L’accordo tra Napoli ed Udinese per Inler ci sarebbe ma manca ancora il sì del giocatore. E’ questa la situazione dell’infinita trattativa per il passaggio dello svizzero in azzurro. Ne ha parlato oggi, con dovizia di particolari, il patron friulano Giampaolo Pozzo, ai microfoni di Radio Crc: “I rapporti con il Napoli sono ottimi. Ho avuto con De Laurentiis un incontro a Roma alla Filmauro come avevo promesso, perché il Napoli è interessato ad Inler. Abbiamo parlato quindi ovviamente di Inler e ci siamo messi d’accordo sul prezzo, adesso dipenderà tutto dalla volontà del calciatore. Se i calciatori vogliono andar via non li possiamo trattenere. Noi abbiamo comunicato la cifra al Napoli e mi pare che questa sia condivisa, quindi adesso la parola passa al calciatore. Certo è che se il calciatore decidesse di rimanere a Udine mi farebbe un piacere e lo terrei a braccia aperte”.
Nessuna conferma invece su un eventuale interesse della Juventus per il calciatore elvetico: “Ho sentito parlare che ci sia l’interesse anche della Juventus per Inler, ma di più non so. Noi abbiamo dato la precedenza al Napoli, ma è chiaro che queste sono operazioni che si fanno in tre. Due parti si sono messe d’accordo, adesso manca la terza. Denis non è stato inserito nell’operazione Inler, la comproprietà è stata definita a suo tempo per cui alla fine l’attaccante argentino sarà interamente dell’Udinese”.
Non c’è solo Inler nel mirino azzurro ma anche Alexis Sanchez: “De Laurentiis mi chiede sempre Sanchez ma per arrivare a questo calciatore l’affare diventa più complicato perché Sanchez è un calciatore richiesto, la concorrenza è notevole, poi bisognerà valutare eventualmente anche la sua volontà. Noi vorremmo che rimanesse a Udine ancora un anno. Che De Laurentiis abbia la potenzialità per acquistarlo è vero, ed è anche vero che piace tanto al presidente azzurro, mi ha sempre dimostrato il suo interesse ma sarebbe un’operazione complicata. Non abbiamo mai parlato del prezzo di Sanchez anche perché stiamo parlando di un giocatore raro che non ha nemmeno 22 anni ed è il più forte giocatore che abbiamo mai avuto”.