DIRETTA MOTOGP/ Gara live: Dovizioso vince a Misano, Marquez e Crutchlow sul podio! Rossi e Lorenzo…

- Mauro Mantegazza

Diretta MotoGp gara e warm-up live GP San Marino 2018 Misano: cronaca e tempi, podio e vincitore del dodicesimo Gran Premio stagionale (oggi domenica 9 settembre)

valentino rossi MotoGp Diretta MotoGp - LaPresse: Valentino Rossi

Andrea Dovizioso vince il Gran Premio di San Marino regalandosi il terzo successo stagionale sulla pista di Misano, a poco meno di 70 chilometri dal suo luogo di nascita, Forlì. La festa della Ducati poteva essere completa, invece proprio al penultimo giro sfuma la doppietta della Casa di Borgo Panigale per colpa della scivolata di Jorge Lorenzo che nel tentativo di rincorrere il compagno di box e tenere dietro Marc Marquez esagera e finisce fuori, ripartendo ma concludendo in diciassettesima posizione, fuori dalla zona punti. Con questi 20 punti Marquez rinforza comunque la leadership nel mondiale piloti della MotoGp visto che Rossi, alle prese con una Yamaha che non va neanche supplicandola in ginocchio, ha dovuto compiere un’impresa solamente per strappare la settima posizione, Vinales ha fatto leggermente meglio del Dottore chiudendo in quinta posizione, dietro a Rins e a Cal Crutchlow che si toglie la soddisfazione di salire sul terzo gradino del podio. Pedrosa conquista una dignitosa sesta posizione, a punti anche Iannone (ottavo), Bautista (nono), Zarco (decimo), Petrucci (undicesimo), Morbidelli (dodicesimo), Nakagami (tredicesimo), Aleix Espargaro (quattordicesimo) e Pirro (quindicesimo). Nuova classifica piloti: Marquez 221, Dovizioso 154, Rossi 151, Lorenzo 130 e Vinales 124; gli ultimi due sono ormai fuori dai giochi per il titolo, ma anche il Dovi e il Dottore non è che possano nutrire molte speranze in più con un gap così ampio… {agg. di Stefano Belli} GP SAN MARINO 2018, DIRETTA LIVE

DOVIZIOSO AL COMANDO, LORENZO TIENE DIETRO MARQUEZ

Al via del Gran Premio di San Marino Jorge Lorenzo non ha problemi a mantenere il comando, dietro di lui Dovizioso e Vinales arrivano lunghi alla prima curva perdendo un po’ di terreno, il forlivese recupera subito terreno lasciandosi alle spalle Miller e Marquez e portandosi all’inseguimento del compagno di box. L’australiano del team Pramac esce di scena già al secondo passaggio cadendo alla curva del Carro, peccato perché Miller oggi poteva puntare a un piazzamento importante. Il campione del mondo in carica della MotoGp sale così in terza posizione e può così mettere pressione alle due Ducati che provano a fare l’andatura, più indietro Rossi già in difficoltà con le gomme viene sverniciato anche da Pedrosa, anche Vinales deve fare i conti con la crisi della Yamaha e deve lasciar strada a Crutchlow. All’inizio della quinta tornata Lorenzo capisce di non averne e non resiste all’attacco del Dovi che diventa così il nuovo leader della corsa. Ora bisogna però contenere il rientro di Marquez che usa la gomma dura e avrà più prestazione nell’ultima parte di gara. {agg. di Stefano Belli} 

TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!

