere un ottimo Andrea Dovizioso, già vittorioso in tre Gran Premi quest’anno: sono di più delle vittorie ottenute in tutto il resto della sua carriera in MotoGp, inoltre la Ducati non vinceva tre gare nella stessa stagione dai tempi di Casey Stoner.
HONDA, YAMAHA, DUCATI: QUANTO EQUILIBRIO!
Gli alti e bassi sono una caratteristica di questa MotoGp 2017 e d’altronde sono inevitabili, altrimenti avremmo un dominatore e non questo affascinante equilibrio fra cinque piloti di tre case diverse, con Honda, Yamaha e Ducati che possono tutte ambire a conquistare la corona iridata a fine stagione. Ad esempio la Ducati era partita abbastanza male, poi però c’è stata una grande ripresa, coronata dalle due vittorie consecutive di Andrea Dovizioso al Mugello e al Montmelò, che hanno permesso al Dovi anche di assaggiare la prima posizione della classifica, obiettivo che il successo a Zeltweg rende concreto per la Rossa. Anche Valentino Rossi ha avuto una stagione fino a questo momento caratterizzata da alti e bassi: fra i primi la serie iniziale di podi a Losail, Termas de Rio Hondo e Austin e naturalmente la vittoria ad Assen; fra gli altri le gare anonime di Jerez e Barcellona a causa dei problemi della Yamaha e la caduta di Le Mans, errore invece del pilota; lascia un po’ di amaro in bocca anche la gara di Brno, nella quale Rossi e probabilmente anche Dovizioso in condizioni normali avrebbero potuto fare di più, ma entrambi hanno sbagliato il tempo del rientro ai box in regime di gara ‘flag to flag’, perdendo punti che al termine del Campionato potrebbero anche rivelarsi pesanti, mentre l’Austria è stata ancora più preoccupante per la Yamaha, perché sia Valentino sia Vinales non sono stati competitivi, fatto che non dovrà più ripetersi se non si vuole abbandonare la corsa all’iride. Vedremo infine se anche Dani Pedrosa potrà inserirsi nella lotta, anche se avere il compagno di squadra 35 punti avanti non lo agevolerà certamente in casa Honda. Per tutti però la priorità nella seconda metà della stagione sarà quella di non commettere errori, perché in una stagione così equilibrata ogni punto potrebbe essere decisivo.
CLASSIFICA PILOTI MOTOGP
1. Andrea Dovizioso (Ducati) 183
2. Marc Marquez (Honda) 174
3. Maverick Vinales (Yamaha) 170
4. Valentino Rossi (Yamaha) 157
5. Daniel Pedrosa (Honda) 148
6. Yohann Zarco (Yamaha) 109
7. Jorge Lorenzo (Ducati) 90
8. Cal Crutchlow (Honda) 89
9. Jonas Folger (Yamaha) 77
10. Danilo Petrucci (Ducati) 75
11. Alvaro Bautista (Ducati) 58
12. Scott Redding (Ducati) 45
13. Aleix Espargaro (Aprilia) 43
13.Jack Miller (Honda) 43
15. Loris Baz (Ducati) 39
16. Andrea Iannone (Suzuki) 33
17. Karel Abraham (Ducati) 28
18. Esteve Rabat (Honda) 27
19. Pol Espargaro (KTM) 26
20. Hector Barbera (Ducati) 23
21. Alex Rins (Suzuki) 19
22. Bradley Smith (KTM) 8
23. Michele Pirro (Ducati) 7
24. Sam Lowes (Aprilia) 2
25. Sylvain Guintoli (Suzuki) 1