Sul circuito di Misano è tutto pronto per la partenza del Gran Premio di San Marino, tredicesimo appuntamento della stagione 2018 di MotoGp. La Ducati va a caccia di un altro successo con Jorge Lorenzo che partirà dalla pole position e sin dal venerdì ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per fare la voce grossa. La battaglia per il podio e per le prime tre posizioni in generale sarà accesissima, non dimentichiamo che in seconda fila ci saranno Dovizioso e Marquez che proveranno a farsi largo sin dalla prima curva per dare la caccia al maiorchino. Non mancheranno neppure i terzi incomodi, su tutti Vinales e Miller che affiancheranno Lorenzo in prima fila e cercheranno il colpaccio, in particolar modo l’australiano in sella a una Desmosedici in grande spolvero qui nella riviera romagnola. Vedremo cosa combinerà Valentino Rossi con una M1 che quest’anno non lo sta suppotando al meglio e lo costringe sempre a inseguire. Sono previsti 27 giri per un totale di 114 chilometri, inoltre si proverà a battere il record sul giro in gara che appartiene a Pedrosa (1’32″979) dal 2016. {agg. di Stefano Belli} 

STRATEGIA, IL RUOLO CHIAVE DELLE GOMME

A un’ora dalla partenza del Gran Premio di San Marino sul circuito di Misano, cerchiamo di capire quali potrebbero essere i fattori e le variabili in grado di condizionare l’andamento della gara. Le gomme avranno un ruolo predominante: in base alle indicazioni raccolte nel warm-up di stamattina e nella FP4 di ieri, quella della media al posteriore è una scelta praticamente obbligata, mentre per la gomma anteriore potrebbero esserci più soluzioni. Oggi è prevista una giornata tipicamente estiva e le alte temperature potrebbero suggerire ai piloti della MotoGp di puntare sulla combinazione media-media, conservativa ma che al tempo stesso garantisce un po’ di prestazione senza distruggere gli pneumatici dopo pochi giri come accade con le soft quando fa molto caldo. Vedremo se Lorenzo si affiderà in ogni caso alla mescola più morbida, cosa che lo scorso anno gli aveva creato parecchi problemi ma evidentemente in casa Ducati hanno lavorato alla grandissima sulla gestione delle gomme in questo 2018, come confermano anche i successi del maiorchino. Marquez è famoso invece per il suo amore nei confronti della hard, che ha spesso racchiuso i segreti delle sue vittorie, sebbene in questo weekend il campione del mondo in carica della classe regina non l’abbia utilizzata praticamente mai, a differenza di Franco Morbidelli. {agg. di Stefano Belli} 

WARM-UP, MARQUEZ IL PIÙ VELOCE MA IL DOVI C’È!

Il warm-up della MotoGp a Misano si è concluso con Marc Marquez e Andrea Dovizioso divisi da appena 28 millesimi: il campione del mondo in carica della classe regina ha fermato il cronometro sull’1’32″536, tuttavia anche i due piloti ufficiali Ducati non hanno avuto problemi a scendere sotto l’1’33”, solamente Crutchlow (1’32″977), seppure per un soffio ci è riuscito, tutti gli altri invece hanno fatto segnare tempi più alti. A cominciare da Jack Miller (1’33″068) che dopo l’exploit di ieri in qualifica che gli è valso la prima fila conferma di poter essere protagonista anche in gara, in ripresa Dani Pedrosa (1’33″100) anche se resta comunque lontano dall’ingombrante compagno di squadra, Vinales (1’33″175) con il settimo posto è quello posizionato meglio tra i piloti Yamaha, Iannone (1’33″190) è davanti a Rins (1’33″498) di due posizioni, in mezzo alle Suzuki troviamo Alvaro Bautista (1’33″471). Fuori dalla top ten Petrucci, Rossi, Pirro e Morbidelli, ma ormai è inutile ripetere che il Dottore nel warm-up non si è mai affannato più di tanto a cercare il tempone da copertina, preferendo piuttosto concentrarsi sul passo gara e sul rendimento delle gomme nel lungo periodo. {agg. di Stefano Belli} 

WARM-UP, LA DUCATI TROVA SUBITO IL RITMO

Sul circuito di Misano Adriatico è in corso il warm-up della MotoGp che alle ore 14 sarà impegnata nel Gran Premio di San Marino, tredicesimo appuntamento della stagione 2018. Tutti in pista nel tentativo di trovare un buon ritmo per la gara, cosa in cui la Ducati non ha affatto problemi con Lorenzo, Dovizioso e Miller nella top 5, anche se il primo a scendere sotto l’1’33” è Marc Marquez in sella alla HRC del team ufficiale Honda Repsol. La maggior parte sta utilizzando la gomma media ma grazie alle temperature non elevate (l’asfalto non arriva a 30 gradi) diversi centauri stanno adoperando la soft che probabilmente però nel primo pomeriggio si rovinerà più in fretta per colpa del caldo. Indietro come al solito la Yamaha, Vinales è solamente settimo mentre Rossi nemmeno ci prova a fare il tempone secco, al momento il Dottore è quattordicesimo dietro a Petrucci che a differenza degli altri ducatisti non riesce a stare tra i primi. {agg. di Stefano Belli}

VIA AL WARM-UP

Alle ore 9.40 comincerà il warm-up della MotoGp sulla pista di Misano, dove nel primo pomeriggio odierno si correrà il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. I piloti avranno quindi la possibilità di effettuare le ultime prove prima della partenza prevista per le ore 14.00, venti minuti in cui si potrà sistemare l’assetto delle moto, collaudare le gomme e affinare la guida. A causa della differenza di orario i feedback relativi alle condizioni ambientali e alle temperature saranno per forza di cose diversi e non attendibili, anche se per questo risulta molto più indicativa la FP4 di ieri dove non a caso si è sperimentato il passo gara e ci si è fatti un’idea sommaria su chi può avere le carte in regola per correre una bella gara. Questa mattina servirà più che altro per prendere ancora più confidenza con i 4200 metri del tracciato e capire dove limare qualche centesimo qua e là. {agg. di Stefano Belli} 

CHI FERMERÀ LORENZO?

Jorge Lorenzo è per distacco il pilota più in forma in questa parte di stagione: il maiorchino, reduce da un’annata deludente, ha finalmente preso confidenza con la Ducati e nelle ultime gare ha dato la paga ad Andrea Dovizioso e a Marc Marquez, il suo prossimo compagno di squadra alla Honda Repsol che nel 2019 potrà contare su un dream team e dunque non potrà assolutamente permettersi di sbagliare moto. Anche due settimane fa a Silverstone, Lorenzo conquistò la pole position, peccato che poi la gara non si è disputata a causa dell’asfalto non drenante incapace di assorbire la neanche tantissima pioggia caduta a ridosso della partenza. Oggi a Misano le previsioni meteo saranno molto più clementi e anzi dovrebbe pure tornare un po’ di caldo, le alte temperature metteranno in difficoltà la Yamaha e così la Casa di Borgo Panigale – che ieri in qualifica ha scoperto in Jack Miller un inaspettato cavallo di riserva – dovrebbe avere un rivale in meno per la vittoria. Ma è proprio questo il punto: chi potrà dare filo da torcere a un Lorenzo così in palla? {agg. di Stefano Belli} 

PROGRAMMA E ORARI DELLA DOMENICA

Oggi la MotoGp torna con il Gran Premio di San Marino 2018 in diretta dal circuito di Misano Adriatico, seconda tappa in terra italiana nel calendario iridato che costituisce il dodicesimo atto del Motomondiale 2018 (dopo la cancellazione della gara di Silverstone) sul tracciato intitolato alla memoria di Marco Simoncelli, nel cuore di una Romagna che da sempre è terra di grande passione per il motociclismo. Cresce dunque l’attesa per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini (per citare la dizione completa della corsa), anche se questa stagione sembra ormai essere nelle mani di Marc Marquez, non esattamente il pilota più amato dalle parti di Misano Adriatico. Comunque lo spettacolo e le emozioni saranno certamente garantiti, eccovi dunque da tenere ben presenti tutti gli orari della corsa, che saranno naturalmente quelli classici di tutti i normali Gran Premi europei. Ricordiamo innanzitutto che il primo appuntamento motociclistico di questa domenica sarà con il warm-up alle ore 9.40 e fino alle 10.00, gli ultimi 20 minuti di prove a disposizione dei piloti per mettere a punto le proprie moto, fare le ultime prove su assetti e gomme che sono particolarmente importanti in particolare per chi magari ieri non è uscito benissimo dalle qualifiche.

MOTOGP, LA GARA IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV

La gara del Gran Premio di San Marino 2018 sul circuito di Misano Adriatico sarà naturalmente l’appuntamento saliente di oggi per la tredicesima gara del Mondiale di MotoGp (dodicesima effettiva dopo la cancellazione di Silverstone). Per gli appassionati che vorranno seguire la MotoGp in tv oppure in streaming video, c’è una importante notizia da segnalare: oggi si potrà seguire tutto – compreso il warm-up – su Sky Sport MotoGp HD, il canale numero 208 della piattaforma satellitare Sky e naturalmente anche delle altre classi del Motomondiale. Gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le gare in streaming video tramite l’applicazione SkyGo. Per quanto riguarda la tv in chiaro, si potrà seguire la giornata di oggi su Tv8 (canale numero 8 del telecomando): il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, come ampiamente ricordato, è uno di quelli che pure su Tv8 sarà visibile in tempo reale, dunque sarà possibile vivere tutte le emozioni delle tre gare delle classi del motociclismo da Misano Adriatico anche se non siete abbonati Sky. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali del Mondiale su Twitter, l’account @MotoGp, così come la pagina MotoGp su Facebook.

MOTOGP, POLE POSITION E QUALIFICHE: COSA È SUCCESSO

Il ruggito di Jorge Lorenzo: nelle prove del Gran Premio di San Marino lo spagnolo si rende protagonista di una prova di grandissimo spessore, guadagnandosi la pole position piazzando il giro record, chiuso in un minuto, 31 secondi e 629 millesimi. Il pilota Ducati si è preso così la pole position, precedendo Jack Miller e Maverick Vinales, rispettivamente in seconda e terza posizione con le loro Ducati Pramac e Yamaha. Imprevisto per Marc Marquez, che a cinque minuti dalla fine della sessione è caduto tornando in sella a tempo di record, ma senza riuscire a competere con un Lorenzo apparso davvero in stato di grazia.

Per quanto riguarda i piloti italiani, come spesso avvenuto negli ultimi tempi, il migliore è stato Andrea Dovizioso su Ducati, che stavolta però non è riuscito a tenere il ritmo dei battistrada, con Lorenzo come detto che ha convinto tanto al punto che, mantenendo un ritmo gara di questo tipo, sembra poter chiudere il pronostico in vista di domenica. Poi si sa, le condizioni sono spesso mutevoli in pista, anche legate alle condizioni meteorologiche, e sperano sicuramente in questo Petrucci, col pilota ternano finito settimo nella griglia di partenza, e soprattutto un Valentino Rossi che non riesce a far pace con la sua Yamaha, con un ottavo posto che rende l’idea di un weekend di prove di certo per il Dottore non esaltante sulla pista sammarinese.

Ancora peggio è andata ad Andrea Iannone finito fuori in Q1, precedendo un Michele Pirro che ha incontrato diverse difficoltà, compresa una caduta. Per il resto la scena è stata tutta per uno Jorge Lorenzo assolutamente inarrestabile. Nelle Libere 4 in mattinata lo spagnolo era finito solamente secondo alle spalle del connazionale Vinales, ma l’impressione era che, al momento di spingere sull’acceleratore della sua Ducati, non ce ne sarebbe stato per nessuno e così puntualmente è andata. Lo stesso Lorenzo non ha esitato a definire ‘incredibile’ il giro che gli ha regalato la pole position e che ha svelato potenzialità forse anche inedite per la sua moto. Di pari passo alla soddisfazione di Lorenzo è andata quella dell’australiano Miller, quasi perfetto su una pista come quella di San Marino che ha sempre trovato il suo gradimento, ma nella quale per una serie di motivazioni non era mai riuscito a compiere il giro ideale. Stavolta la storia è cambiata e Miller si propone come outsider in un Gran Premio che domenica, sulla carta, vede Lorenzo e Vinales in lizza in una lotta a due per il primato.

Spera ovviamente di sovvertire questo ordine Dovizioso, mentre come detto per Rossi la strada si presenta per l’ennesima volta in salita. Diverso il discorso per Marquez, che senza la caduta, lanciato in pista, avrebbe potuto forse non eguagliare Lorenzo ma sicuramente avvicinarlo ulteriormente, e una buona partenza potrebbe rimetterlo in carreggiata per sognare la vittoria, anche se come detto appare sulla carta un passo indietro rispetto agli altri due spagnoli. Soprattutto Vinales sembra avere qualche cartuccia in più da sparare rispetto a quanto visto in questo weekend di prove, soprattutto perché Maverick si è detto particolarmente soddisfatto di un passo gara che in prospettiva potrebbe migliorare ulteriormente.

LE INFORMAZIONI TECNICHE

L’appuntamento può atteso però sarà naturalmente quello con la partenza della classe MotoGp: i semafori sul circuito Santa Monica (oggi Misano World Circuit Marco Simoncelli) si spegneranno alle ore 14.00, quando è in programma la partenza della gara della classe regina, corsa che si svilupperà sulla distanza di 27 giri – uno in meno rispetto all’anno scorso – per un totale di 114,1 km, dal momento che ogni giro del breve tracciato di Misano (uno dei più corti del calendario iridato) misura 4,226 chilometri con un totale di sedici curve – tante per un tracciato così breve -, di cui sei verso sinistra e dieci a destra. Altre informazioni importanti riguardano la larghezza della pista, che è piuttosto stretta essendo di soli 14 metri, e la lunghezza del rettilineo principale che è di 565 metri: un tracciato dunque stretto e tortuoso, in cui la battaglia non mancherà ma sorpassare non sarà facilissimo (clicca qui per la griglia di partenza scaturita dalle qualifiche di ieri a Misano per il Gran Premio di San Marino). La gara sarà occasione per ricordare Simoncelli, ma anche Shoya Tomizawa che qui morì nel 2010 e pure Nicky Hayden, morto a pochi chilometri da Misano nel mese di maggio dell’anno scorso, in un incidente stradale mentre andava in bicicletta.

IL CIRCUITO DI MISANO

Parlando del circuito, va detto che lungo la sua storia il tracciato di Misano ha subito numerose e profonde modifiche rispetto al circuito originario che sorse negli anni Settanta per volontà (fra gli altri) anche di Enzo Ferrari. Modifiche che hanno coinvolto sia la pista in sé sia le strutture dell’autodromo, necessarie per rimanere all’altezza del Motomondiale. Le novità più significative sono state apportate per far rientrare Misano nel calendario iridato, dal quale era uscito nel 1993 in seguito al terribile incidente di cui fu vittima Wayne Rainey, che riportò la frattura della colonna vertebrale con conseguente paralisi alle gambe: obiettivo raggiunto nel 2007. Il circuito fu allungato e allargato, fu cambiato il senso di marcia da antiorario ad orario in ossequio alle regole della MotoGp e tra i lavori anche l’ampliamento delle tribune, ora capaci di accogliere circa 60.000 spettatori. Questo purtroppo non ha evitato la tragedia che nel 2010 è costata la vita a Shoya Tomizawa durante la gara della Moto2, perché purtroppo l’imponderabile è sempre in agguato nelle corse in moto, ma di certo Misano ora è un appuntamento immancabile e che quest’anno festeggia la dodicesima edizione consecutiva del rinato Gp di San Marino e della Riviera di Rimini. Le domande sono tantissime: riuscirà la Ducati a sfruttare il circuito di casa? Andrea Dovizioso e Valentino Rossi sapranno esitare il pubblico italiano? Cosa potranno fare due piloti come Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, che vantano un’ottima tradizione a Misano? Oppure proseguirà il dominio di Marc Marquez e della Honda? Cosa succederà dunque nella grande sfida fra i pretendenti al Mondiale? Staremo a vedere: adesso è giunto il tempo di far parlare l’unico giudice, cioè la pista, quindi mettiamoci comodi. La diretta della gara e del warm-up del Gran Premio di San Marino 2018 della MotoGp sul circuito di Misano sta per cominciare

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